In pieno deserto un coyote un po’ stupido corre dietro a un uccello molto furbo. I due animali vanno a velocitá elevata.

Ma, all’improvviso, l’uccello si ferma davanti a un precipizio. Il coyote, al contrario, continua a correre senza guardare fino a quando si rende conto di stare correndo nel vuoto.

Questa scena é un classico di Bee Beep e il coyote.

Ma é anche l’illustrazione perfetta di una teoria economica molto seria : l’ipotesi di instabilitá finanziaria.

Secondo Hyman Minsky, tutti i periodi di prosperitá economica contengono gli elementi di una crisi futura. Come? E’ semplice. Quando tutto va bene, gli agenti economici (famiglie, imprese, lo Stato) hanno fiducia e chiedono denaro in prestito per fare dei progetti, investire, sviluppare attivitá.

In questo ambiente ottimale, gli investitori rischiano di piú, la banche prestano piú facilmente soldi, senza fare troppa attenzione al pericolo di non essere rimborsarti. Minsky chiama questo fenomeno il “paradosso della tranquillitá”.

Ma ad un certo punto, é tutta l’economia che vive a credito. Succede allora che degli altri fenomeni, piú preoccupanti, si presentano: disoccupazione, rallentamento delle attivitá, abbassamento delle entrate, difficoltá a rimborsare. Nonostante questo, gli agenti economici continuano a comportarsi come se niente fosse. Esattamente come quando il povero coyote corre nel vuoto!

Basta allora un brutta notizia per innescare il “momento Minsky”: tutti si svegliano all’improvviso e si spaventano. Ci si rende conto che non si possono piú affrontare i rischi, che non si possono rimborsare i prestiti, e le banche smettono di fare credito.

E’ la crisi generale : il coyote é troppo occupato per rendersi conto che sta per cadere nel vuoto. Ed é troppo tardi per evitare la caduta, esattamente come accade nel mondo reale.

E tu, hai mai vissuto un “momento Minsky” nella tua vita?

Di شہاب – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44752971