La storia dei due vasi – come trovare la bellezza nell’imperfezione

Ho letto questa storia che voglio condividere con te, perché la trovo molto bella.

Una anziana donna cinese possedeva due grandi vasi, che trasportava appesi alle estremità di un lungo bastone che appoggiava sul collo.

Uno dei due vasi aveva una crepa, mentre l’altro era intero.

Ogni giorno l’anziana donna riportava a casa un vaso e mezzo d’acqua.

Il vaso intero era fiero di se stesso, mentre il vaso rotto si vergognava terribilmente della sua imperfezione perché riusciva a svolgere solo metà del suo compito.

Dopo un po’ di tempo, finalmente trovò il coraggio di parlare con l’anziana donna, e dalla sua estremità del bastone le disse: “Mi vergogno di me stesso, perché la mia crepa ti fa portare a casa solo metà dell’acqua che prendi”.

L’anziana donna sorrise “Hai notato che sul tuo lato della strada ci sono sempre dei fiori, mentre non ci sono sull’altro lato? Questo succede perché, dal momento che so che tu hai una crepa e lasci filtrare l’acqua, ho piantato semi di fiori solo sul tuo lato della strada. Così ogni giorno, tornando a casa, tu innaffi i fiori”.

Durante tutto questo tempo ho potuto raccogliere dei fiori che hanno rallegrato la mia casa e la mia tavola. Se tu non fossi così come sei, non avrei mai potuto gioire della loro bellezza e decorare la mia abitazione.

Ecco la morale della storia

Ciascuno di noi ovviamente ha il suo lato debole. Ma sono le crepe e le imperfezioni che abbiamo che rendono la nostra vita insieme interessante e bella da essere vissuta.

Devi solo essere capace di prendere ciascuna persona per quello che è, e scoprire il suo lato positivo.

Un abbraccio a tutti coloro che si sentono un vaso rotto, e ricordati di godere del profumo dei fiori sul lato della tua strada!

6 modi per riscaldarsi le mani (senza avere un termosifone vicino)

Sei come me che in inverno hai sempre le mani fredde? Ecco qui sei rimedi che puoi facilmente utilizzare per scaldarti le mani (senza metterle sul termosifone) durante quest’inverno che è piuttosto freddo.

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  1. Quando esci mettiti i guanti, di qualsiasi tipo essi siano: tradizionali, in materiale termico, con la batteria. Per evitare l’artrite dovresti mettere dei guanti in fibra naturale, come cotone o lana ma è vero che fanno più caldo i guanti in materiale termico, tipo quelli che si usano per andare a sciare. In tutti i casi, devi metterteli con le mani già calde, quindi prima di uscire di casa, altrimenti ci metteranno più tempo a scaldarsi. Io uso due paia di guanti: un paio sottile che metto sotto ad un paio di guanti di montone. Forse ti sembra esagerato?
  2. Usa crema per le mani. Ti aiuta a formare una barriera protettiva che quindi diminuisce la sensazione di freddo. Una crema densa è sicuramente più utile di una crema fluida. Inoltre, ti aiuta anche a prevenire la formazione di screpolature causate dal lavaggio frequente, che in tempi di pandemia è assolutamente necessario.
  3. Evita di fumare (anche i tuoi polmoni saranno più contenti). Non solo per non dover uscire sul balcone (se vivi in ​​una casa con altre persone che non fumano), ma anche perché il tabacco ostacola il flusso sanguigno, creando una vasocostrizione che provoca l’abbassamento della temperatura corporea.
  4. Dai un caldo abbraccio. Il contatto con il corpo è il modo migliore per trasmettere calore. Molte persone mettono le mani sotto le braccia per stare più caldi dell’ambiente dove stanno. Certo, abbracciarsi ai tempi del Covid è sconsigliato, quindi abbraccia solo chi vive con te.
  5. Metti le mani in acqua tiepida. Questo rimedio viene usato per il trattamento dei sintomi da congelamento. Bisogna però stare attenti perché, con la perdita di sensibilità delle mani causata dal freddo, si corre il rischio di ustioni se la temperatura dell’acqua non è quella raccomandata (massimo 40/42 gradi).
  6. Dai addio all’aperitivo alcolico. Anche se si pensa che l’alcol faccia venire caldo, la verità è che si tratta di una sensazione temporanea. Infatti, l’alcol facilita la vasocostrizione delle arterie che provoca un rallentamento del flusso sanguigno, esattamente come il fumo. Molto meglio bere una bevanda calda come una tisana, un thè o un caffé d’orzo.

Quando hai le mani fredde prova a usare uno di questo metodi e dimmi se funziona! Io metto sempre i guanti e la crema per le mani e funziona!

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7 miti da sfatare sulla sopportazione del caldo

Certamente nei periodi di ondate di calore bisogna restare al fresco, evitare di uscire durante le ore centrali della giornata e bere molta acqua fresca (non ghiacciata).

Ci sono però delle pratiche e delle credenze piuttosto comuni che sono delle cattive idee e quindi sono da evitare. Vediamole.

  1. Non ho fame, quindi non mangio. Durante i periodi di forte calura, é raccomandabile mangiare alimenti a grande contenuto d’acqua, come le fragole (in Belgio le abbiamo ancora e sono molto buone!), i cetrioli, l’anguria, il melone, l’insalata, le zucchine, il pomodoro e i peperoni. In pratica tutto ciò che è di stagione. La natura ci offre sempre la soluzione migliore per ogni periodo dell’anno. Puoi anche mangiare sorbetti, yoghurt e formaggio bianco. Quello che devi evitare sono i pasti grassi, perché la digestione dei grassi comporta uno sforzo all’organismo tale da far aumentare la temperatura corporea e di conseguenza il calore percepito.
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2. Utilizzare l’aria condizionata al massimo della sua potenza. L’uso della climatizzazione é consigliato ma bisogna regolare la temperatura al massimo 10 gradi in meno di quella esterna. Certo se la temperatura esterna é 40 gradi, 30 resta comunque una temperatura alta. Però un’escursione termica troppo grande tra l’esterno e l’interno indebolisce l’organismo. Cosa importante da non dimenticare: pulisci i filtri!

3. Bere delle bevande bollenti. Una leggenda racconta che le popolazioni del deserto bevono delle bevande bollenti per lottare contro il caldo. Ma non é necessariamente una buona idea, é davvero una leggenda. La temperatura del corpo é di circa 37 gradi. Consumare una bevanda piú calda significa costringere il corpo e sudare e quindi ad andare verso la disidratazione per eliminare il calore accumulato. Idealmente, bisognerebbe bere bevande tra i 12 i 14 gradi.

4. Mentre dormo oriento il ventilatore al mio viso. Una persona che orienta il ventilatore verso il viso, al risveglio avrà il naso, la bocca e gli occhi secchi. Sicuramente avrai il naso chiuso ma potrebbe venirti anche mal di testa. È consigliabile mettere il ventilatore un po’ più lontano dal letto e non orientarlo al viso.

5. Bere almeno tre litri d’acqua al giorno. In realtà, bere una quantitá compresa tra un litro e mezzo e due litri è più che sufficiente. In caso di consumo eccessivo il corpo sarebbe costretto ad espellere di più tramite la sudorazione e la pipí, sovraccaricando in questo caso le reni.

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6. Per idratarmi, niente di meglio che una birra. In realtà l’alcool disidrata. Se bevi un bicchiere di birra, devi poi bere dell’acqua per compensare la perdita di liquidi. Anche caffè e thè sono bevande da non bere troppo spesso per lo stesso motivo. Ovviamente tutte le bevande gassate e contenenti zucchero sono assolutamente da evitare.

7. Per bere aspetto di avere sete. Quando senti di avere sete, è già tardi. Il tuo corpo ti sta avvertendo che hai perso liquidi. Gli esperti consigliano di bere spesso delle piccole quantità d’acqua piuttosto che tanta acqua in pochi momenti della giornata. È importante mantenere il corpo idratato durante tutto il giorno per evitare mal di testa, vertigini o sensazioni di fatica.

E tu, quali abitudini hai adottato per combattere le ondate di calore come quella di questo periodo?

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Vivere la giornata

In questi tempi difficili, condivido un brano tratto da “Furore” di John Steinbeck, che per me rappresenta un esempio di forza e di coraggio, oltre che di prospettiva. Steinbeck é noto per il realismo dei suoi romanzi e per le caratteristiche di humor che si aggiungono alle sue descrizioni. Racconta di un America perduta senza però perdere la speranza nell’umanità e in una rinascita.

“Mi sa che la nostra vita è bell’e finita.” “Macché finita,” disse Ma’ con un sorriso. “Non è finita per niente, Pa’. E c’è un’altra cosa che sanno le donne. Me ne sono accorta. Per l’uomo la vita è fatta a salti: se nasce tuo figlio e muore tuo padre, per l’uomo è un salto; se ti compri la terra e ti perdi la terra, per l’uomo è un salto. Per la donna invece è tutto come un fiume, che ogni tanto c’è un mulinello, ogni tanto c’è una secca, ma l’acqua continua a scorrere, va sempre dritta per la sua strada. Per la donna è così che è fatta la vita. La gente non muore mai fino in fondo. La gente continua come il fiume: magari cambia un po’, ma non finisce mai.” “Come fai a saperlo?” domandò Zio John. “Chi te lo dice che un giorno non si ferma tutto, che la gente non ce la fa più e si butta a terra per sempre?” Ma’ rimase qualche istante a pensare. Si sfregò il dorso lucido delle mani, poi infilò le dita della destra tra le dita della sinistra. “Non lo so,” disse. “A me mi pare solo che tutto quello che facciamo serve per continuare. Per me è così che vanno le cose. Pure la fame… pure la malattia: qualcuno muore, ma gli altri si fanno più tosti. Uno deve solo cercare di viversi la giornata, la giornata e basta.

Ti auguro una giornata luminosa.

9 consigli per vivere una vita migliore

Le buone abitudini e il morale alto hanno un legame stretto con la buona salute e il benessere. 

Ecco qui 9 consigli che ti aiuteranno a trovare un po’ di tranquillità, a migliorare il tuo equilibrio e ad avvicinarti all’idea di felicità che più ti corrisponde.

  1. Mantieniti in movimento. L’attività fisica è uno degli strumenti che più apporta benefici al nostro corpo. Può ridurre lo stress in maniera significativa, controllare il livello di colesterolo, aiutarti a perdere peso, ossigenare i tessuti del corpo ed eliminare le tossine attraverso la sudorazione. Inoltre, consente lo sviluppo di endorfine che producono piacere al cervello e diminuiscono il dolore alle articolazioni. Se puoi evita di prendere l’ascensore, cammina fino al lavoro, fai le scale o vai in bicicletta. Sono tutte attività che puoi fare senza andare necessariamente in palestra. Non solo il tuo corpo ne gioverà, ma anche l’ambiente ti ringrazierà. 
  2. Migliora l’alimentazione. Fai attenzione a quello che consumi quotidianamente. Dedica del tempo a ogni pasto e scegli dei menu sani. Mangia in modo equilibrato e aggiungi frutta, verdura e legumi al tuo regime alimentare. Sperimenta delle nuove ricette e prepara dei pasti dal gusto diversificato per scoprire cose nuove. Evita di mangiare cibo spazzatura, perché contiene zuccheri semplici e carboidrati, che contribuiscono al rallentamento del metabolismo e ostruiscono le arterie. Evita anche i pasti troppo grassi.
  3. Bevi dell’acqua in abbondanza. Il consumo di acqua, tè e succo ti consente di eliminare i radicali liberi. Inoltre, l’idratazione fa bene alla pelle, che così si manterrà bella e sana.
  4. Fai qualcosa che ti piace. Dedica del tempo a fare un’attività che ti piace durante la giornata, che ti faccia rilassare, come ad esempio fare dei lavori manuali, cucinare, leggere o imparare a suonare uno strumento musicale. 
  5. Disconnettiti per una giornata intera. Fai uno sforzo, metti da parte i social e il telefono per un giorno. Fa bene concentrarsi su sé stessi ogni tanto.
  6. Esci all’aria aperta. Una passeggiata, un pic-nic, passare del tempo all’aperto sono attività che ti fanno riconnettere alla natura oltre che essere un’occasione per respirare un po’ d’aria fresca.
  7. Fai volontariato. La solidarietà è uno dei percorsi più utilizzati dalle persone che cercano la tranquillità e che vogliono essere in pace con sé stesse. Le buone azioni influenzeranno la tua vita in maniera positiva.
  8. Resta positivo/a. Guarda alle cose con piacere, ottimismo ed energia positiva. La frustrazione porta delle conseguenze negative nella vita.
  9. Condividi dei momenti con gli amici. Prendere un caffè insieme a degli amici, parlando del più e del meno, ti aiuterà a sentirti molto meglio.

Che ne pensi? Adotterai una di queste nuove abitudini?