Come rendere felici gli altri

Rendere felici gli altri è più semplice di quanto si possa pensare. Dietro la frase “un sorriso è contagioso” c’è una spiegazione scientifica. I ricercatori dell’Università di Harvard hanno scoperto che la felicità è contagiosa: quando una persona è gioiosa, le persone intorno a loro hanno il 25% in più di probabilità di essere felici. Immagina cosa potrebbe accadere se ogni persona nel mondo facesse un atto di gentilezza al giorno verso un’altra persona. Le ripercussioni sarebbero incredibili. Non occorrono gesti grandiosi, ma bastano piccole cose per fare sorridere gli altri.
Prova queste semplici idee per provare se riesci a rendere gli altri piú felici .

Come rendere felici gli altri #1: condividere libri

Due amici australiani volevano che le persone smettessero di leggere il loro smart phone quando viaggiavano sui trasporti pubblici. Desideravano che fossero sostituiti da un buon libro. Quindi hanno lanciato l’iniziativa @booksontherail, invitando le persone a mettere un adesivo su un libro che gli era piaciuto e lasciarlo da qualche parte in modo che qualcun altro potesse prenderlo per leggerlo. A sua volta, il nuovo lettore lo potrebbe depositare in un luogo per un’altra persona. Perché non ci provi anche tu? La prossima volta che finisci un buon libro, invece di lasciarlo su uno scaffale a raccogliere polvere, mettici sopra un post-it invitando la persona che lo trova a leggerlo e a continuare la catena letteraria della felicità.  

A Bruxelles, ci sono degli piccoli scaffali di libri per le strade fatte apposta per lasciare i tuoi libri e prenderne degli altri. Ovviamente questo scambio é gratuito. Se vivi in un appartamento, perché non installarne uno nell’atrio del tuo edificio o anche al lavoro? 

Come rendere felici gli altri #2: fare complimenti

“Se pensi qualcosa di positivo su qualcuno, devi dirglielo”, dice Steven Bartlett, conduttore di uno dei più grandi podcast d’Europa, Diario di un CEO.  “È il modo più semplice per aggiungere cose positive a un mondo che ne ha così tanto bisogno”.

Come rendere felici gli altri #3: preparare una torta

Perché non cuocere una torta per i tuoi colleghi? Fallo senza una ragione particolare ma solo per il gusto di condividere un momento insieme gustando un pezzo di torta senza pensare al lavoro. Inoltre, é dimostato che la condivisione del cibo fa aumentare la felicità

Come rendere felici gli altri #4: condividere il tuo giardino

Stacca un rametto della tua pianta preferita dal tuo giardino o dal tuo balcone per farne una talea e regalala a un amico/a per integrare una parte del tuo mondo nel suo mondo. Ogni volta che guarderá questa piantina, penserà a te e sorriderá.

Come rendere felici gli altri #5: paga un caffè in anticipo

In Italia si usa lasciare un caffè sospeso. Questo termine è stato coniato nei bar degli operai di Napoli più di 100 anni fa. Alcune persone pagano per due caffè invece di uno solo in modo che le persone bisognose possano prendere il secondo. La prossima volta che ordini un caffè, chiedi al cameriere se puoi pagarne uno in piú per qualcun altro. Alcuni bar sono frequentati regolarmente dai senzatetto e quindi qualcuno potrá bere il caffè pagato da te.

Come rendere felici gli altri #6: aprire le porte

Non mi riferisco alle porte in senso metaforico, ma al gesto di tenere davvero una porta aperta per qualcuno. “Qualcosa di innocuo come tenere una porta aperta per qualcun altro che entra dietro di te può davvero sollevare il morale”, dice la psicologa Jess Baker. “Ci vogliono solo pochi secondi, ma è un momento di connessione che dimostra che hai visto l’altra persona, che l’hai presa in considerazione e che stai facendo qualcosa per rendere la sua giornata un po’ più gradevole”.

Hai qualche idea su come rendere felici gli altri?

two coffee latte
Photo by Anna Urlapova on Pexels.com

Idee da provare nel tuo tempo libero (parte quarta)

Prosegue il viaggio per esplorare delle idee da provare nel tuo tempo libero, che puoi aggiungere alle altre pubblicate in precedenza.

Ecco altre idee da provare nel tuo tempo libero.
  1. Organizza un pic-nic. Scegli una data, un luogo e invita i tuoi amici e/o i tuoi familiari. La formula, particolarmente conviviale, si declina in molti modi e può integrare una tematica, uno stile culinario specifico, una passeggiata, o anche dei giochi per grandi e piccini.
  2. Fai un viaggio da solo/a. Questo può sembrare un passo molto audace se siamo abituati a viaggiare in compagnia, sia in coppia, sia in famiglia o con amici. Il vantaggio è l’incredibile libertà di fare davvero quello che vuoi, di non scendere a compromessi con gli altri su quello che vuoi fare, e programmare un itinerario seguendo i tuoi desideri.
  3. Leggi un libro all’aperto. Scegli un luogo confortevole, un parco con un bel prato per esempio, e prendi una copertina per sederti. Approfitta del tuo tempo per leggere un libro guardando di tanto in tanto le persone che ti circondano, che camminano, i bambini che giocano, i cani che corrono. Assapora la vita che si svolge intorno a te, senza che tu debba fare niente. E se finisci il libro, perché non lasciarlo su una panchina con qualche consiglio per chi vorrà prenderlo?
  4. Fai un giardino. Che sia con piante officinali, verdure o fiori, fare un giardino è divertente e istruttivo. Se non disponi di un terreno, potrai farlo anche su un balcone. E se non hai nemmeno un balcone, ci sono piante che vivono bene anche in casa. Questa attività è particolarmente salutare perché ti permette di riprendere contatto con la natura, di capirne la dinamica e di osservarne le meraviglie.
  5. Immergerti nella natura. Come dicevo prima, stare a contatto con la natura è estremamente energizzante, rilassante e tranquillizzante. Che si tratti di una passeggiata in un bosco, in un parco o che si tratti di un’immersione totale nella natura, come fare campeggio, ascolta i tuoi desideri e realizzali.

Fammi sapere come passi il tuo tempo libero!

woman in brown long sleeve shirt reading book while sitting near plants
Leggere in mezzo alle piante – Photo by cottonbro on Pexels.com

Come e perché la sincronicitá é magica

Perdi il treno e sulla banchina incontri l’amore della tua vita. Ti arrivano dei soldi proprio nel momento in cui ne avevi bisogno. E’ questa la magia delle sincronicità. Sono delle coincidenze felici che ti lasciano a volte senza parole e ti fanno intravedere un nuovo cammino.

Che cos’è la sincronicità

Il principio della sincronicità è stato messo in evidenza da Carl Gustav Jung e sviluppato da Wolfgang Pauli, uno dei padri fondatori della meccanica quantistica, premio Nobel della fisica nel 1945.

Si tratta della comparsa simultanea di due eventi indipendenti, che non sono in rapporto causa effetto, ma sono legati da un significato.

Leggi questa storia raccontata da Jung per capire di cosa si tratta.

Una giovane donna di buona educazione e classe sociale entrò nell’ufficio di Jung. Jung vide che il cambiamento psicologico per la donna sarebbe stato difficile a meno che lui non fosse stato in grado di ammorbidire il suo guscio razionalista con un po’ più di umanitá. Jung aveva bisogno della magia della coincidenza e cercava di trovarla attorno a sé. Così osservó con attenzione la giovane donna, sperando che qualcosa d’inaspettato e irrazionale venisse fuori.

Mentre lei descriveva uno scarabeo dorato – un costoso pezzo di gioielleria – che aveva sognato la notte prima, Jung sentì picchiettare sulla finestra. Quando guardò vide un luccichio verde-oro. Jung aprì la finestra e prese lo scarabeo che volteggiava nell’aria. Il coleottero, molto simile a quello d’oro, era proprio quello di cui aveva bisogno, oppure ciò di cui lei aveva bisogno.

«Ecco il tuo scarabeo», disse alla donna, mentre le porgeva il legame tra i suoi sogni e il mondo reale. Questo provocò uno choc nella donna che le sbloccò la mente e la aiutò moltissimo nella sua terapia.

Un evento sincronico va oltre la semplice coincidenza perché la presa di coscienza ha un potere trasformatore, che segna un prima e un dopo nella storia personale.

Per poter notare le sincronicità dobbiamo sviluppare attenzione e spirito d’osservazione.

Se cominciassi a notare con curiosità quello che ti accade durante la giornata, la tua quotidianità diventerebbe uno spazio gioioso di possibilità e di opportunità.

Nascosti o evidenti, questi messaggi effimeri sono così preziosi che meritano tutta la nostra attenzione. Vedrai che allora, più noti queste coincidenze significative, piú queste si moltiplicano e ti aiuteranno ad uscire dalla tua routine per farti dirigere verso qualcosa di nuovo. Cambiando prospettiva, riuscirai anche a far muovere la realtà oggettiva.

Prova a fare uno di questi giochi e vedere che sensazioni ti lasciano.

Il gioco del libro. Scrivi una domanda, poi apri un libro a caso e fermati su una pagina a caso. Lascia scorrere le tue dita ad occhi chiusi sulla pagina e quando ti fermi apri gli occhi per scoprire il testo che hai scelto casualmente. Quali sono le tue sensazioni e i primi pensieri? Scrivili e cerca i collegamenti con la tua domanda.

Anche il gioco del marciapiede può farti arrivare un messaggio inaspettato mettendoti in contatto con un simbolo o una situazione. Cammina con i sensi in massima allerta e nota tutti i dettagli. Per esempio, cogli alcuni elementi di una conversazione fra due persone che incroci, leggi una pubblicità, guarda un graffito oppure un giornale lasciato su una panchina. Sono segnali che possono aiutarti a trovare la risposta a una tua domanda.

Anche i lapsus o le disgrafie possono essere un indizio da esplorare. Per esempio, spesso mi capita di scrivere massaggio al posto di messaggio. Credo di avere bisogno di farmi fare un massaggio…

Questi suggerimenti arrivano per farti aprire le porte e non per chiuderle. Ti offrono la possibilità di vivere con entusiasmo e divertimento delle esperienze ricche di senso e di abbandonare i piani stabiliti da un ego che ti costringerebbe a seguirli.

In questo modo hai la possibilità di connetterti all’inconscio collettivo perché aderisci a delle credenze positive e non bloccanti. Più fai attenzione a queste sincronicità, più i tuoi circuiti neurologici ed emotivi sono stimolati positivamente e questo crea dei nuovi schemi comportamentali, installa delle abitudini benefiche che ti mettono in collegamento con la coscienza dell’universo.

Photo by Greg Rakozy on Unsplash

Il tempo della sincronicità

Come le radici greche di questa parola lo mostrano, le sincronicità fanno riferimento al tempo (syn riunione e chronos tempo). Gli antichi greci le concepivano secondo tre modalità distinte: il chronos, che corrisponde allo scorrimento lineare; l’aion, ovvero i cicli senza fine; il kairos, cioè il momento giusto per agire.

Nella mitologia greca esiste il dio alato Kairos. Quando Kairos ti passa vicino hai tre possibilità:

  1. non lo vedi;
  2. lo vedi ma non fai niente;
  3. nel momento in cui passa gli tendi la mano per cogliere l’opportunità offerta.

 In pratica, le sincronicità ti stanno dicendo: cogli l’attimo.

Tu cosa fai quando Kairos ti passa vicino?

Photo by Alex Plesovskich on Unsplash