A Journey to India: Tigers, Healing, and the Quiet Spaces In Between

For months, if not years, my blog has been a home for stories about food, nutrition, and the quiet science of nourishing ourselves. But today, I’m stepping away from the familiar—from advices on meal plans and how to eat healthy food—to share something more personal, something that’s been simmering in my heart for a long time.

Next week, I’m traveling to India. Not as a tourist ticking off landmarks, but as someone seeking three things: a reunion, a glimpse of something wild before it’s gone, and a chance to mend what’s been broken.


Why This Trip? Why Now?

The Tigers of Bandipur

I’ve always believed that some experiences are not just for memory, but for witness. The Bengal tiger, with its burning eyes and striped fire, is slipping away. Poaching, habitat loss, the relentless march of human need—it’s all chipping at their existence. Bandipur National Park is one of the last strongholds, a place where the jungle still breathes deep and the tigers move like shadows.

I want to see them. Not on a screen, not in a documentary, but there, in their environment, in the hush of the forest. I want to stand in their world, even for a moment, before it’s too late (hopefully not but they are on the brink of extinction). There’s a grief in that, a kind of urgency. It’s the same feeling that makes you call a friend you’ve been meaning to see for years, or finally visit a place you’ve only dreamed of. Some things can’t wait.


The Weight in My Legs

For the past years, my legs have been a daily negotiation. The pain isn’t sharp or sudden; it’s a deep, stubborn ache, like the echo of an old injury. Doctors have names for it—arthritis, overuse, the slow wear of time—but names don’t make it easier to bear the pain.

In Travancore, I’ll spend ten days at an Ayurvedic retreat, that includes yoga and meditation. I’ve read about the oils, the massages, the herbs that promise to pull the pain out like roots from dry earth. I don’t expect miracles, but I’m ready to try. There’s a humility in that, in admitting that modern medicine hasn’t been enough, that maybe the answers lie in traditions older than any of us.


The Silence After Loss

My father passed away a few weeks ago. The grief hasn’t been what I expected. A friend of mine told me that losing a parent is like losing a piece of ourselves. Yoga and meditation won’t bring him back, but maybe they’ll help me sit with the quiet, to stop flinching away from it.

I’ve never been good at stillness. I am always doing something, working, going to Pilates and yoga classes, and writing. But in Travancore, I’ll try. I’ll sit on a mat, close my eyes, and let the breath do the work. Maybe that’s where the healing starts.


What’s Next

I’ll be gone for about two weeks. When I return, I’ll write again—about the tigers, the treatments, but above all about the taste of Kerala’s food. Until then, I’m packing light: a few clothes, a couple of books, my smart phone, and the hope that this journey will change me in ways I can’t imagine now.


Have you ever traveled for healing, or to see something you’d long wished to see? I’d love to hear your stories in the comments.

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Scopri il potere del Tantra

Scopri il mondo trasformativo del tantra, dove intimità, connessione e scoperta di sé si fondono armoniosamente in un viaggio pieno di ricchezza e bellezza. Che tu voglia approfondire le tue relazioni o attingere alla tua energia personale, il tantra offre un percorso verso una profonda esplorazione.

Cos’è il Tantra?

Il tantra è una pratica che ci invita a abbracciare il sacro nella vita quotidiana. Essa intreccia il fisico, l’emotivo e lo spirituale, creando un’esperienza olistica. Sebbene il tantra sia spesso associato alle relazioni, in pratica va oltre questo: è un invito a esplorare il tuo corpo, la tua energia e la connessione con l’universo.

Pensa al tantra come a un modo per migliorare la tua intimità con te stesso e con gli altri, avendo a disposizione strumenti per connessioni più significative.

Perché avventurarsi nel Tantra?

  1. Approfondisci i legami emotivi
    Se desideri relazioni più profonde, il tantra può aiutarti. Insegna la comunicazione autentica, l’ascolto attivo e l’essere pienamente presenti. Imparando a connetterti a un livello più profondo, sblocchi la chiave per interazioni davvero significative.
  2. Celebra la tua sensualità
    Il tantra celebra la naturale sensualità del corpo. In questa pratica, imparerai a esplorare il tuo corpo in un ambiente sicuro e accogliente. Ogni tocco, respiro e battito del cuore diventa un’opportunità per risvegliare i tuoi sensi e celebrare il tuo mondo interiore.
  3. Libera la tua energia interiore
    Ti senti bloccato o privo di energia? Il tantra offre tecniche per spostare e trasformare la tua energia, liberando percorsi che conducono a maggiore creatività, passione e gioia di vivere. Imparando a controllare e reindirizzare la tua energia, puoi sperimentare una trasformazione personale.
  4. Vivi pienamente nel momento
    Immagina di attraversare la vita con un senso di presenza intensificato. Il tantra incoraggia la consapevolezza (mindfulness), permettendoti di vivere pienamente ogni istante. Che sia nella tua pratica yoga o nella tua routine quotidiana, questa maggiore consapevolezza arricchisce ogni aspetto della vita.

Chi può praticare il Tantra?

Il tantra è aperto a tutti, dai curiosi principianti agli esperti praticanti. Indipendentemente dal tuo punto di partenza, il tantra consiste nell’abbracciare ciò che sei e nello sbloccare il potenziale per una maggiore intimità, connessione e consapevolezza di sé.

Risveglia i tuoi sensi con il Tantra

Sei pronto a intraprendere questo viaggio? Il tantra offre uno spazio sacro per esplorare intimità e connessione. Risveglia i tuoi sensi, attingi alla tua energia e lascia che la magia del tantra si dispieghi nella tua vita.

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Come e perché combattere lo stress

Sono sicura che usi spesso la parola stress nel corso della tua giornata.

Ci sentiamo tutti un po’ stressati a causa dei multipli impegni da incastrare, scadenze imminenti, mancanza di tempo da dedicare a noi stessi.

Il comune denominatore a tutte le forme di stress è una sensazione di malessere, stanchezza, irritabilità che ci rende più fragili di fronte alle malattie e meno tolleranti nei confronti degli altri e dei problemi quotidiani.

Lo stress in realtà è una risposta adattiva che ha permesso alla nostra specie di sopravvivere lungo tutta la sua evoluzione.

Hans Seyle, il primo teorico dello stress, lo ha concepito come una risposta adattiva che l’organismo mette in funzione per superare tutte le situazioni che i suoi sistemi d’allarme giudicano pericolose.

La reazione da stress è infatti caratterizzata dalla secrezione di ormoni quali il cortisolo e l’andrenalina che rendono i muscoli più forti e la persona più reattiva. In questo senso, lo stress ha una valenza non solo positiva ma addirittura necessaria alla sopravvivenza della specie.

L’uomo primitivo doveva affrontare pericoli che però erano di breve durata. Durante la caccia, ad esempio, poteva incontrare un animale e doveva decidere se scappare o affrontarlo (hai mai sentito parlare della reazionefight or flight“?), ma una volta presa una decisione e agito di conseguenza, aveva molto tempo per recuperare.

Nell’età contemporanea, anche noi abbiamo questo tipo di reazione di fronte a quello che, a livello conscio o inconscio, percepiamo come pericoloso (stressor). Ma gli stressor di oggi sono decisamente diversi da quelli che dovevano affrontare i nostri antenati. Gli stressor moderni sono di tipo psico-sociale e non più fisico. Si tratta dell’ambiente di lavoro, di relazioni sociali, di preoccupazioni finanziarie, dell’enorme quantità di impegni che abbiamo e del tempo limitato per portarli a termine. Soprattutto questi stressor non sono momentanei ma possono persistere per molto tempo e abbiamo bisogno perció di piú tempo per recuperare.

Quindi, finché lo stress si limita a periodi molto brevi è una reazione positiva che ci consente di affrontare e superare le situazioni difficili e potenzialmente pericolose. Quando invece la fonte di stress persiste per un tempo eccessivo diventa causa di disturbi e malattie sempre più importanti.

I segnali che lo stress sta diventando una minaccia per la tua salute posso essere questi:

1. Fastidio nei confronti di suoni e luci

2. Dolori, contratture e crampi muscolari

3. Cefalea

4. Disturbi del sonno

5. Aritmia cardiaca

6. Ipertensione arteriosa

7. Difficoltà digestive

8. Ansia

9. Depressione

10. Irritabilitá

11. Stanchezza generale

Cosa puoi fare in concreto per combattere lo stress, quando le condizioni in cui ti trovi non ti permettono di evitarlo?

L’attività fisica, soprattutto aerobica, come la camminata veloce, il nuoto e la bici, è senz’altro uno dei rimedi migliori contro lo stress.

Il controllo della respirazione, inteso come l’abituarsi ad usare il diaframma e a rallentare la frequenza respiratoria, é un altro strumento utile contro lo stress.

Altri rimedi sono: lo yoga, il tai-chi e la meditazione. Negli ultimi anni ha preso piede la mindfulness, che aumentando il livello di consapevolezza personale, svolge un’azione anti stress.

Ovviamente un buon massaggio che ti aiuta a far aumentare il livello dell’ossitocina, un ormone in grado di contrastare il cortisolo, è sicuramente efficace.

A livello di integratore alimentare, il magnesio è il minerale anti stress per eccellenza, anche perché ne siamo cronicamente carenti. Ricordati che un integratore é tale perché deve essere complementare ad un’alimentazione corretta. Quindi, mangia sano!

Tu fai qualcosa per combattere lo stress? Che cosa?

Condividere con gli altri le tue strategie puó essere utile per contribuire al benessere generale.

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The Significance of Combatting Stress: Understanding Why and How

In our daily lives, the term “stress” likely finds its way into our vocabulary frequently. It’s a familiar sensation stemming from the multitude of commitments, looming deadlines, and the constant struggle to find time for ourselves.

Stress, in its various forms, manifests as a sense of unease, fatigue, and irritability, rendering us more susceptible to illness and less patient with both others and daily challenges. Yet, stress serves a vital purpose as an adaptive response ingrained within our evolutionary heritage.

Hans Selye, a pioneer in stress theory, viewed stress as the body’s adaptive mechanism to confront perceived threats. This response triggers the release of hormones like cortisol and adrenaline, fortifying muscles and heightening reactivity. Thus, stress, in essence, possesses not only positive attributes but also serves as a necessary survival mechanism for our species.

While our ancestors faced acute physical dangers, modern stressors predominantly stem from psychosocial sources such as work pressures, social dynamics, financial concerns, and overwhelming commitments. Unlike the fleeting threats encountered by primitive humans, contemporary stressors endure, necessitating prolonged recovery periods.

Recognizing the signs indicating that stress may be jeopardizing one’s health is crucial:

  • Sensitivity to stimuli like sound and light
  • Muscular tension and pain
  • Headaches
  • Sleep disturbances
  • Irregular heartbeats
  • High blood pressure
  • Digestive issues
  • Anxiety and depression
  • Irritability
  • Persistent fatigue

When circumstances prevent avoidance of stress, adopting proactive strategies becomes imperative. Engaging in regular physical activity, particularly aerobic exercises like brisk walking, swimming, or cycling, stands out as an effective stress reliever.

Practicing breathing techniques, such as diaphragmatic breathing and slowing the respiratory rate, offers another valuable tool in stress management. Additionally, activities like yoga, tai chi, and meditation, alongside the rising trend of mindfulness, enhance personal awareness and counteract stress.

Moreover, indulging in a soothing massage can elevate oxytocin levels, countering cortisol’s effects. Magnesium, a vital mineral often deficient in modern diets, serves as a potent anti-stress supplement when consumed as part of a balanced diet.

In combating stress, it’s essential to tailor strategies to individual needs and preferences.

What methods do you employ to combat stress in your life? Sharing experiences and insights can contribute to collective well-being and resilience against life’s pressures.

Discover 5 Effective Ways to Relax and Unwind: A Guide to Self-Care

Are you feeling the need to relax but unsure which relaxation method suits you best? Let’s explore some of my favorite techniques which can help you unwind and rejuvenate. Choose the one that resonates with you the most, and embark on a journey of self-care.


  1. Mindful Breathing: Embrace the Power of Conscious Respiration – Have you tried mindful breathing to ease stress and promote relaxation? Unlike our usual unconscious breathing, mindful breathing requires intentional focus. Find a comfortable spot, sit down, and inhale deeply through your nose, allowing your belly to expand. Exhale slowly through your mouth, emptying your belly. Concentrate on the rhythmic flow of air through your body. Practicing this mindful breathing technique at least three times a day can significantly reduce stress. You can do it anywhere, anytime – just take a minute for deep, conscious breathing, and feel the relaxation take over.

  1. Meditation: Embracing Mindfulness for Inner Peace – Discover the simplicity of mindfulness meditation to care for your mind and well-being. Close your eyes and concentrate on the sensation of air entering and leaving your nostrils. Stay focused, redirecting your attention to your breath if your mind wanders. Meditation doesn’t have to be complicated – even a few minutes can make a difference. For those who love technology, there are meditation apps that guide and support your journey. Incorporate short meditation sessions to your day to experience a profound sense of tranquility.

  1. Massage: Unlock Serenity and Well-Being – Tension can melt away with a soothing massage, providing a sense of serenity and relaxation. If you can’t access a professional massage, consider massage devices for targeted relief on your neck, feet, back, or head. From massage chairs to eye masks, various tools are available to help you unwind. Try simple solutions like rolling tennis balls under your feet for a DIY reflexology session. Reclaim your calm and bid farewell to stress.

  1. Yoga and Pilates: Nurturing Physical and Mental Health – Explore the combined benefits of Yoga and Pilates for both physical and mental well-being. While Yoga emphasizes the mind-body connection, Pilates engages your muscles deeply. Whether you prefer the meditative flow of Yoga or the dynamic exercises of Pilates, these disciplines contribute to overall health. Incorporate these practices into your routine to enhance relaxation and build resilience against life’s challenges.

  1. Aromatherapy: Elevate Your Mood with Aromatic Bliss – Harness the power of aromatherapy by using plant essences to promote relaxation. Essential oil diffusers can atomize oils, creating a calming atmosphere. Some favorite relaxation oils include Lavender, Neroli, Marjoram, Grapefruit, Mandarin, and Scots Pine. Each oil brings its unique properties, from sedative and calming effects to stress relief and emotional balance. Experiment with these scents to find the perfect aromatic escape that suits your relaxation needs.

These are my top relaxation methods, each offering a unique path to tranquility. Choose the one that resonates with you or mix and match to create your personalized self-care routine. Remember, taking care of yourself is a powerful step towards a more relaxed and balanced life. Share your favorite relaxation method or discover new ones to enhance your well-being!

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5 metodi efficaci per rilassarti

Senti che hai bisogno di distenderti ma non sai quale metodo di rilassamento adottare? Ecco qui alcune proposte tra le mie preferite. Devi
solamente scegliere quella che ti ispira di più!

Metodo 1: la respirazione cosciente.
Ovviamente non si tratta del nostro modo di respirare normale, che consiste nell’inspirare ed espirare senza che nemmeno ce ne accorgiamo.
Si tratta di una respirazione cosciente, interiorizzata.

Come funziona? Siediti dove vuoi, per terra, su una sedia, sul divano. Comincia ad inspirare dal naso gonfiando la pancia. Espira lentamente dalla bocca, svuotando la pancia (è anche un buon esercizio per gli addominali). Concentrati solamente sul flusso d’aria che attraversa il tuo
corpo. Vedrai che la tua respirazione rallenta e il tuo corpo si distende lentamente. L’ideale sarebbe praticare questo tipo di respirazione almeno tre volte al giorno. Questo metodo si può praticare dappertutto, il respiro è
sempre con te! Un minuto di respirazione profonda e cosciente ti aiuterà a rilassarti.

Metodo 2: la meditazione.
Non mi riferisco qui alla meditazione trascendentale, ma alla meditazione in piena coscienza (mindfulness), accessibile e facile da applicare. La meditazione ti aiuta a prenderti cura di te stessa.o e della tua mente, permettendoti di avere coscienza del “qui e ora”, allontanandoti dallo stress e dai problemi.

Come funziona? Chiudi gli occhi e concentrati sulla sensazione che ti procura il flusso d’aria che entra ed esce dalle narici e dai polmoni. Cerca di non distrarti, e tutte le volte che ti accorgerai che la tua mente sta vagando, riporta l’attenzione sul respiro. Una seduta di meditazione può durare
qualche minuto per i neofiti e delle ore per i più esperti. Se sei del genere che preferisce la tecnologia, puoi provare delle app che ti guidano e ti seguono durante il tuo percorso di meditazione. Riuscire a praticare questo tipo di meditazione qualche minuto più volte al giorno, appena puoi, sarebbe l’ideale.

Metodo 3: il massaggio
Il massaggio elimina le tensioni e procura una sensazione di serenità e di benessere super gradevole. Quindi, se ne hai l’occasione, fatti massaggiare. Il tuo stress sparirà. Se non trovi nessuno tra i tuoi familiari o amici
che ti possa massaggiare o non vuoi andare da un professionista, puoi prendere degli apparecchi per il massaggio, che potrai utilizzare per il collo, i piedi, la schiena o la testa. Esistono anche delle poltrone che fanno dei massaggi e perfino una maschera che massaggia dolcemente gli occhi e ti farà avere un aspetto perfettamente riposato! Una soluzione semplice per massaggiare i piedi potrebbero essere delle palline da tennis da far rotolare sotto i piedi e schiacciare. E’ quasi come se facessi una seduta di riflessologia. Provaci!

Metodo 4: Yoga e Pilates
Si tratta di due discipline molto utili per la tua salute fisica e mentale. Mentre lo Yoga si concentra sulla connessione fisica e mentale, il Pilates è più assimilabile ad uno sport che però ci fa utilizzare e sviluppare la muscolatura profonda del nostro corpo.

Metodo 5: l’aromaterapia
L’aromaterapia utilizza l’essenza aromatica delle piante per prevenire, curare o rilassare. In quest’ultimo caso che ci interessa, si può utilizzare un diffusore di olii essenziali che consente la nebulizzazione degli olii e la loro
diffusione nell’ambiente domestico.

Quali olii utilizzare per rilassarsi?

  1. Olio essenziale di lavanda: ha proprietà sedative e calmanti e permette il rilassamento.
  2. Olio essenziale di neroli: riduce lo stress e combatte l’insonnia e le tensioni.
  3. Olio essenziale di maggiorana: regola le emozioni e ti protegge dalle paure.
  4. Olio essenziale di pompelmo: combatte lo stress e ti aiuta a sciogliere i dubbi.
  5. Olio essenziale di mandarino: è rilassante e sedativo.
  6. Olio essenziale di pino silvestre: ti aiuta a controllare le emozioni.

Ecco qui i miei metodi preferiti di rilassamento. Scegli quello che ti piace di più e, se ti va, fammelo sapere. Puoi anche sceglierne più di uno perché prendersi cura di se stessi non é mai abbastanza!

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Trova il tuo benessere durante le feste di fine anno

Il periodo delle feste di fine anno coincide con l’inizio dell’inverno che è caratterizzato da freddo, umiditá, e poco sole. Queste caratteristiche possono causare problemi di salute, sia mentale che fisica.

Hai bisogno di un momento extra di riposo e silenzio durante questo periodo magico ma a volte stressante? Prova questo rilassamento di 20 minuti che può essere semplicemente meraviglioso.

Distenditi sulla schiena su un tappetino da yoga o su un tappeto, metti un piccolo cuscino sotto la testa, posiziona una coperta arrotolata sotto le ginocchia, copriti con coperte e chiudi gli occhi con una sciarpa. Imposta un timer e metti il telefono in modalità aereo. Goditi semplicemente l’essere!!!

Inoltre, durante le feste é possibile avere dei disturbi digestivi, anche a causa di tutto quello che mangiamo. Per mantenere un’ottima funzione digestiva, prova questi suggerimenti:

  • Usa spezie riscaldanti come zenzero fresco, cardamomo, curcuma, pepe nero e cannella.
  • Mangia cibo caldo e evita cibo crudo, che ha bisogno di molta energia per essere digerito. Privilegia bevande calde (non alcoliche) e tisane alle erbe con le spezie citate sopra.
  • Muoviti! Anche se fa freddo, trova un momento (30-45 minuti) durante il giorno per fare una passeggiata o qualsiasi attività sportiva all’aperto (meglio ancora in natura), e quando non puoi, vai in palestra, balla, nuota o fai qualsiasi cosa mantenga attivo il tuo corpo.
  • Preferisci fibre naturali per i tuoi vestiti (la lana è molto isolante). Sono meno stimolanti per i recettori della tua pelle (quindi meno attivanti per il sistema nervoso).
  • Passa del tempo con familiari, parenti o amici per essere circondato da una buona e confortante compagnia.

Ti auguro delle spledide Feste di fine anno, che ti portino tanta pace e salute.

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Six Tips to Make Physical Activity (and Continue Doing it)

We hear from all sides that we need to do more sports, that we have to move at least half an hour or take at least 10,000 steps a day. We would need that especially if we sit all day long at a desk, because “sitting is the new smoking”. But if we already have super busy days, how do we engage in a physical or sport activity?

Let’s first clarify what physical activity may be. It could simply be a matter of moving regardless if you do housework or sport.

Therefore, you can consider the activities you do every day, such as climbing stairs, walking, cycling and house cleaning.

Here are six tips on how to fit some physical exercise into your schedule:

  1. Look at your agenda and find the best time for you to play sports or go to the gym. Write it down and you won’t forget it. After some time it will be part of your daily routine. And if you have a friend who comes with you, it is even better because you will be more motivated.
  2. Create a calendar of your activities. Take a calendar and write down the days you managed to achieve your goals in terms of minutes of physical activity. At the end of the month you will be able to see your progress and you will be more motivated and satisfied! The ideal time per week is 150 minutes of moderate activity. A moderate activity is an activity that allows you to talk to someone and that makes you sweat slightly. An example of this activity could be also walking out your dog.
  3. Distribution. Three to five times a week would be ideal. 30 minutes of daily activity would be even better. You can distribute activities throughout the day like this, for example:
    • 5 minutes to go to the subway or bus stop;
    • 5 minutes walking to your office by getting off one stop before;
    • 10 minutes at lunch break to walk around the neighborhood;
    • 5 minutes walking from your office to the subway or bus stop;
    • 5 minutes to your place by getting off one stop before your place.
  4. Find the activity you really like. If you haven’t found it yet, try some and you’ll find it soon. Jogging, boxing, dancing or swimming are just a few examples of activities you could practice.
  5. Put your guilty feelings aside. The long-term goal is to make physical exercise a habit. If one evening when you come back home from work you feel tired and you want to be at home alone or with your family, do it without feeling guilty. Relaxing is just as important as moving. Moreover, if you’ve already followed your daily distribution, you’re okay, you don’t need to add more activity.
  6. Strengthen your muscles. You don’t necessarily have to lift weights. A Pilates or yoga session will help you strengthen your abs, for example.

What do you think? Could you make it?

Sei consigli per fare attività fisica (e continuare a farla)

Tutti ci raccomandano di fare più attività fisica, di muoverci almeno mezz’ora o di camminare almeno 10.000 passi al giorno. Ma se abbiamo già giornate super piene, come troviamo il tempo per un’attività fisica o sportiva che sia?

Chiariamo innanzitutto che cosa si intende per attività fisica: si tratta semplicemente di mettersi in movimento, di alzarci dalla sedia su cui siamo costretti a stare almeno otto ore al giorno, perché “sitting is the new smoking”.

Quindi, poco importa se si tratta di eseguire lavori domestici o fare dello sport. Per muoversi basta svolgere un’attività che facciamo quotidianamente, come ad esempio, fare le scale, camminare, andare in bicicletta o fare le pulizie.

Ecco ora alcuni suggerimenti su come restare attivi.

  1. Guarda la tua agenda e individua il momento migliore per praticare sport. Scrivilo e non te ne dimenticherai. Dopo un po’ di tempo farà parte della tua routine quotidiana. Se poi qualcuno viene con te, é ancora meglio perché sarai più motivato.
  2. Crea un calendario delle tue attività. Prendi un calendario e scrivi i giorni che sei riuscito a raggiungere i tuoi obiettivi in termini di minuti d’attività fisica. Alla fine del mese potrai constatare i tuoi progressi e sarai più motivato e soddisfatto! Il tempo ideale per settimana é di 150 minuti d’attività moderata. Per attività moderata si intende un’attività che ci permette di parlare con qualcuno e che ci fa sudare leggermente. Un esempio di questa attività potrebbe essere anche portare a spasso il proprio cane.
  3. Distribuisci la tua attività. Da tre a cinque volta la settimana sarebbe ideale. 30 minuti d’attività quotidiana sarebbero ancora meglio. Puoi distribuire le attività durante tutta la giornata, così per esempio:
  • Cammina 10 minuti per andare in ufficio con un mezzo di trasporto pubblico salendo una fermata dopo o scendendo una fermata prima;
  • Passeggia 10 minuti nel quartiere dove lavori durante la pausa pranzo;
  • Cammina 10 minuti per rientrare a casa con il mezzo pubblico anche in questo caso salendo una fermata dopo o scendendo una fermata prima.

4. Trova l’attività che ti piace davvero. Se non l’hai ancora trovata, provane alcune e vedrai che prima o poi la trovi. Corsa, camminata nordica, crossfit, danza o nuoto sono solo alcuni esempi di attività che potresti praticare.

5. Metti da parte i sensi di colpa. L’obiettivo a lungo termine é quello di far diventare la tua attività un abitudine. Se una sera rientrando dal lavoro ti senti stanco e vuoi restare a casa solo o con la tua famiglia, fallo senza sentirti in colpa. Rilassarsi è altrettanto importante che fare movimento. In più se hai già seguito la distribuzione giornaliera della tua attività sei a posto, puoi prenderti una pausa.

6. Rinforza i tuoi muscoli. Non devi fare necessariamente sollevamento pesi. Una seduta di Pilates o di yoga ti aiuteranno a tonificare e rafforzare i tuoi addominali, ad esempio.

Allora, che dici, si può fare?

Il bicchiere pieno d’acqua

Tutti noi sappiamo cosa significa vedere un bicchiere d’acqua metá pieno o metá vuoto. Se lo vedi metá pieno allora significa che sei una persona ottimista, mentre se lo vedi metá vuoto non sei proprio una persona ottimista, tutt’altro.

Quello di cui vorrei parlarti oggi peró é un esperimento molto breve ma efficace che ho visto recentemente in questo video.

Un professore durante una lezione ha sorpreso i suoi studenti mostrando un bicchiere pieno d’acqua che aveva in mano. Gli studenti, che pensavano avrebbe parlato del concetto classico di bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, sono rimasti stupiti quando in realtà ha chiesto loro il peso del bicchiere. La sua intenzione era ben diversa, non voleva infatti spiegare il concetto di bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.

Le risposte furono diverse e la maggior parte di esse potevano essere considerate buone. Tuttavia, la spiegazione data dal professore fu diversa e molto più profonda.

Il peso del bicchiere dipende dal tempo che lo si dovrà reggere. Se lo tieni in mano per 5 minuti, non avrai problemi, ma se lo terrai in mano per 2 ore, il braccio si stancherà, sarà come paralizzato e alla fine il bicchiere cadrà.

Lo stesso succede con lo stress. Se sarai sotto stress per un tempo relativamente breve non avrai effetti collaterali. Ma se lo stress dura per settimane e mesi, alla fine potresti risentirne pesantemente.

Il disturbo che potresti avere in questo caso sarebbe di origine psicosomatica.

Che cos’è una malattia psicosomatica?

La parola psicosomatica deriva dal greco psiche “anima” e soma “corpo”. Si parla perció di malattia psicosomatica quando la mente crea un’alterazione del corpo.

Per esempio, immagina di avere un collega, o una persona che conosci, che ti critica sempre.

Le sue critiche non sono sporadiche, ma sono ricorrenti tanto da diventare un’abitudine. Questo comportamento crea anche un ambiente intorno a te negativo. 

Se non riesci a liberarti di questo stress in tempo, accumulerai tanta negatività che potrebbe causare effetti negativi sulla tua salute. Sarebbe come tenere in mano il bicchier d’acqua per un giorno intero.

Questa realtà è purtroppo così comune che si ritiene persino che alcune malattie fisiche possano peggiorare a causa di fattori mentali come lo stress e l’ansia. Si ritiene, ad esempio, che condizioni come psoriasi, eczema, ulcere gastriche, ipertensione e molte malattie cardiache possano verificarsi a causa di problemi psicosomatici come stress o ansia.

Vorrei consigliarti alcune soluzioni per ridurre lo stress. Eccole qui.
  1. Attività fisica, soprattutto aerobica, come la camminata veloce, il nuoto e la bici.
  2. Respirazione cosciente, profonda e lenta, cioè usare il diaframma per rallentare la frequenza respiratoria.
  3. Pratica lo yoga, il tai-chi e la meditazione. Negli ultimi anni ha preso piede la mindfulness, che aumentando il livello di consapevolezza personale, svolge un’azione antistress.
  4. Ovviamente un buon massaggio aiuta a far aumentare il livello dell’ossitocina, un ormone in grado di contrastare il cortisolo è un ottimo toccasana contro lo stress.
  5. A livello di integratore alimentare, il magnesio è il minerale anti-stress per eccellenza, anche perché ne siamo cronicamente carenti. Ricordati che un integratore è tale perché deve essere complementare ad un’alimentazione corretta. Quindi, mangia sano!

Tu cosa fai per combattere lo stress?

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