Come il resto del corpo umano, anche il cervello regredisce con il passare dell’età.
Alla nascita, ciascun essere umano è dotato di 100 miliardi di neuroni. A 25 anni il tuo cervello è al massimo delle sue capacità. Poi, comincia progressivamente a regredire e, invecchiando, alcuni neuroni diventano difettosi, in particolare quelli situati al livello della memoria, dell’attenzione e della coscienza di ciò che ci circonda.
Questo processo di invecchiamento non deve essere considerato come una fatalità. Grazie ad alcune attività possiamo preservare più a lungo il funzionamento del cervello che ci permetterà così di avere una vita migliore dal punto di vista fisico e mentale.

Vediamo come.
- Nutri bene il tuo cervello. Un’alimentazione equilibrata è fondamentale per una buona salute mentale. Tuttavia il cervello ha bisogno di sostanze specifiche per aumentare la connessione dei neuroni e stimolarne la rigenerazione. Quindi mangia alimenti ricchi di antiossidanti come frutta e verdura in generale (in particolare sono davvero utili i carciofi, i mirtilli e lo zenzero), pesce e olio di oliva EVO. Il pesce grasso (salmone, sgombro, aringhe, sardine) contiene omega 3 che aiuta a rafforzare le cellule del cervello, ottimizza l’apprendimento e la memoria e contribuisce alla prevenzione di disturbi mentali come la depressione e la demenza. Ricorda che anche l’avocado e le noci contengono omega 3 e che per una buona ossigenazione del cervello occorre mangiare glucosio (pane e pasta) e alimenti ricchi in ferro (carne e pesce).
- Stimola l’attenzione. Come i muscoli che bisogna mantenere in movimento, anche il cervello deve essere allenato per mantenersi performante. È importante dunque mantenerlo attivo con attività come le parole crociate, il sudoku, la lettura, i puzzle o anche alcuni giochi video che propongono dei programmi per allenare il cervello. Più gli esercizi sono diversificati, meglio è. Continua ad ampliare la tua conoscenza apprendendo una nuova lingua straniera, suonando uno strumento, visitando mostre, viaggiando, e mantenendo una vita sociale. Queste sono tutte attività che contribuiscono all’allenamento dei neuroni e a prevenire l’invecchiamento cerebrale. Anche la meditazione è un eccellente attività non solo per migliorare la capacità di concentrazione ma anche perché riduce lo stress, l’ansia e le emozioni negative. Meditare da 10 a 15 minuti al giorno ti permetterà di sviluppare nuove connessioni tra i neuroni e quindi di rallentare l’invecchiamento del cervello.
- Pratica un’attività fisica regolarmente. L’attività fisica mantiene attivi i neuroni perché favorisce la circolazione del sangue che quindi arriva anche al cervello. Non c’è bisogno di diventare degli atleti di alto livello per rallentare l’invecchiamento del cervello. Una pratica sportiva di intensità moderata è già efficace a condizione che sia regolare. La frequenza consigliata è di 30 minuti al giorno. Per mantenere il ritmo è consigliabile trovare un’attività che piaccia e che sia coinvolgente. Un’attività fisica di gruppo (come la danza per esempio) è ancora più utile perché ti aiuta a percepire i corpi nello spazio e perché il rapporto con gli altri consente di liberare delle endorfine, gli ormoni del benessere e del piacere.
