Achieving Harmony: Nurturing Well-being in a Fast-Paced World

In today’s society, our well-being often takes a backseat to the demands of our professional lives. Striking a balance between work and personal needs is crucial for maintaining a high quality of life and safeguarding our physical, mental, and emotional health.

The international classification of diseases recognizes burnout as a work-related phenomenon, but its causes extend beyond the workplace. With the rising cost of living, a lot of people work tirelessly to make ends meet.

However, this relentless pursuit often results in neglecting essential aspects of life.

Whether working for a company or engaging in individual businesses, we dedicate countless hours to our professional lives, leaving little time for nourishing meals, adequate rest, and quality time with loved ones. The consequences of this imbalance are often underestimated.

Even for those facing the responsibility of providing for their families, it’s essential to find a work-life equilibrium. Life encompasses more than work, and neglecting personal well-being can have long-term repercussions on health.

The excessive focus on work, coupled with insufficient time for activities like sports, walks in nature, or simply relaxation, can contribute to issues such as post-traumatic stress, fatigue, nutritional imbalances, and strained relationships. It’s crucial to recognize the signs and prioritize self-care.

If you feel trapped in a cycle of stress and exhaustion, it’s important to realize that no salary is worth compromising your health. While changing your current situation might not be immediately feasible, incorporating daily activities promoting well-being is crucial to achieving a healthier work-life balance.

Remember, life extends beyond the confines of the workplace. Family, friends, and health are integral parts of a fulfilling life. Work may be important, but it shouldn’t consume your entire existence. Strive for a harmonious balance, as your relationships and health are irreplaceable.

In the grand scheme of things, your job may be replaceable, but your family, friends, and well-being are not. Prioritize self-care to lead a happier, healthier life. After all, nothing is worth sacrificing your happiness for. Your work will go on, but your relationships and health require your mindful attention. Take the necessary steps to care for yourself and embrace a life that goes beyond the confines of the workplace.

Do you think you care enough for your well-being?

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Trova l’armonia: equilibrio vita-lavoro in un mondo sempre piú veloce

Nel trambusto della società odierna, il nostro benessere spesso passa in secondo piano rispetto alle richieste della nostra vita professionale. Trovare un equilibrio tra lavoro e bisogni personali è fondamentale per mantenere un’alta qualità della vita e preservare la nostra salute fisica, mentale ed emotiva.

Secondo la classificazione internazionale delle malattie, il burn-out, noto anche come esaurimento professionale, è considerato un fenomeno legato al lavoro, ma non è l’unico fattore.

Con l’inflazione alle stelle e le spese in continuo aumento, siamo spinti a lavorare duramente per guadagnare uno stipendio che ci consenta di vivere dignitosamente. Tuttavia, questo comporta spesso il sacrificio di altri bisogni fondamentali.

Dedichiamo molte ore ogni giorno al lavoro, riducendo il tempo per pasti salutari, riposo e momenti con la famiglia, senza renderci conto dell’impatto sulla nostra vita.

Anche se molte persone non possono permettersi di ridurre le ore di lavoro a causa delle responsabilità familiari, è essenziale trovare un equilibrio tra lavoro e riposo, poiché la vita va oltre l’ambito lavorativo.

L’impegno eccessivo nel lavoro, unito alla mancanza di tempo per attività personali come lo sport, le passeggiate o semplicemente il relax, può compromettere irreparabilmente la salute nel tempo.

Sempre più spesso, le persone soffrono di stress, affaticamento e problemi alimentari causati da lunghe giornate che non lasciano spazio alle attività che rendono felici.

Se ti riconosci in questa situazione, ricorda che nessuno stipendio vale la tua salute. Nessun beneficio compensa la fatica accumulata al termine di una giornata lavorativa che ha prosciugato la tua energia e la tua gioia di vivere.

Se al momento non hai alternative e devi continuare con il tuo lavoro attuale, cerca di dedicare ogni giorno del tempo a qualcosa che ti faccia stare bene. Se la tua attività quotidiana è stressante, potrebbe arrivare il momento in cui non potrai più andare avanti e le conseguenze saranno più serie. Recuperare il benessere ottimale richiederà più tempo.

Il lavoro è parte integrante della vita, ma la vita non si esaurisce nel lavoro. C’è di più: famiglia, salute, amicizia, insomma, il tuo benessere! Non permettere che il lavoro diventi la tua unica preoccupazione.

Non c’é una giustificazione abbastanza importante per sentirsi esausti e infelici. Il tuo lavoro proseguirà anche senza di te, mentre le relazioni familiari, le amicizie e la salute richiedono la tua attenzione.

Puoi trovare un nuovo impiego, ma non puoi sostituire la tua famiglia, i tuoi amici e soprattutto la tua salute. Ricorda di prenderti cura di te stesso per vivere una vita più sana e piú completa.

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The Perils of Perfectionism: Striving for Excellence Without Burning Out

Are you the type of individual who relentlessly pursues higher goals, seemingly never satisfied with the achieved results? It’s not a flaw but being a perfectionist can be a double-edged sword, akin to a relentless weapon that, if wielded excessively, may lead to burnout.

Perfectionism, much like stress, is acceptable in moderation but can be detrimental when it becomes overwhelming. Its manifestations vary from person to person, often stemming from external pressures such as the workplace, societal expectations, or familial influences.

Consider the archetype of the model employee, always pushing for more, quantitatively and qualitatively. This individual embodies a perfectionist, and while the drive for excellence is commendable, the associated behavior can transform motivation into professional fatigue. Such individuals work inflexibly, refusing to distance themselves from their tasks and unwilling to accept the inevitability of errors.

Others immerse themselves in small tasks, toiling tirelessly but without efficiency. Some perfectionists restrict their focus to minor tasks, fearing the potential failure of larger projects. This fear, a common trait among perfectionists, hinders them from embracing new challenges.

Perfectionism isn’t confined to the professional field; it concerns personal spaces too. The home must be impeccable, and relaxation takes a backseat to constant rearranging and cleaning upon returning from work.

Over time, this relentless pursuit of perfection renders individuals fragile and vulnerable, paving the way for burnout, eating disorders, or even depression. Burnout, characterized by a gradual decline in energy due to constant overload, is exacerbated by factors like unfulfilling work or a lack of recognition.

So, what can perfectionists do to avoid this downward spiral? Shifting the focus from the result to the process is crucial. Recognizing that external circumstances influence outcomes and are beyond one’s control is liberating. Perfectionists should actively seek activities that bring joy and energy, such as hobbies, spending time with loved ones, practicing sports, or nurturing passions.

Understanding oneself is paramount. Perfectionists should introspect, identifying activities that bring fulfillment and energy. Embracing the fact that humans make mistakes and that learning occurs through trial and error is a vital mindset shift.

Remember, even the invention of the light bulb required 5000 attempts. When harnessed wisely, perfectionism can drive success, but not at the expense of well-being. Strive for excellence, but let it be a journey of growth, self-discovery, and, most importantly, balance.

Do you consider yourself a perfectionist?

I pericoli del perfezionismo: come raggiungere l’eccellenza senza farsi del male

Sei il tipo di persona che mira costantemente a obiettivi più elevati, apparentemente mai soddisfatto dei risultati raggiunti? Non è un difetto, stai tranquillo. Tuttavia, il perfezionismo può essere un’arma a doppio taglio che, se impiegata eccessivamente, può portare al burnout.

Il perfezionismo, come lo stress, è accettabile in piccole dosi ma può essere dannoso quando diventa un obiettivo in sé. Le sue manifestazioni variano da persona a persona, spesso sono causate da fattori esterni come il luogo di lavoro, le aspettative sociali o i modelli familiari.

Considera l’archetipo dell’impiegato modello, sempre in cerca di qualcosa di più, sia quantitativamente che qualitativamente. Questa persona è l’incarnazione del perfezionista e, sebbene la ricerca dell’eccellenza sia lodevole, l’effetto associato può trasformare la motivazione in affaticamento professionale. Questi individui lavorano in modo inflessibile, rifiutandosi di distanziarsi dai compiti e rifiutando di accettare l’inevitabilità degli errori.

Altri si immergono nei dettagli, lavorando instancabilmente ma senza essere efficienti. Alcuni perfezionisti limitano la loro attenzione a compiti minori, temendo il possibile fallimento di progetti più grandi. Questa paura, una caratteristica comune tra i perfezionisti, impedisce loro di abbracciare nuove sfide.

Il perfezionismo non è confinato al solo ambito professionale; si insinua anche negli spazi personali. La casa deve essere impeccabile e il relax passa in secondo piano rispetto a mettere sempre in ordine e a pulire al ritorno dal lavoro.

Con il tempo, questa incessante ricerca della perfezione rende le persone fragili e vulnerabili, aprendo la strada al burnout, ai disturbi alimentari o addirittura alla depressione. Il burnout, caratterizzato da un declino graduale dell’energia a causa di un sovraccarico costante, è esacerbato da fattori come un lavoro poco gratificante o la mancanza di riconoscimento.

Quindi, cosa possono fare i perfezionisti per evitare questa spirale discendente? Spostare il focus dal risultato al processo è cruciale. Riconoscere che le circostanze esterne influenzano gli esiti e sono al di là del proprio controllo diventa essenziale. I perfezionisti dovrebbero cercare di intraprendere attività che portano gioia ed energia, come trovare degli hobby interessanti, trascorrere del tempo con i propri cari, fare sport o coltivare passioni.

I perfezionisti devono comprendere se stessi identificando attività che portano appagamento ed energia. Accettare il fatto che gli esseri umani commettono errori e che si impara attraverso la sperimentazione è un shift mentale vitale.

Ricorda, persino l’invenzione della lampadina ha richiesto 5000 tentativi. Il perfezionismo, quando utilizzato saggiamente, può portare al successo, ma non deve andare a discapito del benessere. Cerca l’eccellenza, ma che sia un viaggio di crescita, auto-scoperta e, soprattutto, equilibrio.

Tu ti consideri un perfezionista?

Coping Strategies After a Traumatic Event

Last Monday, October 16, marked another tragic incident in Brussels, rekindling memories of the 2016 terror attacks at Brussels airport and Maelbeek subway station. Maelbeek, once my daily station, became the epicenter of the horrifying event that unfolded that morning. As someone who was there during the attack, the impact on my life has been profound. In the wake of this traumatic experience, I sought guidance and learned valuable lessons that I want to share with you.

  1. Limit Exposure to News and the Internet:

In times of distress, it’s crucial to manage your access to information. Instead of constantly checking the news or the internet, consider tuning into the radio for updates. This helps in staying informed without overwhelming yourself with distressing visuals.

  1. Prioritize Connection with Loved Ones:

Seek comfort in the company of your loved ones. Talking and spending time with them can provide a crucial support system. Share your feelings and experiences, allowing for mutual understanding and emotional healing.

  1. Journaling and Prioritizing Concerns:

Documenting your thoughts in a journal can be therapeutic. Make a list of your concerns and prioritize them. Take one step at a time, focusing on manageable goals to regain a sense of control over your life.

  1. Avoid Major Decisions Under Stress:

During times of distress, it’s advisable to refrain from making significant life decisions. Overwhelmed by emotions, rational decision-making can be compromised. Give yourself time to heal before contemplating major life changes.

  1. Normalize Your Reactions:

Acknowledge that your reactions are normal responses to an abnormal experience. Be gentle with yourself and allow the healing process to unfold naturally. If, after about a month, recovery seems still far away, consider seeking professional help from your doctor.

Coping with the aftermath of a traumatic event requires a thoughtful and personalized approach. By implementing these strategies, you can gradually navigate the path towards healing and resilience. Remember, seeking support and being patient with yourself are vital components of the recovery journey.

Do you know other strategies that could be adopted to overcome a traumatic event?

Cosa fare dopo un evento traumatico per ritrovare il benessere emotivo

Lunedì scorso, 16 ottobre, ha segnato un altro tragico incidente a Bruxelles, riaccendendo i ricordi degli attacchi terroristici del 2016 all’aeroporto di Bruxelles e alla stazione della metropolitana di Maelbeek. Maelbeek, che una volta era la mia stazione per andare al lavoro, divenne l’epicentro dell’orribile evento che si svolse quella mattina. Come persona che era lì durante l’attacco, l’impatto sulla mia vita è stato profondo. Sulla scia di questa esperienza traumatica, ho cercato sostegno psicologico per ritrovare il mio benessere emotivo e ho imparato alcune lezioni preziose che voglio condividere con te.

  1. Limita l’esposizione alle notizie e a Internet

Nei momenti di difficoltà, è fondamentale gestire la massa di informazioni che riceviamo. Invece di controllare costantemente le notizie sul tuo cellulare o alla televisione, prendi in considerazione l’idea di ascoltare la radio per gli aggiornamenti. Questo aiuta a rimanere informati senza sovraccaricarsi di immagini angoscianti.

  1. Dai la priorità alla connessione con i tuoi cari

Cerca conforto in compagnia dei tuoi cari. Parlare e trascorrere del tempo con loro può fornire un sistema di supporto cruciale. Condividi i tuoi sentimenti e le tue esperienze, cercando la comprensione reciproca e il benessere emotivo.

  1. Approccia il lavoro in modo equilibrato

Evita di sovraccaricarti di lavoro. Fai pause regolari e attività che favoriscano il rilassamento o l’esercizio fisico. Trovare un equilibrio tra lavoro e cura di sé è essenziale per il benessere emotivo.

  1. Ritorna alla normalità

Ristabilire una routine è cruciale per riprendersi da un evento traumatico. Tornare al lavoro, incontrare gli amici e impegnarsi nelle attività quotidiane può contribuire a un senso di normalità. Potresti considerare il volontariato come un modo per superare le sensazioni di impotenza e frustrazione.

  1. Scrivi un diario e stabilisci la priorità dei problemi

Documentare i tuoi pensieri in un diario può essere terapeutico. Fai un elenco delle tue preoccupazioni e stabiliscine la priorità. Fai un passo alla volta, concentrandoti su obiettivi gestibili per ritrovare un senso di controllo sulla tua vita.

  1. Evita di prendere decisioni importanti sotto stress

Durante i periodi di stress, è consigliabile astenersi dal prendere decisioni significative per la tua vita o il tuo lavoro. Sopraffatti dalle emozioni, il processo decisionale razionale può essere compromesso. Concediti il tempo di ritrovare te stesso prima di decidere riguardo importanti cambiamenti.

  1. Normalizza le tue reazioni

Riconosci che le tue reazioni sono risposte normali a un’esperienza anormale. Sii gentile con te stesso e lascia che il processo di guarigione si svolga naturalmente. Se, dopo circa un mese, il recupero sembra ancora lontano, prendi in considerazione la possibilità di cercare un aiuto professionale parlandone con il tuo medico.

Per concludere, cerca di affrontare le conseguenze di un evento traumatico adottando un approccio ponderato e personalizzato. Con le strategie che ho descritto, puoi gradualmente individuare un percorso verso il ritorno al benessere emotivo. Ricorda che cercare supporto da professionisti ed essere pazienti con se stessi sono componenti vitali del percorso di recupero.

Quali altre strategie si potrebbero adottare per superare un evento traumatico?

Come sconfiggere la stanchezza e migliorare l’immunità

Ti senti esausto e affaticato a causa dell’autunno? La mancanza di luce, il tempo piovoso o lo stress legato al lavoro ti tolgono energia? È normale non aver voglia di alzarsi e voler rimanere raggomitolati sotto il piumino quando si avvicina la stagione fredda. Ecco qui  alcuni modi efficaci per aumentare i tuoi livelli di energia, combattere la stanchezza, e migliorare l’immunità.

Come il sonno potenzia l’immunità

Il legame tra il sonno e l’immunità è cruciale. Il miglior amico del tuo sistema immunitario è il sonno. Durante il sonno, il tuo corpo rilascia proteine essenziali che combattono infezioni, infiammazioni e stress. Ma se non dormi a sufficienza, il tuo corpo produce meno proteine vitali. Il risultato? Il tuo sistema immunitario ne risente, lasciandoti vulnerabile a infezioni e virus. Una buona notte di sonno può rafforzare le tue difese.

Il segreto di un sonno riposante è la routine! Stabilisci un orario fisso per andare a letto e sveglianti alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Resisti alla tentazione di dormire più a lungo per non alterare l’orologio biologico del tuo corpo. Sorprendentemente, seguire questa routine può farti sentire più energico al lavoro il lunedì.

Il numero magico per il sonno varia da persona a persona. Mentre gli adulti di solito necessitano di 7-9 ore, gli adolescenti ne richiedono 8-10 e i bambini ne hanno bisogno di 9-11. Scopri la durata ideale del tuo sonno prestando attenzione a quante ore ti fanno sentire rinfrescato e sveglio.

Creare una routine serale rilassante può migliorare la qualità del tuo sonno. Ecco come:

  1. La sera evita pasti pesanti e di difficile digestione.
  2. Elimina la caffeina e opta per tisane rilassanti come la lavanda.
  3. Evita di fare attivitá fisica poco prima di andare a letto.
  4. Spegni i dispositivi elettronici almeno mezz’ora prima di dormire. La loro luce intensa disturba la produzione di melatonina. Invece, opta per una lettura rilassante con una luce soffusa.

Un sonno riposante è influenzato anche dall’ambiente in cui dormi. Apporta queste modifiche:

  • Scegli un cuscino che mantenga il collo e la testa allineati.
  • Opta per un materasso di media rigidità che sostenga la parte bassa della schiena.
  • Assicurati che la base del materasso sia piatta per evitare deformazioni.
  • Mantieni una temperatura ambiente tra 18 e 20 °C per prevenire disagi notturni.
  • Mantieni la stanza buia per segnalare al tuo corpo che è ora di dormire.

Ricarica i tuoi livelli di energia

Le mattine sono una battaglia costante per alzarti? Bevi tanto caffè solo per non sbadigliare? Questi sono problemi comuni durante i mesi autunnali e invernali quando la luce naturale diminuisce. La diminuzione della luce naturale può interferire con la produzione di melatonina, un ormone che influisce sia sul sonno che sull’umore. Per sconfiggere la letargia mattutina, è fondamentale dare priorità alla tua routine del sonno.

Per mantenere alti i livelli di energia, considera questi cambiamenti nello stile di vita:

  • Dai priorità a una dieta sana ed equilibrata con cereali integrali, legumi, noci, frutta, verdura e pesce.
  • Limita gli zuccheri rapidi presenti in cereali raffinati, bevande zuccherate, cioccolato e snack processati per evitare cali di energia.
  • Incorpora l’attività fisica nella tua routine quotidiana mirando a 10.000 passi al giorno. Piccoli cambiamenti come prendere le scale o camminare durante la pausa pranzo possono fare una grande differenza.

Come vedi sconfiggere la stanchezza e migliorare l’immunità è possibile con le giuste abitudini e i cambiamenti nello stile di vita. Usa queste strategie nella tua routine quotidiana per aumentare i livelli di energia e proteggere la tua salute.

Seguendo questi consigli, puoi efficacemente rivitalizzare i tuoi livelli di energia e rafforzare il sistema immunitario, preparandoti cosí per l’inverno in modo sano.

Sei pronto a ritrovare energia anche in questa stagione?

How to Embrace Autumn While Maintaining Your Optimal Health

It’s autumn already and just as the trees shed their leaves during the this season, we may experience changes in our hair health, and more generally in our health.

One natural remedy that can help combat hair loss is nettle. Packed with silicon, iron, vitamin B, and a plethora of essential minerals, nettle plays a crucial role in preventing anemia while also offering the additional benefits of gently aiding kidney function and promoting the strength and vitality of your hair, nails, and skin.

To harness these benefits, consider incorporating nettle into your daily routine during the autumn months, either in the form of powdered supplements or convenient capsules. Doing so can lead to noticeable improvements, such as fuller hair, fortified nails, and a newfound radiance in your skin.

As the days become shorter and the temperatures drop during the autumn season, it’s common to experience a dip in motivation. This is where rhodiola can come to your aid. Rhodiola is a remarkable plant with antidepressant properties that enhance dopamine production in the brain. This boost in brain chemistry can help you maintain high your motivation and enthusiasm for embarking on new projects, whether they are personal or professional, even as the days darken. Furthermore, rhodiola can be an invaluable tool in preventing burnout.

Lastly, orange leaves can offer solace to the soul by soothing anxiety, stress, and nervousness. It is said that these leaves can reconnect you with your inner child. They are an exceptional nervous system rebalancer, boasting antispasmodic properties, especially effective for calming spasms of nervous origin, such as coughing or abdominal discomfort.

However, it is crucial to note that if you have any specific health conditions or if you are pregnant, consulting with your healthcare provider is highly recommended before incorporating these plants into your wellness routine. Plants possess powerful properties, and medical supervision ensures your well-being and safety.

Ready to embrace a healthier autumn?

Come mantenere il tuo benessere in autunno

Gli alberi perdono le foglie in autunno, e noi perdiamo i capelli piú del solito. Non solo per questo é importante mantenerci in forma e vitali durante questa stagione.

Un alleato prezioso per contrastare la caduta dei capelli è l’ortica, una pianta ricca di silicio, ferro, vitamina B e minerali essenziali. L’ortica non solo contribuisce a prevenire l’anemia, ma rinforza anche capelli, unghie e pelle. Integrarla nella tua dieta sotto forma di polvere o capsule per tutta la durata dell’autunno può farti avere capelli più voluminosi, unghie più forti e una pelle radiante.

Inoltre, durante i giorni più brevi e le temperature più fresche dell’autunno, potresti sentirti un po’ meno motivato. Qui entra in gioco la rodiola, una pianta con proprietà antidepressive che stimola la produzione di dopamina nel cervello. Questa pianta può aiutarti a mantenere alta la motivazione e l’entusiasmo per nuovi progetti, sia personali che professionali, anche durante questa stagione. La rodiola può essere un valido alleato nella prevenzione del burn-out.

Le foglie d’arancio, invece, possono essere un toccasana per l’anima, alleviando l’ansia, lo stress e il nervosismo. Si dice anche che possano aiutarti a riconnetterti con il tuo bambino interiore. Questa pianta è un potente riequilibrante nervoso con proprietà antispasmodiche, utile per alleviare spasmi di origine nervosa come la tosse e il mal di pancia.

Tuttavia, è importante sottolineare che, se hai condizioni di salute particolari o sei incinta, è essenziale consultare il tuo medico prima di integrare queste piante nella tua routine. Le piante possono avere potenti proprietà, e la supervisione medica è fondamentale per garantire il tuo benessere.

Sei pronto ad affrontare l’autunno prendendoti piú cura di te stesso?

Scrivere fa bene alla salute

É scientificamente provato che scrivere fa bene alla salute – ecco perché scrivo questo blog 🙂

Tenere un diario può essere estremamente utile. É una forma di terapia a basso costo, facilmente accessibile e versatile. Puoi farla da sola con l’aiuto di un mental coach, oppure in gruppo o puoi integrarla ad un’altra cura.

I benefici di questa terapia non sono certo insignificanti. I potenziali risultati positivi di un processo creativo di scrittura vanno bel oltre il tenere semplicemente un diario.

Un caso su tutti: i partecipanti che avevano subito esperienze traumatiche e hanno scritto per 15 minuti al giorno, quattro giorni consecutivi, hanno migliorato la loro salute dopo quattro mesi (Baikie & Wilhelm, 2005). Questa ricerca mostra come la scrittura abbia avuto un effetto decisamente benefico sulle persone che hanno avuto esperienze traumatiche o siano state esposte a eventi stressanti.

Scrivere regolarmente può aiutare chi scrive a:

  • trovare un senso nelle sue esperienze, vedere le cose sotto un’altra prospettiva e scorgere il lato positivo anche nelle esperienze più stressanti e negative (Murray, 2002).
  • Fare delle scoperte importanti su sé stessi e sull’ambiente circostante che potrebbero essere difficili da individuare altrimenti (Tartakovsky, 2015)

La terapia della scrittura si è dimostrata efficace per diverse condizioni o disturbi mentali, tra i quali *:

  • Disturbi post-traumatici
  • Ansia
  • Depressione
  • Disturbo ossessivo-compulsivo
  • Tristezza dovuta alla perdita di un caro
  • Disturbi causati da malattie croniche
  • Abuso di sostanze
  • Disordini alimentari
  • Difficoltà nelle relazioni interpersonali
  • Difficoltà di comunicazione
  • Basso livello di auto-stima

È dimostrato che scrivere regolarmente, seguendo un modello prestabilito porta a:

  • aumentare il senso di benessere
  • ridurre le visite dal medico
  • ridurre l’assenteismo dal lavoro
  • rafforzare le funzioni del sistema immunitario.

Vuoi provare la terapia della scrittura? Scrivimi per saperne di piú!

*(Lepore & Smyth, 2002; Pennebaker, 1997, 2004 ;Farooqui, 2016)