Che si tratti di animali o insetti con i quali conviviamo in città o della vegetazione che si trova in campagna, possiamo adottare delle piccole abitudini che aiutano la loro conservazione. Ecco una lista non esaustiva, anzi da completare secondo le tue idee.
Non è più un segreto che le api siano minacciate costantemente. Sappiamo che si tratta di insetti impollinatori particolarmente utili e essenziali. Per proteggerle, potresti mettere dei vasi d’acqua sui balconi o nel giardino, in modo che possano bere in periodi di forte calore.
Con l’arrivo della bella stagione, le erbacce si ripresentano in giardino. È importante sapere che non dovremmo strapparle tutte frequentemente perché favoriscono la proliferazione della biodiversità. Inoltre, non usare prodotti chimici per estirparle perché sono estremamente dannosi. Esistono delle alternative naturali che sono meno invasive, come ad esempio l’aceto.
Anche se ti sembra di fare una buona azione, non dare da mangiare agli uccelli, alle anatre e ai cigni, perché non gli fa bene. Prima di tutto, il pane bagnato nell’acqua si gonfia nel loro stomaco e provoca dei disturbi digestivi. Se poi il pane è ammuffito, può provocare delle infezioni. Infine, la presenza eccessiva di pane nell’acqua può alterare l’equilibrio ecologico dell’acqua stessa favorendo la proliferazione di alghe che a volte si rivelano tossiche o mortali.
Se hai la fortuna di avere un giardino o un orto, prova a renderli più ospitali per sostenere la biodiversità. Non usare concimi chimici, taglia solo se necessario le erbe invasive, e diversifica le piante.
Hai delle altre idee per proteggere la biodiversità?
Grazie per aver letto questo articolo. Sul mio blog ne puoi trovare molti altri, perché non ti iscrivi? Non perderai nessun articolo!
Gli spazi verdi nelle città stanno aumentando grazie alla creazione di giardini sui tetti. I vantaggi immediati sono avere piante che migliorano l’aria che respiriamo e avere a disposizione uno spazio dove coltivare delle verdure,
Per coloro che abitano in città, l’importanza di avere uno spazio verde vicino a casa è stata evidenziata durante il lockdown dovuto al Covid. Da Londra a New York, i parchi e i giardini pubblici offrono da sempre un prezioso rifugio nella giungla d’asfalto delle strade, dei negozi e degli uffici che compongono il paesaggio urbano tipico. Ma a parte queste oasi di pace, non resta molto altro spazio per diventare più “verdi”, ragione per la quale assistiamo allo sviluppo delle coltivazioni in altezza.
Dal miglioramento della salute fisica e mentale ad una integrazione maggiore delle comunità, passando dalla lotta all’inquinamento, la creazione di spazi verdi in altezza può essere davvero vista come un beneficio.
Ecco alcune ragioni per le quali coltivare un giardino o un orto fa bene a te e all’ambiente:
Aria piú pura
Tutte le città al mondo devono affrontare la stessa sfida: mantenere una certa qualità di vita nonostante il tasso di inquinamento elevato e le concentrazioni di CO2 in aumento. Per questo piantare alberi o arbusti sui tetti può essere utile a scambiare anidride carbonica contro ossigeno puro. Inoltre, i giardini sui tetti possono anche migliorare l’isolamento dell’edificio, riducendo la perdita di calore d’inverno e mantenendo una temperatura più fresca d’estate. In questo modo, oltre fare un dono di ossigeno all’ambiente, abbasserai il consumo di elettricità e riscaldamento, pagando meno care le fatture.
Rifugio per la fauna selvatica
La perdita dell’habitat naturale è una minaccia per gli animali selvatici in generale.
Un giardino in altezza può in breve tempo diventare rifugio per le api, le farfalle e gli uccelli, dove potranno riposarsi e nidificare, mantenendo così attivo il ciclo dell’impollinazione, che è essenziale per l’alimentazione umana.
Coltivazione di verdure
Pomodori, zucchine, piselli e fragole, tutto biologico. Il fatto di seminare e di coltivare le tue verdure è un’attività incredibilmente gratificante che ti permette non solo di risparmiare ma anche di mangiare più sano.
Azioni per la comunità
Perché non pensare di coinvolgere la scuola primaria vicino a casa invitando i bambini a scoprire il tuo giardino o il tuo orto? Resterai sorpreso/a nel vedere l’entusiasmo dei bambini e delle bambine. Il giardinaggio è un reale contributo all’integrazione nella comunità locale. Dove abito a Bruxelles c’è un’associazione che si chiama Parck Farm che ha preso in gestione una serra e creato un giardino botanico. Inoltre, offre delle parcelle di terreno da coltivare. Noi abbiamo un piccolo spazio da coltivare insieme a belgi, maghrebini, polacchi, portoghesi,… L’associazione offre anche la possibilità di fare attività di team building nella natura. I partecipanti possono aiutare i membri delle associazioni a eliminare le erbacce, raccogliere i prodotti dell’orto, preparare il terreno per l’inverno. Attività educative per bambini e bambine sono programmate regolarmente per fare scoprire loro le meraviglie dei fiori e delle piante. Laboratori per la preparazione di creme e sciroppi naturali sono altri eventi organizzati dall’associazione per favorire l’integrazione degli abitanti del quartiere.
Migliorano la salute fisica e mentale
Tutti sappiamo che passare del tempo nella natura rivitalizza il corpo, lo spirito e l’anima. Questa pratica è conosciuta come shinrin-yoku (bagno nella foresta) in Giappone ed è stata validata da ricerche scientifiche. Nel 2019, uno studio ha rivelato che trascorrere almeno 120 minuti alla settimana (l’equivalente di circa 17 minuti al giorno) nella natura può generare un impatto notevole sulla nostra salute e sul nostro benessere generale. Altre ricerche hanno stabilito un legame tra la frequentazione regolare di spazi verdi, il miglioramento del sonno e la diminuzione dei pensieri negativi.