Comprendere l’impatto dello stress sulla qualità del sonno

Lo stress esercita un profondo influsso sulla nostra capacità di dormire bene. Approfondendo i suoi effetti, emerge un’interazione complessa tra stati mentali e risposte fisiologiche che possono compromettere l’equilibrio delicato dei nostri pattern di sonno.

Come lo stress incide sul sonno

Lo stress crea un ambiente turbolento nella mente, ostacolando la tranquillità necessaria per un sonno rigenerante. I pensieri negativi scatenati dallo stress mantengono attivo il cervello, impedendo la transizione nelle fasi riposanti del sonno. Inoltre, il cortisolo, l’ormone dello stress, agisce come una forza disruptiva, compromettendo la qualità dei cicli del sonno. I livelli elevati di cortisolo, indicativi di stress acuto, accorciano la fase cruciale del sonno REM, un periodo fondamentale per la consolidazione della memoria e la regolazione dell’umore.

Riconoscere lo stress cronico

Lo stress cronico emerge quando la tensione persistente inizia a erodere la qualità della vita. La sua natura insidiosa può indurre vari disturbi del sonno, tra i quali spicca l’insonnia indotta proprio dallo stress. I sintomi dell’insonnia da stress includono difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni, sogni inquietanti e un senso pervasivo di inquietudine, che spesso puó trasformarsi in ansia e depressione. Se non si controlla questo ciclo sia lo stress che i disturbi del sonno saranno maggiori e amplificati.

Affrontare l’insonnia indotta dallo stress: metodi efficaci

Esercizi di respirazione

Gli esercizi di respirazione sono un potente antidoto allo stress. Tecniche come la coerenza cardiaca, caratterizzata da inspirazioni ed espirazioni ritmiche, offrono un sollievo dai pensieri turbolenti. Il respiro lunare, è un altro esercizio di respirazione che ha origine dalle pratiche yoga e di meditazione. Si tratta di respiri lenti e profondi, simili ad altre tecniche di rilassamento, si pratica da sdraiati, e calma ulteriormente mente e corpo, promuovendo un rilassamento favorevole al sonno.

Tapping

Attingendo alle antiche tradizioni di guarigione, il tapping sfrutta i principi dell’acupressione per alleviare lo stress. Picchiettando delicatamente punti specifici del corpo mentre si affermano dichiarazioni positive legate al sonno, questo metodo armonizza il flusso di energia, favorendo l’equilibrio emotivo e il rilassamento.

Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT)

La CBT si configura come un alleato terapeutico contro l’insonnia indotta dallo stress, guidando le persone a confrontare e riformulare schemi di pensiero negativi. Attraverso interventi mirati e tecniche di rilassamento, la CBT coltiva abitudini di sonno salutari e mitiga l’impatto dello stress sulla qualità del sonno.

Attività fisica

L’attività fisica regolare risulta essere un difensore efficace contro lo stress, rafforzando la resilienza e promuovendo un sonno rigenerante. Impegnarsi in esercizi moderati come camminare o praticare yoga, specialmente quando molto tempo prima di coricarsi, canalizza l’energia in eccesso e favorisce uno stato di calma favorevole al sonno.

Creare un ambiente rilassante

Preparare l’ambiente per il relax prima di andare a dormire può mitigare significativamente gli effetti dello stress. Musica soft, illuminazione soffusa e bagni caldi creano un’atmosfera che invita alla tranquillità, e allontana degli stress quotidiani.

Esplorare rimedi naturali

L’aromaterapia e i rimedi a base di erbe emergono come alleati nel combattere l’insonnia legata allo stress. Camomilla, valeriana, passiflora e tiglio, rinomati per le loro proprietà calmanti, offrono conforto sotto forma di tisane o integratori. Inoltre, i trattamenti omeopatici come la Passiflora Incarnata contribuiscono ad alleviare l’ansia e favorire un sonno rigenerante, offrendo un approccio olistico alla gestione dei disturbi del sonno legati allo stress.

In conclusione, l’intricata relazione tra stress e sonno sottolinea l’importanza di interventi proattivi nella salvaguardia del nostro benessere. Abbracciando tecniche di rilassamento, modalità terapeutiche e rimedi naturali, possiamo riconquistare il potere rigenerante del sonno.

Grazie per aver letto questo articolo. Sul mio blog puoi trovare altri consigli per migliorare il tuo benessere, perché non ti iscrivi? Non perderai nessun articolo!

Il momento migliore per fare attività fisica

Ti sei mai chiesto.a quando sia il momento migliore per fare attività fisica? Se sia meglio mangiare prima o dopo?

Studi recenti affermano l’importanza di praticare un’attività fisica moderata a digiuno.

Praticare al mattino un’attività fisica a digiuno favorirebbe una migliore risposta all’insulina, un migliore utilizzo del glucosio da parte dei muscoli, una migliore regolazione della glicemia e un smaltimento dei grassi due volte più efficace.

Cominciare idealmente la tua giornata con 30 minuti di esercizi dolci abbinati ad esercizi di resistenza sarebbe davvero benefico. Considerando che non é essenziale mangiare poco dopo che ci si é svegliati, il prolungamento del digiuno notturno consentirebbe anche di disintossicare il nostro intestino.

Quando possiamo mangiare allora? L’ideale sarebbe mangiare dopo una mezzora, o meglio ancora un’ora da questa breve attività fisica. La colazione dovrebbe essere ricca in proteine animali e vegetali per favorire il recupero e l’anabolismo muscolare, e contenere anche glucidi complessi per ottenere l’energia necessaria per affrontare la giornata. Un esempio: yoghurt magro con muesli a base di noci e semi.

Che ne pensi? Saresti in grado di cominciare così la tua giornata?

Sinceramente la mia routine mattutina é diversa: mi sveglio, faccio meditazione 10 minuti, preparo la colazione, mi lavo, mi trucco, mi vesto e finalmente posso uscire. Totale: un’ora e 15 minuti. Se dovessi aggiungere un’altra mezz’ora a che ora dovrei alzarmi? Troppo presto!

Però mi stavo chiedendo se cominciare questa pratica mattutina perché dopo il Covid vado meno spesso a lavorare in ufficio e passo piú tempo in telelavoro. Perció, non sono stressata dal dover prendere un mezzo di trasporto pubblico per recarmi in ufficio e ho decisamente piú tempo visto che non devo uscire né rientrare. Vedremo, ti terró aggiornato.a.

Grazie per aver letto questo articolo. Sul mio blog puoi trovare altri consigli per migliorare il tuo benessere, perché non ti iscrivi? Non perderai nessun articolo!

Coltiva la sinergia tra le buone abitudini e te stesso

Le buone abitudini e un ottimo morale hanno un legame stretto con il benessere. 

Ecco qui 9 consigli che ti aiuteranno a trovare piú serenitá, a migliorare il tuo equilibrio e ad avvicinarti all’idea di felicità che più ti corrisponde.

  1. Mantieniti in movimento. L’attività fisica è uno degli strumenti che più apporta benefici al nostro corpo. Può ridurre lo stress in maniera significativa, aiutarti a mantenere sotto controllo il livello di colesterolo, a perdere peso, a ossigenare i tessuti del corpo ed eliminare le tossine attraverso la sudorazione. Inoltre, consente lo sviluppo di endorfine che producono piacere al cervello e diminuiscono il dolore alle articolazioni. Se puoi evita di prendere l’ascensore, cammina fino al lavoro, fai le scale o vai in bicicletta. Sono tutte attività che puoi fare senza andare necessariamente in palestra. Non solo il tuo corpo ne gioverà, ma anche l’ambiente ti ringrazierà. 
  2. Migliora l’alimentazione. Fai attenzione a quello che consumi quotidianamente. Dedica del tempo a ogni pasto e scegli dei menu sani. Mangia in modo equilibrato e aggiungi frutta, verdura e legumi al tuo regime alimentare. Sperimenta delle nuove ricette e prepara dei pasti dal gusto diversificato per scoprire cose nuove. Evita di mangiare cibo spazzatura, perché contiene zuccheri semplici e carboidrati, che contribuiscono al rallentamento del metabolismo e ostruiscono le arterie. Evita anche i pasti troppo grassi.
  3. Bevi in abbondanza bevande sane. Il consumo di acqua, tè e succo ti consente di eliminare i radicali liberi. Inoltre, l’idratazione fa bene alla pelle, che così si manterrà bella e sana.
  4. Fai qualcosa che ti piace. Dedica del tempo a fare un’attività che ti piace durante la giornata, che ti faccia rilassare, come ad esempio fare dei lavori manuali, cucinare, leggere o guardare un film. 
  5. Disconnettiti per una giornata intera. Fai uno sforzo, metti da parte i social e il telefono per un giorno. Fa bene concentrarsi su sé stessi ogni tanto.
  6. Esci all’aria aperta. Una passeggiata, un pic-nic, passare del tempo all’aperto sono attività che ti fanno riconnettere alla natura oltre che essere un’occasione per respirare un po’ d’aria fresca.
  7. Fai volontariato. La solidarietà è uno dei percorsi più utilizzati dalle persone che cercano la tranquillità e che vogliono essere sentirsi utili. Le buone azioni influenzeranno la tua vita in maniera positiva.
  8. Resta positivo/a. Guarda alle cose con piacere, ottimismo ed energia positiva. La frustrazione porta delle conseguenze negative nella vita.
  9. Condividi dei momenti con gli amici. Prendere un caffè insieme a degli amici, parlando del più e del meno, ti aiuterà a sentirti molto meglio.

Che ne pensi? Adotterai una di queste nuove abitudini?

Grazie per aver letto questo articolo. Sul mio blog puoi trovare altri consigli per migliorare il tuo benessere, perché non ti iscrivi? Non perderai nessun articolo!

Propositi realizzabili per il nuovo anno

All’alba del nuovo anno, i buoni propositi diventano un argomento di conversazione familiare. Sebbene la definizione di obiettivi sia comune, la sfida sta nella loro realizzazione. Spesso ci ritroviamo a soccombere alla noia, a dubitare delle nostre capacità e a essere sopraffatti da priorità contrastanti. La domanda sorge spontanea: perché preoccuparsi di prendere sul serio queste risoluzioni? Tuttavia, la chiave è non caricarci di aspettative irrealistiche. Invece, prendi in considerazione l’idea di stabilire risoluzioni realizzabili che siano in linea con i tuoi desideri genuini.

Ecco alcuni propositi pratici e realistici da pensare per l’anno nuovo:

  1. Coltiva relazioni significative: dedica più tempo agli amici e ai tuoi cari, impegnandoti in attività che ti piacciono davvero. Questo è un modo potente per favorire la connessione. Stabilire una routine, come partecipare a una riunione mensile di un club, può rendere questa risoluzione più gestibile.
  2. Esprimi gratitudine ogni giorno:  aumenta la tua felicità esprimendo gratitudine ogni giorno. Inizia riconoscendo l’abbondanza nella tua vita: la tua casa, il tuo lavoro e persino il tuo ristorante preferito. A poco a poco, estendi la tua gratitudine alle gioie più piccole, apprezzando un fiore che sboccia, il sole del mattino o un bambino che sorride. Con il tempo, diventerai abile nel trovare gioia nelle piccole cose.
  3. Dai la priorità al sonno e all’esercizio fisico:  migliora il tuo benessere generale dormendo adeguatamente e incorporando un regolare esercizio fisico. Se attualmente dormi meno di 7-8 ore a notte, inizia aumentando gradualmente il tempo del tuo sonno. Aggiungi 10 minuti ogni notte per una settimana, raggiungendo progressivamente la durata ottimale del sonno. Inoltre, dai il via alla tua routine di fitness post-vacanza per perdere quei chili in più e migliorare il tuo umore con il rilascio di endorfine, gli ormoni associati all’inibizione del dolore e all’euforia.

Ti auguro che il prossimo anno possa portarti verso la realizzazione dei tuoi obiettivi!

Grazie per aver letto questo articolo. Hai pensato di iscriverti al mio blog in modo da non perderti il prossimo articolo?

Piccole astuzie naturali per mantenere la forma fisica

L’estate é arrivata ed abbiamo voglia di mostrarci in forma, magari perdendo qualche chilo. Ci sono tanti prodotti che puoi acquistare e che ti aiuteranno a dimagrire, ma ci sono anche delle semplici astuzie casalinghe che puoi utilizzare.

Gli agrumi sono ottimi per la forma fisica e altre funzioni del corpo

Limoni, arance, pompelmi, hanno delle sostanze che aiutano a controllare il peso perché favoriscono la purificazione dei reni.

Per esempio l’arancia amara aiuta a:

  1. conservare un peso normale;
  2. lottare contro il sovrappeso;
  3. gestire il peso;
  4. metabolizzare i grassi;
  5. favorire la combustione dei grassi.

Inoltre, l’olio essenziale di arancia amara favorisce un sonno normale perché aiuta a distenderti dalle tensioni accumulate durante la giornata, mentre quello di pompelmo contribuisce a mantenere sano l’intestino. Il limone a sua volta ottimizza il metabolismo dei grassi e del colesterolo e sostiene la salute del fegato.

Ricorda che tutti gli agrumi contribuiscono al mantenimento ottimale del sistema immunitario.

Ci sono anche altre sostanze naturali che possono aiutarti a mantenere il peso forma, come la liquirizia, la salvia, l’anice, lo zenzero, i semi di lino. Queste sostanze hanno tutte la capacitá di farti passare la fame.

Ovviamenente, per mantenere il peso forma non basta mangiare degli agrumi o le altre erbe consigliate, bisogna adottare uno stile di vita sano, che comprende non solo mangiare e dormire bene, ma anche fare attivitá fisica. La dieta da sola non puó fare miracoli, mentre abbinata ad uno sport o anche a una passeggiata quotidiana a ritmo sostenuto ti consentirá di ritrovare la forma piú rapidamente.

Una piccola avverterza. Se sei sovrappeso e vuoi dimagrire, rivolgiti a un medico o a un nutrizionista. Questi consigli sono rivolti alle persone che vogliono perdere solo un paio di chili e sentirsi in forma per l’estate.

Sul mio blog puoi trovare altri consigli per migliorare il tuo benessere, perché non ti iscrivi? Non perderai nessun articolo!

Sei consigli per fare attività fisica (e continuare a farla)

Tutti ci raccomandano di fare più attività fisica, di muoverci almeno mezz’ora o di camminare almeno 10.000 passi al giorno. Ma se abbiamo già giornate super piene, come troviamo il tempo per un’attività fisica o sportiva che sia?

Chiariamo innanzitutto che cosa si intende per attività fisica: si tratta semplicemente di mettersi in movimento, di alzarci dalla sedia su cui siamo costretti a stare almeno otto ore al giorno, perché “sitting is the new smoking”.

Quindi, poco importa se si tratta di eseguire lavori domestici o fare dello sport. Per muoversi basta svolgere un’attività che facciamo quotidianamente, come ad esempio, fare le scale, camminare, andare in bicicletta o fare le pulizie.

Ecco ora alcuni suggerimenti su come restare attivi.

  1. Guarda la tua agenda e individua il momento migliore per praticare sport. Scrivilo e non te ne dimenticherai. Dopo un po’ di tempo farà parte della tua routine quotidiana. Se poi qualcuno viene con te, é ancora meglio perché sarai più motivato.
  2. Crea un calendario delle tue attività. Prendi un calendario e scrivi i giorni che sei riuscito a raggiungere i tuoi obiettivi in termini di minuti d’attività fisica. Alla fine del mese potrai constatare i tuoi progressi e sarai più motivato e soddisfatto! Il tempo ideale per settimana é di 150 minuti d’attività moderata. Per attività moderata si intende un’attività che ci permette di parlare con qualcuno e che ci fa sudare leggermente. Un esempio di questa attività potrebbe essere anche portare a spasso il proprio cane.
  3. Distribuisci la tua attività. Da tre a cinque volta la settimana sarebbe ideale. 30 minuti d’attività quotidiana sarebbero ancora meglio. Puoi distribuire le attività durante tutta la giornata, così per esempio:
  • Cammina 10 minuti per andare in ufficio con un mezzo di trasporto pubblico salendo una fermata dopo o scendendo una fermata prima;
  • Passeggia 10 minuti nel quartiere dove lavori durante la pausa pranzo;
  • Cammina 10 minuti per rientrare a casa con il mezzo pubblico anche in questo caso salendo una fermata dopo o scendendo una fermata prima.

4. Trova l’attività che ti piace davvero. Se non l’hai ancora trovata, provane alcune e vedrai che prima o poi la trovi. Corsa, camminata nordica, crossfit, danza o nuoto sono solo alcuni esempi di attività che potresti praticare.

5. Metti da parte i sensi di colpa. L’obiettivo a lungo termine é quello di far diventare la tua attività un abitudine. Se una sera rientrando dal lavoro ti senti stanco e vuoi restare a casa solo o con la tua famiglia, fallo senza sentirti in colpa. Rilassarsi è altrettanto importante che fare movimento. In più se hai già seguito la distribuzione giornaliera della tua attività sei a posto, puoi prenderti una pausa.

6. Rinforza i tuoi muscoli. Non devi fare necessariamente sollevamento pesi. Una seduta di Pilates o di yoga ti aiuteranno a tonificare e rafforzare i tuoi addominali, ad esempio.

Allora, che dici, si può fare?

Il bicchiere pieno d’acqua

Tutti noi sappiamo cosa significa vedere un bicchiere d’acqua metá pieno o metá vuoto. Se lo vedi metá pieno allora significa che sei una persona ottimista, mentre se lo vedi metá vuoto non sei proprio una persona ottimista, tutt’altro.

Quello di cui vorrei parlarti oggi peró é un esperimento molto breve ma efficace che ho visto recentemente in questo video.

Un professore durante una lezione ha sorpreso i suoi studenti mostrando un bicchiere pieno d’acqua che aveva in mano. Gli studenti, che pensavano avrebbe parlato del concetto classico di bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, sono rimasti stupiti quando in realtà ha chiesto loro il peso del bicchiere. La sua intenzione era ben diversa, non voleva infatti spiegare il concetto di bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.

Le risposte furono diverse e la maggior parte di esse potevano essere considerate buone. Tuttavia, la spiegazione data dal professore fu diversa e molto più profonda.

Il peso del bicchiere dipende dal tempo che lo si dovrà reggere. Se lo tieni in mano per 5 minuti, non avrai problemi, ma se lo terrai in mano per 2 ore, il braccio si stancherà, sarà come paralizzato e alla fine il bicchiere cadrà.

Lo stesso succede con lo stress. Se sarai sotto stress per un tempo relativamente breve non avrai effetti collaterali. Ma se lo stress dura per settimane e mesi, alla fine potresti risentirne pesantemente.

Il disturbo che potresti avere in questo caso sarebbe di origine psicosomatica.

Che cos’è una malattia psicosomatica?

La parola psicosomatica deriva dal greco psiche “anima” e soma “corpo”. Si parla perció di malattia psicosomatica quando la mente crea un’alterazione del corpo.

Per esempio, immagina di avere un collega, o una persona che conosci, che ti critica sempre.

Le sue critiche non sono sporadiche, ma sono ricorrenti tanto da diventare un’abitudine. Questo comportamento crea anche un ambiente intorno a te negativo. 

Se non riesci a liberarti di questo stress in tempo, accumulerai tanta negatività che potrebbe causare effetti negativi sulla tua salute. Sarebbe come tenere in mano il bicchier d’acqua per un giorno intero.

Questa realtà è purtroppo così comune che si ritiene persino che alcune malattie fisiche possano peggiorare a causa di fattori mentali come lo stress e l’ansia. Si ritiene, ad esempio, che condizioni come psoriasi, eczema, ulcere gastriche, ipertensione e molte malattie cardiache possano verificarsi a causa di problemi psicosomatici come stress o ansia.

Vorrei consigliarti alcune soluzioni per ridurre lo stress. Eccole qui.
  1. Attività fisica, soprattutto aerobica, come la camminata veloce, il nuoto e la bici.
  2. Respirazione cosciente, profonda e lenta, cioè usare il diaframma per rallentare la frequenza respiratoria.
  3. Pratica lo yoga, il tai-chi e la meditazione. Negli ultimi anni ha preso piede la mindfulness, che aumentando il livello di consapevolezza personale, svolge un’azione antistress.
  4. Ovviamente un buon massaggio aiuta a far aumentare il livello dell’ossitocina, un ormone in grado di contrastare il cortisolo è un ottimo toccasana contro lo stress.
  5. A livello di integratore alimentare, il magnesio è il minerale anti-stress per eccellenza, anche perché ne siamo cronicamente carenti. Ricordati che un integratore è tale perché deve essere complementare ad un’alimentazione corretta. Quindi, mangia sano!

Tu cosa fai per combattere lo stress?

stress handwritten text on white printer paper
Stress – Photo by Pedro Figueras on Pexels.com

Idee da provare nel tuo tempo libero (seconda parte)

Ti ricordi le idee da provare nel tuo tempo libero pubblicate un po’ di tempo fa?

Dunque, abbiamo visto che scrivere, visitare una città o un borgo sconosciuto, creare una capsula del tempo e imparare una nuova competenza sono delle attività che potresti provare nel tuo tempo libero.

Vediamone ora delle altre.
  1. Riscoprire un piacere dell’infanzia. Hai sicuramente tanti bei ricordi legati alla tua infanzia. Alcuni sono legati a dei luoghi, altri a delle persone, altri ancora a delle attività. Perché non provi a riscoprire quello che ti piaceva fare quando eri bambino/a? Ti piaceva giocare con i Lego? Ora potresti provare a costruire qualcosa con il legno. Oppure ti piaceva disegnare e poi hai smesso perché la vita ti ha portato a fare altro? Potresti riprendere questa attività, trasformarla in un hobby e magari scopri che hai anche del talento. Lasciati trasportare dai ricordi e scegline uno che sia realisticamente possibile da mettere in pratica.
  2. È da tanto tempo che non fai un’attività fisica? La pandemia ti ha fatto passare la voglia di andare in palestra?  Perché non provi a correre, camminare o andare in bicicletta? Sono attività che puoi svolgere all’aperto, quindi niente paura di contagiarti. Scegli un percorso o una destinazione poi parti. L’unica gara che vale la pena di fare è quella contro te stesso/a. Ogni volta che fai una corsa, una camminata o esci in bicicletta puoi decidere di sfidarti e di andare più lontano, oppure fare un percorso più difficile. Tieni traccia dei tuoi traguardi con un app oppure semplicemente scrivendoli su un taccuino. Poi, ogni tanti guardali e vedrai i miglioramenti.
  3. Qualunque sia il tuo grado di dipendenza dal computer, cellulare o tablet, un digital detox non può che farti bene. Smetti di guardare compulsivamente se è arrivato un nuovo messaggio, quanti like ha avuto la foto che hai messo su Instagram, non scaricare l’aggiornamento del nuovo gioco tanto di moda. Decidi di sospendere queste attività per un fine settimana. Vedi come va, anche in questo caso puoi sfidarti e andare oltre ai due giorni.
  4. Degli studi hanno dimostrato che passare del tempo con un gatto o con un cane riduce lo stress, migliora la forma fisica e mentale e aumenta la sensazione di gioia e soddisfazione. Se non hai un animale da compagnia, puoi andare in un rifugio per animali randagi e occuparti di uno di loro. Vedrai la felicità che ti sapranno restituire.
  5. Tutti noi abbiamo almeno un libro di ricette che sta a prendere della polvere, visto che ora tutto si trova su Internet. Il vantaggio di un libro rispetto al Web è che se non hai delle idee su cosa preparare da mangiare la sera, puoi prendere il libro e iniziare a sfogliarlo fino a quando non trovi qualcosa che ti ispira. Poi fai la spesa e inizia a cimentarti in questa nuova attività. Oppure puoi inventarti qualcosa con quello che hai in casa. Chiama anche un amico/a per preparare questa ricetta insieme. Lo sapevi che cucinare insieme è una delle attività migliori per costruire una squadra?

Se hai delle idee, condividile con me!

Alla prossima!

orange tabby cat beside fawn short coated puppy
Cat and Dog – Photo by Snapwire on Pexels.com

3 consigli per stimolare il tuo cervello

Come il resto del corpo umano, anche il cervello regredisce con il passare dell’età.

Alla nascita, ciascun essere umano è dotato di 100 miliardi di neuroni. A 25 anni il tuo cervello è al massimo delle sue capacità. Poi, comincia progressivamente a regredire e, invecchiando, alcuni neuroni diventano difettosi, in particolare quelli situati al livello della memoria, dell’attenzione e della coscienza di ciò che ci circonda.

Questo processo di invecchiamento non deve essere considerato come una fatalità. Grazie ad alcune attività possiamo preservare più a lungo il funzionamento del cervello che ci permetterà così di avere una vita migliore dal punto di vista fisico e mentale.

elderly man and his trainer exercising
Photo by Kampus Production on Pexels.com

Vediamo come.

  1. Nutri bene il tuo cervello. Un’alimentazione equilibrata è fondamentale per una buona salute mentale. Tuttavia il cervello ha bisogno di sostanze specifiche per aumentare la connessione dei neuroni e stimolarne la rigenerazione. Quindi mangia alimenti ricchi di antiossidanti come frutta e verdura in generale (in particolare sono davvero utili i carciofi, i mirtilli e lo zenzero), pesce e olio di oliva EVO. Il pesce grasso (salmone, sgombro, aringhe, sardine) contiene omega 3 che aiuta a rafforzare le cellule del cervello, ottimizza l’apprendimento e la memoria e contribuisce alla prevenzione di disturbi mentali come la depressione e la demenza. Ricorda che anche l’avocado e le noci contengono omega 3 e che per una buona ossigenazione del cervello occorre mangiare glucosio (pane e pasta) e alimenti ricchi in ferro (carne e pesce).
  2. Stimola l’attenzione. Come i muscoli che bisogna mantenere in movimento, anche il cervello deve essere allenato per mantenersi performante. È importante dunque mantenerlo attivo con attività come le parole crociate, il sudoku, la lettura, i puzzle o anche alcuni giochi video che propongono dei programmi per allenare il cervello. Più gli esercizi sono diversificati, meglio è. Continua ad ampliare la tua conoscenza apprendendo una nuova lingua straniera, suonando uno strumento, visitando mostre, viaggiando, e mantenendo una vita sociale. Queste sono tutte attività che contribuiscono all’allenamento dei neuroni e a prevenire l’invecchiamento cerebrale. Anche la meditazione è un eccellente attività non solo per migliorare la capacità di concentrazione ma anche perché riduce lo stress, l’ansia e le emozioni negative. Meditare da 10 a 15 minuti al giorno ti permetterà di sviluppare nuove connessioni tra i neuroni e quindi di rallentare l’invecchiamento del cervello. ­­­
  3. Pratica un’attività fisica regolarmente. L’attività fisica mantiene attivi i neuroni perché favorisce la circolazione del sangue che quindi arriva anche al cervello. Non c’è bisogno di diventare degli atleti di alto livello per rallentare l’invecchiamento del cervello. Una pratica sportiva di intensità moderata è già efficace a condizione che sia regolare. La frequenza consigliata è di 30 minuti al giorno. Per mantenere il ritmo è consigliabile trovare un’attività che piaccia e che sia coinvolgente. Un’attività fisica di gruppo (come la danza per esempio) è ancora più utile perché ti aiuta a percepire i corpi nello spazio e perché il rapporto con gli altri consente di liberare delle endorfine, gli ormoni del benessere e del piacere.

Come ti sembrano questi tre consigli per rallentare l’invecchiamento del cervello? Pensi di adottarli?

pens colorful color paint
Photo by Pixabay on Pexels.com

La terza giovinezza: istruzioni per l’uso

Esiste una relazione diretta tra l’invecchiamento e l’attività fisica e mentale. Le persone che dopo la pensione adottano uno stile di vita sedentario e passivo, accelerano il processo d’invecchiamento. La mancanza di movimento diminuisce le capacità di reazione del corpo e poche relazioni sociali inibiscono le abilità intellettuali.

Se all’inattività si aggiunge la solitudine, il processo di invecchiamento si accelera. Trascorrere il giorno senza altri stimoli che la televisione o il cellulare, senza vedere nessuno o uscire di casa può causare la perdita di motivazione per prendersi cura di sé stessi e della propria salute. Molte delle malattie che vengono attribuite all’età in realtá non sono dovute all’età.

Nel caso contrario, una persona attiva e con scopo (ikigai) si mantiene connessa alla vita e conserva abitudini salutari.

Perciò, per mantenerti in forma, potresti seguire questi tre consigli che arrivano dal Giappone:

  1. Darti un obiettivo per il tuo prossimo compleanno. Per esempio, potresti decidere di fare un po’ di attività fisica moderata tutti i giorni per perdere peso e raggiungere il tuo peso forma per il tuo compleanno. Ricorda che lo sport favorisce la produzione di endorfine, gli ormoni della felicità.
  2. Riconnettiti con la natura. Pratica almeno una volta alla settimana lo shinrin yoku, ovvero l’immersione in un bosco raccomandata dai medici giapponesi per promuovere la longevità. Inoltre, questa pratica può proteggerti anche da alcune malattie perché la vicinanza alle piante rafforza il sistema immunitario.
  3. Essere grati. Allo stesso modo per cui un’attitudine di lamentela e rabbia costante fa aumentare il livello di cortisolo (l’ormone dello stress), un’attitudine di gratitudine verso la vita e le persone che ci circondano, favorisce la serenità e la gioia di vivere.
Photo by Arek Adeoye on Unsplash

Ricorda che l’aspettativa di vita é statisticamente elevata nelle nostre società occidentali. Molto probabilmente dopo la pensione ti restano ancora due buone decadi di vita “utile” che potresti riempire di significato e di attività.

Invecchiare con cura è un’arte. La terza età, che io preferisco chiamare terza giovinezza, può diventare un’occasione per poterti amare di più e curarti meglio. Trova qualcosa che ti piaccia fare o che possa darti una ricompensa immediata (possibilmente non il cibo…). Se poi trovi anche qualcuno con cui farlo insieme, aggiungerai all’utile il dilettevole.

Che progetti hai per la tua terza giovinezza?

Photo by Joanna Kosinska on Unsplash