Perché fa male paragonarsi agli altri

Perche il corvo cammina zoppicando? Poco tempo fa ho scritto una storia su un corvo e una colomba. In quella storia, la colomba fa una brutta figura, mentre in questa storia si prende la rivincita. Vediamo come.

Una volta un corvo vide una colomba che camminava piú aggraziata di tutti gli altri uccelli.

Il passo della colomba lo incantó e decise di imitarla. Voleva a tutti i costi riuscire a muoversi come lei. Ma in quel modo gli facevano male le ossa.

Poi, gli altri uccelli lo prendevano in giro, perció, il corvo, vergognandosi, decise di tornare all’andatura precedente.

Tuttavia, non ci riuscí, perche tutti i tentativi di camminare come la colomba, gli avevano fatto dimenticare i suoi movimenti originari.

Da allora il corvo saltella perché non riesce a camminare in nessuno dei due modi.

In questo caso la morale é che dovresti accettarti cosí come sei ed evitare di paragonarti agli altri perché potresti farti del male.

Cosa ne pensi di questa storia? Ti sei mai paragonato agli altri?

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Corvo – Photo by Zack Jarosz on Pexels.com

Come evitare risultati disastrosi

La storia che stai per leggere contiene una morale molto interessante, soprattutto alla luce dell’importanza che la societá nella quale viviamo attribuisce all’aspetto fisico. Ecco come puoi evitare risultati disastrosi.
Il corvo e la colomba

In un bel giorno assolato di primavera, una colomba dalle candide piume volava per il bosco.

Stanca, si posò su un ramo.

E tu che uccello sei? Chiese un corvo. Sono una colomba. Guardandosi intorno vide uno stormo di uccelli neri: alcuni volavano, altri riposavano come lei sui rami degli alberi. – Che strani uccelli. Sono neri come il carbone! – pensava la colomba. D’un tratto uno di essi si posò sul ramo di fronte a lei.

La colomba si sentì mortificata: si sentiva diversa da tutti loro!
Tutti mi dicono che le mie piume sono candide come la neve – disse la colomba. Ma non farmi ridere, bella – rispose il corvo. Sei pallida come un morto. Guarda noi, invece. Tutti ci ammirano proprio per le nostre belle piume.

Allora la colomba decise di sporcarsi le piume. Ora voglio proprio vedere che dirà quell’antipatico uccello. Diventeró nera anch’io come loro! D’un tratto scorse una pozzanghera piena di fango. Così, senza pensarci un attimo volò via, planò sull’acqua e cominciò a rivoltarsi nel fango, sporcando di nero le candide piume.

Purtroppo in quell’istante giunse un lupo affamato, che si avventò sulla colomba.
La poverina, non potendo volare perché le piume erano tutte appiccicate dal fango, finì per essere il pranzetto del lupo.

Morale: Ognuno deve essere contento del proprio aspetto e non cercare di imitare gli altri perché il risultato potrebbe essere disastroso.

Tu hai mai voluto essere una colomba?

back view photo of white dove perched on palm tree branch
Colomba – Dove – Photo by M Sidharda on Pexels.com