Il momento migliore per fare attività fisica

Ti sei mai chiesto.a quando sia il momento migliore per fare attività fisica? Se sia meglio mangiare prima o dopo?

Studi recenti affermano l’importanza di praticare un’attività fisica moderata a digiuno.

Praticare al mattino un’attività fisica a digiuno favorirebbe una migliore risposta all’insulina, un migliore utilizzo del glucosio da parte dei muscoli, una migliore regolazione della glicemia e un smaltimento dei grassi due volte più efficace.

Cominciare idealmente la tua giornata con 30 minuti di esercizi dolci abbinati ad esercizi di resistenza sarebbe davvero benefico. Considerando che non é essenziale mangiare poco dopo che ci si é svegliati, il prolungamento del digiuno notturno consentirebbe anche di disintossicare il nostro intestino.

Quando possiamo mangiare allora? L’ideale sarebbe mangiare dopo una mezzora, o meglio ancora un’ora da questa breve attività fisica. La colazione dovrebbe essere ricca in proteine animali e vegetali per favorire il recupero e l’anabolismo muscolare, e contenere anche glucidi complessi per ottenere l’energia necessaria per affrontare la giornata. Un esempio: yoghurt magro con muesli a base di noci e semi.

Che ne pensi? Saresti in grado di cominciare così la tua giornata?

Sinceramente la mia routine mattutina é diversa: mi sveglio, faccio meditazione 10 minuti, preparo la colazione, mi lavo, mi trucco, mi vesto e finalmente posso uscire. Totale: un’ora e 15 minuti. Se dovessi aggiungere un’altra mezz’ora a che ora dovrei alzarmi? Troppo presto!

Però mi stavo chiedendo se cominciare questa pratica mattutina perché dopo il Covid vado meno spesso a lavorare in ufficio e passo piú tempo in telelavoro. Perció, non sono stressata dal dover prendere un mezzo di trasporto pubblico per recarmi in ufficio e ho decisamente piú tempo visto che non devo uscire né rientrare. Vedremo, ti terró aggiornato.a.

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Vuoi ritrovare la tua energia? Ecco 5 consigli da seguire

Approfitta dell’estate per rallentare il tuo ritmo, fare il punto della situazione e centrarti su te stesso per ritrovare la tua energia. L’estate porta sé anche la luce ed é il momento ideale per ricaricare le batterie, dedicando tempo al tuo corpo, al tuo spirito e alla tua mente. Ritrova tutta l’energia per partire di buona lena al mattino.

L’estate, nonostante il calore che porta, é un’ottima stagione per rinnovarti e pianificare una nuova partenza. Ogni mattina rappresenta una nuova possibilità per raggiungere i tuoi obiettivi e seguire i tuoi sogni.

Per ottenere il meglio da questo spirito estivo, ecco 5 consigli per ritrovare il tuo benessere.

1. Prenditi cura di te stesso e adotta un ciclo di sonno sano.

  • Il sonno è fondamentale per il benessere fisico e mentale, gli specialisti raccomandano di dormire tra le 7 e le 9 ore per notte. Sentirsi riposati dopo una bella dormita ti permette di gestire meglio la tua energia durante la giornata.

Consigli:
Fai il programma della giornata la sera prima di coricarti.
La sera, privilegia le attività riposanti. Crea un ambiente propizio al riposo eliminando la luce forte e gli schermi (TV, computer ma anche cellulare) nella tua camera. Fai degli esercizi yoga o medita.

2. L’energia è nel piatto

  • Fai una buona colazione perché con essa stabilizzi il tasso di zucchero nel sangue, eviti di mangiare durante la mattinata e procuri al tuo corpo l’energia necessaria al suo funzionamento. Attenzione però ad alcuni alimenti che potrebbero rivelarsi controproducenti. Alimenti troppo dolci ti danno una carica energetica immediata che quando se ne va ti lascia tanta stanchezza.

Consigli:

Evita gli zuccheri e la caffeina in eccesso e privilegia gli alimenti che saziano come le banane o le mele. Bevi grandi quantità di tè verde (che tra l’altro aiuta a dimagrire e previene l’invecchiamento cellulare).

Compra frutta e verdura fresca e se puoi mangia cibo poco raffinato (ad esempio cereali integrali). Fai il menu della settimana e riempi il frigo in modo da evitare di arrivare a casa affamato e di non avere niente da mettere sotto i denti costringendoti a mangiare quello che capita o a dover ordinare una pizza. Cerca di mangiare più o meno alla stessa ora tutti i giorni. Se noi sai cucinare, hai mai pensato di imparare? E’ molto piú sano prepararsi da mangiare da soli!

3. La meditazione per il tuo benessere

  • Viviamo a una velocità esagerata e, a volte, questo ritmo di vita ci impedisce di vivere pienamente le cose che facciamo e di concentrarci su di esse. Molte attività possono aiutarci a approfittare meglio dell’istante presente e la meditazione è in cima alla lista. Prima di andare al lavoro, concentrarsi sul ritmo della respirazione (inspira/espira) può aiutare ad affrontare la giornata con più calma. La meditazione ha degli effetti benefici sul cervello e sul benessere in generale.

Consigli:
Medita tutti i giorni al risveglio. Disconnettendoti per qualche minuto ricarichi le batterie. Non hai tempo? Prova a meditare sotto la doccia o mentre sei in autobus o sulla metro! Basta respirare con consapevolezza per rilassarti pur rimanendo allerta (se hai un gatto, prendi esempio da lui, che è un campione in questo esercizio!). Se usi l’auto per andare a lavorare, assolutamente non meditare in macchina!

4. Muoviti per limitare la stanchezza

  • Anche se questa affermazione può sembrare contraddittoria, lo sport è il migliore dei modi di rischiarare il tuo spirito, allontanare l’ansia e ritrovare energia. L’attività fisica permette di stimolare i mitocondri, che sono i generatori dell’energia del corpo. Quindi, che aspetti? Infila subito le scarpe da ginnastica!

Consigli:

Cammina almeno 10000 passi al giorno (lo so, non sono pochi).
Prova il saluto al sole, una sequenza di posizioni Yoga che ti aiutano a liberare le endorfine nel sangue che, a loro volta, ti aiutano ad essere di buon umore e a fare il carico di energia. Fai Yoga, Pilates, un giro in bici o una passeggiata con i tuoi colleghi. Cammina con consapevolezza, concentrandoti su ciascuno dei tuoi passi e cercando si sentire il contatto con il suolo dal tallone alla punta di piedi.

5. Più equilibrio emotivo significa più energia

  • Trascuriamo spesso l’importanza dell’equilibrio emotivo nella vita di tutti i giorni. Ma l’armonia delle emozioni può aiutarci a sentirci meglio e a migliorare i nostri rapporti con gli altri. Fai attenzione alle tue emozioni e impara a gestirle. Non impedirti di esprimerle, nei dovuti modi e occasioni, ovviamente, altrimenti rischi che diventino troppo intense e poi non potrai più controllarle. Sfrutta appieno le emozioni positive e prova ad accettare i tuoi sentimenti nei momenti di tristezza o di dubbio. Le emozioni hanno la loro ragione d’essere perché determinano le nostre azioni.

Consigli:

Stabilisci regolarmente degli obiettivi per ottenere il meglio da te stesso rivivendo le sensazioni o i pensieri. Prova a guardare le cose da una prospettiva più ampia: tutto nella vita serve a qualcosa, anche se a te non sembra. Cerca di non reagire subito, respira profondamente e ricorda a te stesso che passerà.

Cosa ne pensi di questi semplici consigli?

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Piccole astuzie naturali per mantenere la forma fisica

L’estate é arrivata ed abbiamo voglia di mostrarci in forma, magari perdendo qualche chilo. Ci sono tanti prodotti che puoi acquistare e che ti aiuteranno a dimagrire, ma ci sono anche delle semplici astuzie casalinghe che puoi utilizzare.

Gli agrumi sono ottimi per la forma fisica e altre funzioni del corpo

Limoni, arance, pompelmi, hanno delle sostanze che aiutano a controllare il peso perché favoriscono la purificazione dei reni.

Per esempio l’arancia amara aiuta a:

  1. conservare un peso normale;
  2. lottare contro il sovrappeso;
  3. gestire il peso;
  4. metabolizzare i grassi;
  5. favorire la combustione dei grassi.

Inoltre, l’olio essenziale di arancia amara favorisce un sonno normale perché aiuta a distenderti dalle tensioni accumulate durante la giornata, mentre quello di pompelmo contribuisce a mantenere sano l’intestino. Il limone a sua volta ottimizza il metabolismo dei grassi e del colesterolo e sostiene la salute del fegato.

Ricorda che tutti gli agrumi contribuiscono al mantenimento ottimale del sistema immunitario.

Ci sono anche altre sostanze naturali che possono aiutarti a mantenere il peso forma, come la liquirizia, la salvia, l’anice, lo zenzero, i semi di lino. Queste sostanze hanno tutte la capacitá di farti passare la fame.

Ovviamenente, per mantenere il peso forma non basta mangiare degli agrumi o le altre erbe consigliate, bisogna adottare uno stile di vita sano, che comprende non solo mangiare e dormire bene, ma anche fare attivitá fisica. La dieta da sola non puó fare miracoli, mentre abbinata ad uno sport o anche a una passeggiata quotidiana a ritmo sostenuto ti consentirá di ritrovare la forma piú rapidamente.

Una piccola avverterza. Se sei sovrappeso e vuoi dimagrire, rivolgiti a un medico o a un nutrizionista. Questi consigli sono rivolti alle persone che vogliono perdere solo un paio di chili e sentirsi in forma per l’estate.

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Perché si dorme peggio dopo aver mangiato male e tardi la sera

È risaputo che la nostra alimentazione influisce sulla qualità del nostro sonno. Ma è ancora più importante mangiare bene la sera, perché dopo si va a dormire. Fermarsi a mangiare un hamburger con gli amici rientrando dal lavoro, mangiare un’intera tavoletta di cioccolata davanti alla televisione, o abbuffarsi quando si rientra tardi dal lavoro non sono delle buone abitudini. Dopo aver mangiato tardi la sera, o aver consumato un pasto abbondante, grasso o dolce, generalmente si dorme male.

Vediamo quali sono gli effetti sulla salute e sul benessere se si dorme male e quali sono le raccomandazioni da seguire per dormire bene e svegliarsi riposati

Perché mangiare tardi non fa bene?

Il corpo incamera più grassi. Studi recenti confermano che mangiando la stessa cosa ad orari differenti, le persone che hanno mangiato più tardi si ritrovano con più grassi nelle analisi del sangue.

Questo rappresenta anche un rischio cardio-vascolare per coloro che mangiano poco prima di andare a letto e dopo le 22.

Si possono avere dei crampi o il reflusso a causa della posizione allungata e quindi non si riesce a dormire.

Una cattiva digestione ci può far svegliare durante la notte e quindi alterare la qualità del nostro sonno.

Quando non si dorme bene, il corpo intero ne risente e diventiamo nervosi, siamo di cattivo umore e non riusciamo a concentrarci bene. Inoltre, il sonno regola anche il nostro equilibrio ormonale. L’ormone della fame (la grelina) e l’ormone della sazietà (la leptina) vengono prodotti durante il sonno. Se non si dorme bene o non si dorme a sufficienza, i due ormoni si sbilanciano: si produce più grelina e meno leptina. Quindi, si avrà la tendenza a mangiare di più per compensare la mancanza di sonno o il cattivo sonno. Dunque, si mangerà di più e si dormirà peggio, insomma si innesca un circolo vizioso.

L’ormone dello stress (il cortisolo) e l’ormone del sonno (la melatonina) sono anch’essi regolati dal sonno. Se viene prodotto più cortisolo o meno melatonina, sarà tutta la qualità della nostra vita a risentirne.

Infine, l’emoglobina diventa più rara. Questo anticorpo protegge l’organismo contro i batteri, i virus e alcune tossine, perciò è necessario per una buona immunità.  Siccome è prodotta anch’essa durante il sonno, diventiamo più vulnerabili se non dormiamo bene. Ecco perché la fatica o lo stress possono provocare malattie.

Nel lungo termine, il cattivo sonno (sonno irregolare o mancanza di sonno) aumenta il rischio di depressione, d’obesità, di malattie cardiache e di diabete. È perciò fondamentale dormire bene e cercare anche di fare attenzione a ciò che si mangia la sera.

10 raccomandazioni per un sano pasto serale:
  1. mangia almeno tre ore prima di andare a letto;
  2. mangia con calma e lentamente, senza stress;
  3. mangia fino a quando cominci sentirti sazio, non di più;
  4. mangia con moderazione alimenti come pasta, patate, formaggio;
  5. evita le salse, i cibi eccessivamente salati o eccessivamente dolci;
  6. evita bevande alcoliche ed energizzanti e altri eccitanti come la caffeina e la teina;
  7. sarebbe meglio anche evitare di fumare;
  8. gli zuccheri danno molta energia disponibile subito, quindi dovresti evitare i dolci in generale, soprattutto se mangiati davanti alla televisione, e anche le bevande dolci e gassate;
  9. privilegia gli alimenti ricchi di triptofano, perché favorisce il sonno. Il triptofano é, infatti, necessario per produrre la melatonina e si trova nelle banane, nel tonno, nei ceci, nei datteri e nel latte;
  10. anche la vitamina B2 favorisce il sonno. Si trova in tutti i prodotti lattieri (latte, yoghurt, formaggi), nei fagiolini, nei pomodori, nei funghi e negli asparagi.
Senti un po’ fame prima di andare a letto?

C’è chi dice che sarebbe meglio andare a dormire con un po’ di fame, anche la tua linea ne gioverebbe. Se però non ce la fai proprio, allora mangia uno yoghurt magro senza zucchero, oppure qualche noce, o preparati un latte caldo o una tisana di tiglio. La buona vecchia camomilla è un’eccellente opzione.

Pronto per questa sfida?

Perché una persona un po’ grassa sta meglio di una eccessivamente magra

Alla lezione domenicale di Pilates, incontravo sempre una signora che per un po’ di tempo non si é fatta vedere. Quando finalmente si presenta di nuovo, mi si avvicina e mi racconta quello che le è successo, spiegandomi perché non è potuta venire nell’ultimo mese. Di base il suo problema era non essere appena un po’ piú grassa, bensí al contrario era troppo magra.

A me non sembrava eccessivamente magra, anche se effettivamente non era grassa, ma prima di lei non avevo mai sentito nessuno lamentarsi della propria magrezza, di solito è il contrario, ci si lamenta perché si è troppo grassi.

Poi comincia a spiegarmi il suo problema. A causa della sua magrezza, le ossa forano la pelle ed escono. Il coccige le si è appena cicatrizzato e ha patito un male infernale. Resto senza parole, poi inizia la lezione e smette di raccontarmi.

Comincio a riflettere sui miei due chili in più, sul fatto che volevo farmi una seduta di criolipolisi e sul fatto che non mi piace il mio corpo un po’ rotondo. Poi penso a questa signora, al suo problema, e mi dico che mi terrò i miei due chili in più. Così inizio a fare delle ricerche sui benefici di avere un po’ di grasso in più, e quindi trovare una giustificazione al mantenimento dei miei due chili (devo pur trovare un motivo scientificamente valido per non perdere questi due chili, no?)

Innanzitutto bisogna conoscere il proprio BMI, Body Mass Index o indice di massa corporea, e il mio va bene, sono normopeso.

Una volta stabilito che non sono sovrappeso, vado avanti nella ricerca per vedere i danni che può causare un’eccessiva magrezza.

Innanzitutto, il tessuto adiposo svolge funzioni importanti, compresa la produzione di sostanze ormonali, come la leptina (l’ormone della sazietà), che ha un ruolo, tra l’altro, nella regolazione del bilancio energetico e della fertilità. La riduzione del tessuto adiposo sotto il 20% nelle donne può portare ad esempio irregolarità mestruali.

Ecco altri rischi associati ad un’eccessiva magrezza:

  1. Menopausa precoce. È stato riscontrato che essere eccessivamente sottopeso può essere un fattore che incide sull’insorgenza di una menopausa precoce.
  2. Osteoporosi. Anche le ossa possono essere compromesse. Soprattutto gli anziani possono incorrere nella fragilità delle ossa. Una certa percentuale di massa grassa, o ancora meglio di massa muscolare, può fungere da protezione alle ossa, tenendole al riparo da eventuali fratture.
  3. Un apporto alimentare insufficiente fa sì che l’organismo inneschi una situazione di “risparmio” con diverse conseguenze ormonali come la riduzione dell’ormone della crescita, oppure l’aumento della glicemia perché si riduce l’insulina.
  4. Forza muscolare. Riduzione della forza muscolare, debolezza, anemia.
  5. Infezioni. Il sottopeso è associato anche ad un aumento delle infezioni a causa dell’abbassamento delle difese immunitarie.

Attenzione che non ti sto dicendo che devi ingrassare smisuratamente fino a diventare obesa, perché allora avresti altri problemi, innanzitutto quello cardio-vascolare, ma che non devi dimagrire eccessivamente.

Calcola il tuo BMI e cerca di mantenerlo nel tempo mangiando in modo sano e regolare, non dimenticando che fare esercizio fisico in giusta misura è altrettanto importante.

Queste sono le cose migliori che tu possa fare per te stessa.

Come e perché devi imparare a trattarti meglio

L’educazione che abbiamo ricevuto ci ha insegnato che dobbiamo trattare bene gli altri. Ma perché solo gli altri e non noi stessi?

Ti capita per esempio di essere il peggior critico di te stesso/a? A volte, ti insulti per qualcosa che hai fatto male o volevi fare meglio? Mangi male, dormi poco, abusi di sostanze dannose (alcol, tabacco)? Oppure sei semplicemente preoccupato/a di compiacere gli altri? Sappi che non sei solo/a. Si tratta di un problema abbastanza diffuso e normale fino ad un certo punto. Per questo sarebbe utile fare attenzione ad alcuni dettagli quotidiani per imparare a trattarti meglio.

Come dicevo prima, non ci è stato insegnato che dobbiamo trattarci bene. Abbiamo messo da parte l’attenzione verso il nostro benessere. Quante volte i tuoi genitori ti hanno detto di trattare bene gli altri o di fare delle cose per gli altri? Quante volte invece ti hanno detto che devi occuparti anche di te stesso/a

La maniera con cui tratti te stesso/a è una sorta di estensione di ciò che ti è stato insegnato dai tuoi genitori e da altre figure di riferimento nella tua vita, come gli insegnanti.

Per una persona molto giovane questo può sembrare esagerato, poiché oggi nelle scuole vengono insegnati alcuni principi fondamentali dell’autostima. Ci sono poi genitori che cercano di instillare l’attenzione verso il proprio benessere ai loro figli.

Tuttavia, per una persona adulta o anziana, trattarsi bene ed essere veramente rispettosi di sé stessi non è sempre qualcosa di evidente. In passato non era così facile trovare qualcuno che potesse aiutarti a coltivare un certo amor proprio senza passare per egoista.

Infatti è proprio questa la base: l’amor proprio, da non confondere con il narcisismo o l’egocentrismo. Per comprendere meglio questo concetto, possiamo prima immaginare cosa facciamo quando amiamo davvero qualcuno: cerchiamo la sua felicità, lo aiutiamo, cerchiamo di farlo sentire bene e lo accettiamo così com’è, con tutte le sue imperfezioni e qualità. Trattare bene te stesso/a significa infatti accettarti per quello che sei.

Diventare gentile verso te stesso/a significa innanzitutto essere comprensivi con te stesso/a, specialmente di fronte ai tuoi fallimenti ed errori.

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Questo atteggiamento può essere un grande alleato. Puoi sfidarti in modo sano, tenendo conto delle tue possibilità e dei tuoi desideri e non dei desideri che gli altri hanno per te.

Il linguaggio che usi è molto importante per trattarti bene. È comune, e in una certa misura normale, che in alcune occasioni parli “male” a te stesso/a, lo fai inconsciamente. Non puoi parlare sempre in modo amorevole a te stesso/a, poiché potresti entrare in una positività tossica, cioè quando un atteggiamento positivo viene utilizzato per mascherare le emozioni negative, in pratica far finta che tutto vada bene anche quando non è vero.

Tuttavia, non devi usare parole offensive verso te stesso/a. Nessuno insulta chi ama veramente e tratta bene, giusto? Se parli o pensi male spesso di alcuni tuoi aspetti personali (fisici o mentali), finirai per crederci davvero.

Prenderti cura di te stesso/a è essenziale. Ciò implica lo sviluppo di uno stile di vita più sano. Dormire e riposare abbastanza ore, ad esempio, così come mangiare bene in base al nostro peso, età e stile di vita, non abusare di alcol o tabacco, sono tutti modi per prenderti cura di te stesso/a. Prenderti del tempo per rilassarti, riconnetterti con ciò che ti piace davvero fare, mantenere i tuoi hobby, seguire le tue passioni e interagire con le persone che ti portano qualcosa di positivo nella tua vita significa che ti stai rispettando.

Tu come tratti te stesso/a?

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7 miti da sfatare sulla sopportazione del caldo

Certamente nei periodi di ondate di calore bisogna restare al fresco, evitare di uscire durante le ore centrali della giornata e bere molta acqua fresca (non ghiacciata).

Ci sono però delle pratiche e delle credenze piuttosto comuni che sono delle cattive idee e quindi sono da evitare. Vediamole.

  1. Non ho fame, quindi non mangio. Durante i periodi di forte calura, é raccomandabile mangiare alimenti a grande contenuto d’acqua, come le fragole (in Belgio le abbiamo ancora e sono molto buone!), i cetrioli, l’anguria, il melone, l’insalata, le zucchine, il pomodoro e i peperoni. In pratica tutto ciò che è di stagione. La natura ci offre sempre la soluzione migliore per ogni periodo dell’anno. Puoi anche mangiare sorbetti, yoghurt e formaggio bianco. Quello che devi evitare sono i pasti grassi, perché la digestione dei grassi comporta uno sforzo all’organismo tale da far aumentare la temperatura corporea e di conseguenza il calore percepito.
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2. Utilizzare l’aria condizionata al massimo della sua potenza. L’uso della climatizzazione é consigliato ma bisogna regolare la temperatura al massimo 10 gradi in meno di quella esterna. Certo se la temperatura esterna é 40 gradi, 30 resta comunque una temperatura alta. Però un’escursione termica troppo grande tra l’esterno e l’interno indebolisce l’organismo. Cosa importante da non dimenticare: pulisci i filtri!

3. Bere delle bevande bollenti. Una leggenda racconta che le popolazioni del deserto bevono delle bevande bollenti per lottare contro il caldo. Ma non é necessariamente una buona idea, é davvero una leggenda. La temperatura del corpo é di circa 37 gradi. Consumare una bevanda piú calda significa costringere il corpo e sudare e quindi ad andare verso la disidratazione per eliminare il calore accumulato. Idealmente, bisognerebbe bere bevande tra i 12 i 14 gradi.

4. Mentre dormo oriento il ventilatore al mio viso. Una persona che orienta il ventilatore verso il viso, al risveglio avrà il naso, la bocca e gli occhi secchi. Sicuramente avrai il naso chiuso ma potrebbe venirti anche mal di testa. È consigliabile mettere il ventilatore un po’ più lontano dal letto e non orientarlo al viso.

5. Bere almeno tre litri d’acqua al giorno. In realtà, bere una quantitá compresa tra un litro e mezzo e due litri è più che sufficiente. In caso di consumo eccessivo il corpo sarebbe costretto ad espellere di più tramite la sudorazione e la pipí, sovraccaricando in questo caso le reni.

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6. Per idratarmi, niente di meglio che una birra. In realtà l’alcool disidrata. Se bevi un bicchiere di birra, devi poi bere dell’acqua per compensare la perdita di liquidi. Anche caffè e thè sono bevande da non bere troppo spesso per lo stesso motivo. Ovviamente tutte le bevande gassate e contenenti zucchero sono assolutamente da evitare.

7. Per bere aspetto di avere sete. Quando senti di avere sete, è già tardi. Il tuo corpo ti sta avvertendo che hai perso liquidi. Gli esperti consigliano di bere spesso delle piccole quantità d’acqua piuttosto che tanta acqua in pochi momenti della giornata. È importante mantenere il corpo idratato durante tutto il giorno per evitare mal di testa, vertigini o sensazioni di fatica.

E tu, quali abitudini hai adottato per combattere le ondate di calore come quella di questo periodo?

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Il momento migliore per fare attività fisica

Ti sei mai chiesta/o quando sia il momento migliore per fare attività fisica? Se sia meglio mangiare prima o dopo?

Studi recenti affermano l’importanza di praticare un’attività fisica moderata a digiuno.

Praticare al mattino un’attività fisica a digiuno favorirebbe una migliore risposta all’insulina, un migliore utilizzo del glucosio da parte dei muscoli, una migliore regolazione della glicemia e un smaltimento dei grassi due volte più efficace.

Cominciare idealmente la tua giornata con 30 minuti di esercizi dolci abbinati ad esercizi di resistenza sarebbe davvero benefico. Considerando che non é essenziale mangiare poco dopo che ci si é svegliati, il prolungamento del digiuno notturno consentirebbe anche di disintossicare il nostro intestino.

Quando possiamo mangiare allora? L’ideale sarebbe mangiare dopo una mezzora, o meglio ancora un’ora da questa breve attività fisica. La colazione dovrebbe essere ricca in proteine animali e vegetali per favorire il recupero e l’anabolismo muscolare, e contenere anche glucidi complessi per ottenere l’energia necessaria per affrontare la giornata. Un esempio: yoghurt magro con muesli a base di noci e semi.

Che ne pensi? Saresti in grado di cominciare così la tua giornata? Sinceramente la mia routine mattutina é diversa: mi sveglio, faccio meditazione 10 minuti, preparo la colazione, mi lavo, mi trucco, mi vesto e finalmente posso uscire. Totale: un’ora e 15 minuti. Se dovessi aggiungere un’altra mezz’ora a che ora dovrei alzarmi? Troppo presto! Però mi stavo chiedendo se cominciare questa pratica mattutina durante questo periodo di confinamento, considerando che gestisco io il mio tempo grazie al telelavoro e non sono stressata dal dover prendere un mezzo di trasporto pubblico per recarmi in ufficio.

Sette consigli per l’inverno

Con l’arrivo dell’inverno si cambia il guardaroba, anche le nostre abitudini hanno bisogno di essere rinnovate.

Questi consigli sono facili da seguire e ti aiuteranno ad affrontare l’inverno che si avvicina.

Le nostre abitudini quotidiane contribuiscono alla nostra felicità, al nostro benessere e alla nostra salute.

Per questo è importante adattarsi alla stagione che abbiamo davanti, perché la stagione ha un impatto sul nostro corpo e sul nostro spirito. Studi scientifici hanno dimostrato che le fluttuazioni stagionali, come la luce del giorno, le temperature e il tempo hanno un impatto notevole su di noi. Il nostro umore, il nostro metabolismo, il nostro equilibrio e il nostro orologio biologico cambiamo con il cambiare delle stagioni.

Il cambiamento di stagione è il momento per cambiare le nostre abitudini per ristabilire l’armonia tra il nostro corpo e l’ambiente che ci circonda. 

Non è così difficile come sembra. Ecco alcuni consigli da seguire per la tua salute e il tuo benessere questo inverno.

  1. Cammina di più, guida di meno. 

Non c’è nulla che faccia bene quanto una camminata all’aria aperta. Sostituire i tragitti in macchina con una camminata è ideale per prendere la tua dose d’aria fresca, della luce naturale e fare esercizio fisico durante l’inverno. Poi, il fatto di andare a piedi ti risparmia lo stress del traffico. Per beneficiare al meglio della camminata, puoi anche ascoltare una meditazione guidata.

2. Fai dei bagni caldi

Preparare una vasca con dell’acqua calda e buttarcisi dentro è il miglior modo per rilassarsi durante il periodo freddo. Crea un ambiente ideale, mettendo degli olii da bagno nell’acqua e della musica che ti piace.

3. Adotta una routine serale 

La stagione fredda corrisponde a un periodo naturale di riposo. Man mano che i giorni si accorciano e che l’esposizione alla luce naturale diminuisce, ci si sente meno dinamici perché il nostro corpo produce meno melatonina. Per combattere contro la stanchezza e la malinconia dell’inverno, cerca di dormire otto ore per notte e di andare a letto più o meno alla stessa ora. Non riscaldare troppo la tua camera per evitare di svegliarti sudato/a nel mezzo della notte.

4. Mangia in modo adeguato

Con l’abbassamento delle temperature arriva il momento di scaldarti con delle minestre calde e nutrienti. Per preparare delle minestre invernali con effetto calmante, utilizza degli ingredienti caldi e sani, come i ceci, le carote e le patate.

5. Prenditi cura della tua pelle (soprattutto quella delle mani)

Il freddo mette a dura prova la tua pelle, perciò è importante prendersi cura della pelle. Per attenuare la secchezza, usa una buona crema idratante e nutriente. In particolare le mani sono più le esposte al freddo e hanno bisogno di un’attenzione e una protezione maggiore. Per avere sempre mani morbide e curate, tieni sempre con te una crema per le mani da mettere al bisogno.

6. Disconnettiti dal telefono

A causa della minore attività durante l’inverno, siamo portati a passare più tempo sui social. Come sai, guardare ripetutamente il telefono non è necessariamente una buona cosa. Il tuo telefono ti costringe a guardare verso l’interno, disturba il sonno e potrebbe farti venire un po’ di depressione invernale. Di tanto in tanto sarebbe meglio mettere da parte il telefono e leggere un buon libro.

7. Gioca con gli amici a giochi di società

A volte, quando le serate sono particolarmente fredde, chiama qualche amico a casa tua per giocare a giochi di società. Questa attività non solo è perfetta per contrastare la malinconia invernale e l’apparente isolamento sociale ma è anche utile per migliorare le tue capacità intellettuali. Uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine ha dimostrato che giocare a giochi di società mantiene il cervello giovane e attivo e lo proteggerebbe dalla demenza senile e dal morbo d’Alzheimer. 

E tu hai la tua routine invernale?