Trova il tuo benessere durante le feste di fine anno

Il periodo delle feste di fine anno coincide con l’inizio dell’inverno che è caratterizzato da freddo, umiditá, e poco sole. Queste caratteristiche possono causare problemi di salute, sia mentale che fisica.

Hai bisogno di un momento extra di riposo e silenzio durante questo periodo magico ma a volte stressante? Prova questo rilassamento di 20 minuti che può essere semplicemente meraviglioso.

Distenditi sulla schiena su un tappetino da yoga o su un tappeto, metti un piccolo cuscino sotto la testa, posiziona una coperta arrotolata sotto le ginocchia, copriti con coperte e chiudi gli occhi con una sciarpa. Imposta un timer e metti il telefono in modalità aereo. Goditi semplicemente l’essere!!!

Inoltre, durante le feste é possibile avere dei disturbi digestivi, anche a causa di tutto quello che mangiamo. Per mantenere un’ottima funzione digestiva, prova questi suggerimenti:

  • Usa spezie riscaldanti come zenzero fresco, cardamomo, curcuma, pepe nero e cannella.
  • Mangia cibo caldo e evita cibo crudo, che ha bisogno di molta energia per essere digerito. Privilegia bevande calde (non alcoliche) e tisane alle erbe con le spezie citate sopra.
  • Muoviti! Anche se fa freddo, trova un momento (30-45 minuti) durante il giorno per fare una passeggiata o qualsiasi attività sportiva all’aperto (meglio ancora in natura), e quando non puoi, vai in palestra, balla, nuota o fai qualsiasi cosa mantenga attivo il tuo corpo.
  • Preferisci fibre naturali per i tuoi vestiti (la lana è molto isolante). Sono meno stimolanti per i recettori della tua pelle (quindi meno attivanti per il sistema nervoso).
  • Passa del tempo con familiari, parenti o amici per essere circondato da una buona e confortante compagnia.

Ti auguro delle spledide Feste di fine anno, che ti portino tanta pace e salute.

Photo by Pixabay on Pexels.com

Questo Natale

Questo Natale non sono andata a casa in Italia. Questo Natale mi trovo a Cuba.

In tanti mi hanno chiesto perché proprio Cuba.

Da tanti anni volevo visitare Cuba e finalmente mi sono decisa a prenotare il volo, organizzare un piccolo tour con un’agenzia locale per finire poi la vacanza in un hotel su una spiaggia da cartolina, tipo la foto che vedi qui sopra.

Sono partita sola con mio figlio, mio marito non se l’é sentita di viaggiare con noi. E’ un peccato, questa cosa mi rende un po’ triste, perché Natale é la festa della famiglia.

Poi questo Natale é diverso. Dopo due anni di Covid, ora in Europa c’é la guerra, dobbiamo risparmiare sull’energia, le nostre case e i nostri uffici sono tutti piuttosti freddi.

Dunque, mi sono detta:

  1. Carpe diem. La vita é breve, a volte é anche difficile, mio figlio finisce il master, io ho ricevuto una promozione sul lavoro, quest’anno é la volta buona che andiamo a Cuba.
  2. Considerando il freddo che abbiamo qui a Bruxelles (ma a Bologna non sarebbe meglio), andiamo a prendere un po’ di sole in una bella isola dei Caraibi ricca di storia, e avamposto del comunismo nel continente americano.

In sé, che Cuba sia l’avamposto del comunismo in America, non le ha giovato molto né continua a giovarle. Infatti, l’isola subisce un embargo dagli anni sessanta proprio per questo, perché sono comunisti. La vita sull’isola é difficile, mancano tante cose. La mia guida mi ha detto che quello che qui da noi é normale per loro é un lusso. Purtroppo anche le medicine non si trovano facilmente. E allora questo Natale, anziché fare la solita donazione ad un’associazione che si occupa di diritti umani o ambientali, ho deciso di dimostrare la mia solidarietá al popolo cubano andando a visitare la loro isola.

Dovunque ti trovi in questo momento, ti auguro un felice Natale e uno stupendo anno nuovo

E ricorda: carpe diem!

I soldi fanno la felicitá?

Markus Persson, un uomo d’affari svedese di 36 anni, passa il suo tempo su Twitter, dove parla della sua vita e quella della sua ditta. Un giorno twitta qualcosa che cambierá per sempre la sua vita.

Markus ha creato nel 2009 il video game chiamato Minecraft, una specie di Lego virtuale che é diventato un fenomeno sociale. Peró, improvvisamente, si stanca di gestire la sua ditta, Mojang.

Cosí una sera di giugno del 2014 annuncia su Twitter che mette in vendita Mojang. In zero attimi, un gigante dell’IT la compra per 2,5 miliardi di dollari (circa 2,2 miliardi di euro).

Photo by Markus Spiske on Unsplash

In vacanza permanente o disteso sul divano nella sua villa di lusso, continua a raccontare la sua vita su Twitter: si lamenta di non vedere più i suoi amici, che le feste a Ibiza sono diventate noiose…insomma, per farla breve, si deprime.

Markus potrebbe essere la vittima di quello che é chiamato il paradosso di Easterlin, dal nome dell’economista che lo ha dimostrato. Richard Easterlin ha osservato per lungo tempo che, mentre il reddito pro capite degli Stati Uniti cresceva, l’indice di felicità delle persone non aumentava nella stessa maniera.

Successivamente, altri ricercatori hanno scoperto che piú soldi si hanno piú si é felici, ma c’é un limite: oltre ai 75.000 dollari (circa 68.000 euro) non si sarebbe piú felici, nel senso che la felicitá non aumenterebbe oltre questo limite.

Markus ha guadagnato molto di piú di 75.000 dollari ma non ha piú amici, non ha progetti per il futuro ed é anche depresso. In Twitter si mette a litigare con i suoi followers e fa commenti che vengono ritenuti razzisti e misogini.

Il risultato é che nel 2019, la grande ditta IT che aveva comprato Mojang non lo invita nemmeno alla celebrazione del decimo anniversario di Minecraft e cancella perfino il suo nome dai credits del gioco.

Markus ha guadagnato molto ma ha anche perso molto.

Cosa ne pensi del paradosso di Easterlin? Saresti piú felice con piú soldi? Ti basterebbero 68.000 euro all’anno per essere felice? Per quanto mi riguarda sarei decisamente felice con 68.000 euro!

Photo by Lidya Nada on Unsplash