Perché non dovresti stare sempre seduto

Nel mondo sedentario di oggi, sedersi è diventato sinonimo di una serie di rischi per la salute, simili ai pericoli associati al fumo. Lunghi periodi di sedentarietà sono stati collegati a un aumento del rischio di condizioni di salute croniche come malattie cardiache, diabete, alcuni tipi di cancro e persino problemi di salute mentale. Questo fenomeno ha portato all’emergere del detto “Stare seduti è il nuovo fumare“.

Per persone come me che fanno fatica a stare sedute per piú di due ore consecutive, l’idea di sedersi per periodi prolungati non è solo scomoda, ma spesso impossibile. L’impulso di muovermi diventa impellente, rendendo difficile per me rimanere seduta per lunghi periodi di tempo. Di conseguenza, ho adottato uno stile di vita che privilegia stare in piedi e camminare durante le mie giornate. Non solo questo aiuta le mie gambe a stare meglio, ma contribuisce anche a una migliore qualità del sonno, anche se occasionali episodi di insonnia possono ancora verificarsi, ma spesso sono causati da ansia o stress.

Tuttavia, anche per coloro che non soffrono di dolore alle gambe come me, interrompere lunghi periodi di posizione seduta è essenziale per mantenersi in buona salute. Le ricerche suggeriscono che alzarsi ogni 30-45 minuti e stare in piedi per 10-15 minuti, può ridurre significativamente gli effetti negativi del comportamento sedentario prolungato.

Anche se ti consideri una persona attiva, trascorrere più di sei ore al giorno seduto può comunque avere effetti dannosi sulla tua salute, che non possono essere compensati solo con l’esercizio fisico. Incorporare il movimento nella tua routine quotidiana è fondamentale per mitigare questi rischi. Ecco alcune semplici strategie per abbracciare lo “STUFF” (Stand-up for Fitness) e combattere i pericoli della sedentarietà prolungata:

  • Opta per riunioni attive: invece di riunirsi attorno a un tavolo, organizza i tuoi incontri all’aperto.
  • Fai una passeggiata durante il pranzo: Usa la pausa pranzo come un’opportunità per sgranchire le gambe e prendere un po’ di aria fresca. Anche una breve passeggiata può aiutare a spezzare lunghi periodi di sedentarietà.
  • Investi in una scrivania regolabile: passare a una scrivania regolabile ti permetterebbe di alternare tra stare seduto e stare in piedi. Riducendo il tempo trascorso in posizione seduta migliorerai la postura e la circolazione.

Ricorda, la chiave è evitare lunghi periodi di inattività e trovare modi creativi per muoverti durante le tue giornate. Che sia attraverso lo STUFF o altre forme di attività fisica, prioritizzare il movimento è essenziale per mantenerti in salute e avere un benessere ottimale.

Quindi, sei pronto ad abbracciare lo STUFF e attivarti contro i pericoli della sedentarietà prolungata? Mettiti in movimento e goditi i benefici di uno stile di vita più attivo!

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6 consigli su come praticare la camminata meditativa

Quando fai una camminata meditativa non hai obblighi perché puoi semplicemente sentirti libero. Giá dopo la prima settimana di camminata meditativa, comincerai a vedere i benefici di questa pratica.

Secondo alcune ricerche, le persone che vivono nelle grandi città, che di solito sono grandi aree urbane piuttosto inquinate, soffrono di stress anche perché tendono a trascorrere pochissimo tempo in mezzo alla natura.

Se aggiungi alla camminata una pratica di meditazione, otterrai un vero e proprio potente rimedio anti-stress. Praticarle insieme porta enormi benefici fisici e psicologici. Dieci minuti al giorno sono sufficienti e puoi praticare la meditazione camminando in qualsiasi momento della giornata in un parco o in un bosco.

È risaputo che camminare fa bene alla salute. Permette di ridurre il rischio di contrarre malattie cardiovascolari e il mal di schiena, per esempio.

Perché quindi non combinare questa pratica con la meditazione?

Ecco 6 consigli su come farlo.

  1. Mantieni la schiena dritta.
  2. Sincronizza il respiro sui tuoi passi, mantenendo un ritmo di camminata tranquillo.
  3. Diventa consapevole del tuo corpo: concentrati sui tuoi piedi, sulle tue gambe, sul movimento, sul contatto con la terra. Cerca di eliminare le tensioni e concentrati solo sui passi.
  4. Ascolta il tuo corpo, le sensazioni che questa pratica ti dà. Sono piacevoli? Il tuo corpo si sta rilassando? E la tua mente, si sta calmando?
  5. Poi sposta la tua attenzione sulle emozioni. Cosa ne pensi? Non giudicare le emozioni che provi, lasciale andare, osservale come se fossero di fronte a te.
  6. Termina la tua pratica stando in piedi, contemplando la sensazione di pienezza e ringraziando il tuo corpo e la tua mente per la bellissima passeggiata meditativa.

Non cercare di smettere di pensare, perché pensare è l’attività del cervello ed é impossibile fermarlo! D’altra parte, cerca di approfittare del momento di relax che stai vivendo, per diventare consapevole del tuo corpo e delle tue emozioni senza che questo influisca sul tuo umore e senza giudicare.

Praticando regolarmente la camminata meditativa, ti sentirai sempre più equilibrato e in pace con te stesso.

Ecco alcuni risultati che otterrai:

1. Quando cammini, il cervello smette di preoccuparsi. Camminare è un’attività alla portata di tutti e permette di ricevere una dose extra di ossigeno grazie all’aria pulita che trovi camminando nella natura. Grazie alla passeggiata meditativa stimoliamo il nostro lobo frontale, quello che è legato alla creatività e al morale. Se a questo aggiungiamo il rilascio naturale di endorfine, ti sentirai più euforico e ottimista.

2. Grazie a un morale migliore, sarai più creativo. Quando non sei sotto pressione, abbandoni il negativismo e il cortisolo, l’ormone prodotto dallo stress, scompare. Ti sentirai più rilassato, più entusiasta e più sicuro.

3. Sei abituato a muoverti in piccoli spazi. La tua casa, il lavoro, i mezzi di trasporto, i supermercati e altri luoghi  in cui vai regolarmente, sono spazi limitati in cui le tensioni possono accendersi. Perció, iniziare a meditare e camminare in uno spazio naturale e aperto è un meraviglioso atto di liberazione e rilassamento.

4. È importante cercare il contatto con la natura. L’ideale è riempire i nostri polmoni di ossigeno puro, e lasciare che i nostri occhi scoprano nuovi orizzonti, paesaggi stimolanti grazie ai quali il nostro cervello si arricchisce e l’umore migliora.

Il risultato finale è che camminare meditando è molto più efficace di un antidolorifico o di qualsiasi vitamina. La passeggiata meditativa è un’esperienza da non perdere.

Niente scuse, quindi, provare per credere!

Sei consigli per fare attività fisica (e continuare a farla)

Tutti ci raccomandano di fare più attività fisica, di muoverci almeno mezz’ora o di camminare almeno 10.000 passi al giorno. Ma se abbiamo già giornate super piene, come troviamo il tempo per un’attività fisica o sportiva che sia?

Chiariamo innanzitutto che cosa si intende per attività fisica: si tratta semplicemente di mettersi in movimento, di alzarci dalla sedia su cui siamo costretti a stare almeno otto ore al giorno, perché “sitting is the new smoking”.

Quindi, poco importa se si tratta di eseguire lavori domestici o fare dello sport. Per muoversi basta svolgere un’attività che facciamo quotidianamente, come ad esempio, fare le scale, camminare, andare in bicicletta o fare le pulizie.

Ecco ora alcuni suggerimenti su come restare attivi.

  1. Guarda la tua agenda e individua il momento migliore per praticare sport. Scrivilo e non te ne dimenticherai. Dopo un po’ di tempo farà parte della tua routine quotidiana. Se poi qualcuno viene con te, é ancora meglio perché sarai più motivato.
  2. Crea un calendario delle tue attività. Prendi un calendario e scrivi i giorni che sei riuscito a raggiungere i tuoi obiettivi in termini di minuti d’attività fisica. Alla fine del mese potrai constatare i tuoi progressi e sarai più motivato e soddisfatto! Il tempo ideale per settimana é di 150 minuti d’attività moderata. Per attività moderata si intende un’attività che ci permette di parlare con qualcuno e che ci fa sudare leggermente. Un esempio di questa attività potrebbe essere anche portare a spasso il proprio cane.
  3. Distribuisci la tua attività. Da tre a cinque volta la settimana sarebbe ideale. 30 minuti d’attività quotidiana sarebbero ancora meglio. Puoi distribuire le attività durante tutta la giornata, così per esempio:
  • Cammina 10 minuti per andare in ufficio con un mezzo di trasporto pubblico salendo una fermata dopo o scendendo una fermata prima;
  • Passeggia 10 minuti nel quartiere dove lavori durante la pausa pranzo;
  • Cammina 10 minuti per rientrare a casa con il mezzo pubblico anche in questo caso salendo una fermata dopo o scendendo una fermata prima.

4. Trova l’attività che ti piace davvero. Se non l’hai ancora trovata, provane alcune e vedrai che prima o poi la trovi. Corsa, camminata nordica, crossfit, danza o nuoto sono solo alcuni esempi di attività che potresti praticare.

5. Metti da parte i sensi di colpa. L’obiettivo a lungo termine é quello di far diventare la tua attività un abitudine. Se una sera rientrando dal lavoro ti senti stanco e vuoi restare a casa solo o con la tua famiglia, fallo senza sentirti in colpa. Rilassarsi è altrettanto importante che fare movimento. In più se hai già seguito la distribuzione giornaliera della tua attività sei a posto, puoi prenderti una pausa.

6. Rinforza i tuoi muscoli. Non devi fare necessariamente sollevamento pesi. Una seduta di Pilates o di yoga ti aiuteranno a tonificare e rafforzare i tuoi addominali, ad esempio.

Allora, che dici, si può fare?

Perché camminare ti aiuta a dimagrire mentre correre ti fa venire fame

L’attività fisica regolare è essenziale per il benessere di una persona. Rilassa, combatte lo stress, scaccia la fatica e agisce anche sulla depressione. Molte persone optano per l’allenamento cardio per bruciare i grassi e perdere peso. Tuttavia, questi esercizi non mirano ad aumentare la massa muscolare, ma solo a potenziare la tua resistenza. Camminare é il vero toccasana.

Sappiamo che gli esercizi cardiovascolari possono influenzare il funzionamento della tiroide. Questa ghiandola produce un ormone chiamato T4 che, in presenza di iodio, si trasforma nell’ormone T3. Quest’ultimo stimola il metabolismo del corpo.

Sfortunatamente, peró, durante la produzione di cortisolo che avviene mentre corri, la ghiandola tiroidea non produce l’ormone T4. Pertanto, si interrompe il processo del metabolismo, il corpo si indebolisce e la capacità di bruciare i grassi viene ridotta. Per questo motivo, un eccessivo esercizio cardiovascolare può ridurre la massa muscolare, interrompere il metabolismo e portare perció ad un aumento di peso.

Durante la corsa, il corpo brucia calorie e massa muscolare. Pertanto, non elimina il grasso e produce cortisolo. Il cortisolo a sua volta ti dà una sensazione di fame perché il corpo sente il bisogno di recuperare le calorie bruciate. Le persone in sovrappeso dovrebbero anche evitare di correre in quanto può essere dannoso per le ginocchia e le articolazioni.

Camminare non ha lo stesso effetto della corsa quando si tratta di bruciare calorie. Infatti, si bruciano meno calorie ma questa attività fisica è molto più utile perché produce cortisolo in piccole quantità. Quindi, alla fine della passeggiata, sentirai meno la sensazione di fame.

L’attività fisica che fai quando cammini è ben nota per i suoi benefici perché fa lavorare tutti i muscoli (cosce, polpacci, glutei, schiena, cintura addominale) e affina la silhouette. Attinge delicatamente alle riserve di grasso e muscoli. Per avere risultati soddisfacenti, è necessario camminare almeno 30 minuti al giorno e sarebbe preferibile praticare questo esercizio in luoghi privi di traffico e non troppo inquinati, come le spiagge, i parchi o i boschi.

Camminare è raccomandato anche alle persone che soffrono di malattie cardiache perché tonifica il cuore. È anche utile ai diabetici e alle persone che soffrono di osteoporosi. Infine, camminando per 30 minuti, si bruciano circa 125 calorie. Lo so, non é molto, ma giorno dopo giorno ritroverai la tua forma.

Cosa ne pensi, comincerai a camminare di piú?

Perché fa male paragonarsi agli altri

Perche il corvo cammina zoppicando? Poco tempo fa ho scritto una storia su un corvo e una colomba. In quella storia, la colomba fa una brutta figura, mentre in questa storia si prende la rivincita. Vediamo come.

Una volta un corvo vide una colomba che camminava piú aggraziata di tutti gli altri uccelli.

Il passo della colomba lo incantó e decise di imitarla. Voleva a tutti i costi riuscire a muoversi come lei. Ma in quel modo gli facevano male le ossa.

Poi, gli altri uccelli lo prendevano in giro, perció, il corvo, vergognandosi, decise di tornare all’andatura precedente.

Tuttavia, non ci riuscí, perche tutti i tentativi di camminare come la colomba, gli avevano fatto dimenticare i suoi movimenti originari.

Da allora il corvo saltella perché non riesce a camminare in nessuno dei due modi.

In questo caso la morale é che dovresti accettarti cosí come sei ed evitare di paragonarti agli altri perché potresti farti del male.

Cosa ne pensi di questa storia? Ti sei mai paragonato agli altri?

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Corvo – Photo by Zack Jarosz on Pexels.com

Perché l’attività fisica è indispensabile alla tua salute

Durante il lock-down le palestre sono state chiuse e non tutti abbiamo fatto esercizio fisico nelle nostre case, magari seguendo un video su YouTube. Per evitare che non solo il peso ma anche lo stress e l’ansia aumentino è indispensabile fare attività fisica regolarmente.

L’attività fisica ritmata (danza, camminata, bicicletta) da sola non basta, bisogna mantenere la massa muscolare che, soprattutto con l’età che avanza, rischia di diminuire.

Il mantenimento della massa muscolare risulta essere particolarmente importante in caso di dieta. Infatti, grazie ad una massa muscolare sviluppata regolarmente, puoi evitare di riprendere grasso e stabilizzare il peso.

Per non perdere massa muscolare, mangia proteine, fai esercizi di resistenza, aumenta l’assunzione di Omega 3 e controlla i tuoi livelli di vitamina D.

Inoltre, ci sono almeno altri 12 benefici che un’attività fisica moderata e regolare ti puó portare. Vediamoli.

  1. Aumento del benessere fisico, mentale ed emotivo.
  2. Riduzione della sensazione di fame.
  3. Miglioramento del colesterolo “cattivo” e riduzione dei trigliceridi.
  4. Diminuzione del rischio di malattie cardio-vascolari.
  5. Diminuzione della frequenza cardiaca a riposo.
  6. Riduzione del grasso addominale.
  7. Miglioramento della qualità del sonno.
  8. Riduzione del tempo di addormentamento.

Cambia le tue abitudini! Corri, vai in bicicletta, cammina nella natura ma anche in città, segui un corso di yoga o Pilates anche online o prendi un coach sportivo. Vedrai che la forma e il morale torneranno al top!

Cosa ne pensi di iniziare o ricominciare un’attività fisica?

photo of woman doing yoga
Photo by Li Sun on Pexels.com

Perché il tuo benessere deve essere una priorità

La società nella quale viviamo ci porta spesso a invertire le priorità e a mettere il lavoro davanti a tutto. Questo può avere un impatto negativo sulla nostra qualità di vita e sulla salute fisica, mentale e emotiva.

Secondo delle ricerche svolte in Francia, la sofferenza fisica legata al lavoro riguarda il 3,1% delle donne e l’1,4% degli uomini, ma secondo alcuni esperti i dati sono più alti. La classificazione internazionale delle malattie individua nel burn-out un fenomeno legato al lavoro ma in realtà il lavoro non è l’unica causa.

Con il costo della vita in continuo aumento, siamo propensi a lavorare di più per guadagnare uno stipendio che ci permetta di provvedere ai nostri bisogni e a quelli della nostra famiglia e, a causa di questo, molti elementi della nostra vita privata sono messi da parte.

Passiamo molte ore a lavorare, riducendo il tempo per mangiare, per riposare, per stare in famiglia, e non ci rendiamo conto di quanto questo ci possa fare male.

Anche se la maggior parte di noi non può permettersi di non lavorare, si deve trovare un equilibrio tra il lavoro e la vita privata per evitare che lo stress si accumuli in maniera preoccupante.

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In questo periodo di smart-working diffuso, è ancora più difficile mettere dei confini tra il lavoro e la vita privata. Per questo, tanti governi stanno elaborando delle direttive che stabiliscano il diritto a “disconnettersi”. Bisogna avere la possibilità di fare dello sport, di camminare, di prenderci cura dei nostri cari, di seguire le nostre passioni o semplicemente di riposare.

Sempre più persone soffrono di stress, si sentono esausti, hanno dei problemi di alimentazione, o delle difficoltà di relazione, e tutto questo a causa delle lunghe giornate di lavoro, che non ci lasciano il tempo di fare delle attività per il nostro benessere.

Se senti di essere in una di queste situazioni, sappi che nessuno stipendio vale la tua salute, nessun lavoro vale l’usura che deriva da giornate di lavoro che annientano la tua energia e la tua gioia di vivere.

Se non hai altre alternative al lavoro che stai facendo, trova qualcosa di positivo per equilibrare la tua vita, perché altrimenti arriverà il momento in cui comincerai a fare degli errori al lavoro e la tua performance generale ne soffrirebbe. Puoi cominciare a cercare un altro lavoro ma occupati sempre della tua salute, perché se ti ammali potrebbe volerci molto tempo per recuperare.

Il lavoro è una parte importante della vita, ma non è la tua vita. C’è molto di più: la famiglia, la salute, gli amici. Non permettere che il lavoro prenda tutto lo spazio nella tua mente e nel tuo corpo, cerca di occuparti di tutti gli aspetti della tua vita.

Ricordati di prenderti sempre cura di te stesso/a per prima cosa, perché è solo così che potrai vivere una vita migliore.

Tu, come ti prendi cura del tuo benessere?

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Sette consigli per l’inverno

Con l’arrivo dell’inverno si cambia il guardaroba, anche le nostre abitudini hanno bisogno di essere rinnovate.

Questi consigli sono facili da seguire e ti aiuteranno ad affrontare l’inverno che si avvicina.

Le nostre abitudini quotidiane contribuiscono alla nostra felicità, al nostro benessere e alla nostra salute.

Per questo è importante adattarsi alla stagione che abbiamo davanti, perché la stagione ha un impatto sul nostro corpo e sul nostro spirito. Studi scientifici hanno dimostrato che le fluttuazioni stagionali, come la luce del giorno, le temperature e il tempo hanno un impatto notevole su di noi. Il nostro umore, il nostro metabolismo, il nostro equilibrio e il nostro orologio biologico cambiamo con il cambiare delle stagioni.

Il cambiamento di stagione è il momento per cambiare le nostre abitudini per ristabilire l’armonia tra il nostro corpo e l’ambiente che ci circonda. 

Non è così difficile come sembra. Ecco alcuni consigli da seguire per la tua salute e il tuo benessere questo inverno.

  1. Cammina di più, guida di meno. 

Non c’è nulla che faccia bene quanto una camminata all’aria aperta. Sostituire i tragitti in macchina con una camminata è ideale per prendere la tua dose d’aria fresca, della luce naturale e fare esercizio fisico durante l’inverno. Poi, il fatto di andare a piedi ti risparmia lo stress del traffico. Per beneficiare al meglio della camminata, puoi anche ascoltare una meditazione guidata.

2. Fai dei bagni caldi

Preparare una vasca con dell’acqua calda e buttarcisi dentro è il miglior modo per rilassarsi durante il periodo freddo. Crea un ambiente ideale, mettendo degli olii da bagno nell’acqua e della musica che ti piace.

3. Adotta una routine serale 

La stagione fredda corrisponde a un periodo naturale di riposo. Man mano che i giorni si accorciano e che l’esposizione alla luce naturale diminuisce, ci si sente meno dinamici perché il nostro corpo produce meno melatonina. Per combattere contro la stanchezza e la malinconia dell’inverno, cerca di dormire otto ore per notte e di andare a letto più o meno alla stessa ora. Non riscaldare troppo la tua camera per evitare di svegliarti sudato/a nel mezzo della notte.

4. Mangia in modo adeguato

Con l’abbassamento delle temperature arriva il momento di scaldarti con delle minestre calde e nutrienti. Per preparare delle minestre invernali con effetto calmante, utilizza degli ingredienti caldi e sani, come i ceci, le carote e le patate.

5. Prenditi cura della tua pelle (soprattutto quella delle mani)

Il freddo mette a dura prova la tua pelle, perciò è importante prendersi cura della pelle. Per attenuare la secchezza, usa una buona crema idratante e nutriente. In particolare le mani sono più le esposte al freddo e hanno bisogno di un’attenzione e una protezione maggiore. Per avere sempre mani morbide e curate, tieni sempre con te una crema per le mani da mettere al bisogno.

6. Disconnettiti dal telefono

A causa della minore attività durante l’inverno, siamo portati a passare più tempo sui social. Come sai, guardare ripetutamente il telefono non è necessariamente una buona cosa. Il tuo telefono ti costringe a guardare verso l’interno, disturba il sonno e potrebbe farti venire un po’ di depressione invernale. Di tanto in tanto sarebbe meglio mettere da parte il telefono e leggere un buon libro.

7. Gioca con gli amici a giochi di società

A volte, quando le serate sono particolarmente fredde, chiama qualche amico a casa tua per giocare a giochi di società. Questa attività non solo è perfetta per contrastare la malinconia invernale e l’apparente isolamento sociale ma è anche utile per migliorare le tue capacità intellettuali. Uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine ha dimostrato che giocare a giochi di società mantiene il cervello giovane e attivo e lo proteggerebbe dalla demenza senile e dal morbo d’Alzheimer. 

E tu hai la tua routine invernale?