Buon Ferragosto!

Sai perché il 15 di agosto si chiama Ferragosto?

Oggi, Ferragosto, é una festa religiosa, ma la più famosa festa estiva deriva dalla festività romana Feriae Augusti (riposo di Augusto), istituita appunto dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. per concedere un periodo di riposo e celebrazioni successivi ai Consalia, le feste di fine del lavoro agricolo. I giorni delle Feriae Augusti servivano proprio a riprendersi dalle fatiche dei campi e a celebrare il raccolto.

E’ consuetudine passare questa giornata facendo una scampagnata, al mare o in montagna, magari portando con sé il cestino per un pic nic e forse farsi qualche gavettone, se il tempo lo permette. A volte, infatti, nonostante sia una festa nel mese tradizionalmente piú caldo dell’estate, puó capitare qualche temporale.

Non lasciarti influenzare dal tempo e passa comunque una bella giornata!

landscape man beach people
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Citazione estiva n. 2

In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo

un viaggio simbolico.

Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.

Per questo l’uomo deve poter viaggiare.

Andrej Tarkowsky

Andrei Tarkowsky fu un regista legato a una tradizione artistica e culturale ormai scomparsa, portavoce del bisogno spirituale proprio dell’uomo, sostenitore di una fede nell’amore per il prossimo in un’epoca basata sul progresso e sull’individualismo.

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Citazione estiva n. 1

Nessuno puó insegnarmi chi sono.

Puoi descrivere parti di me, ma chi sono e quello di cui ho bisogno

lo posso scoprire solo io.

Chinua Achebe

Chinua Achebe é stato non solo un eminente poeta nigeriano, ma anche un critico, professore e autore di celebri romanzi. Diventó famoso grazie al libro “Il crollo” che é ancora letto e studiato in tutta l’Africa. Puó essere considerato il padre della letteratura africana moderna in lingua inglese. Nel 2007 ha vinto il premio ‘Man Booker International’.

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Malinconia d’agosto

Aspetto agosto sempre con impazienza, perché agosto per me rappresenta l’estate. Luglio mi prepara ad agosto, il culmine dell’estate, che quest’anno sembra calda un po’ dappertutto.

Agosto arriva accompagnato da aspettative e buoni propositi ma alla fine dell’estate mi ritrovo a fare i conti con quanto ho effettivamente realizzato e non sempre il bilancio mi soddisfa.

Spesso le mie aspettative sono disallineate con la realtá e questo mi provoca uno stato d’animo di frustrazione e malessere che raggiunge il suo culmine al termine dell’estate. L’idea di non essermi goduta il periodo estivo, che é il mio periodo preferito dell’anno, come desideravo e il pensiero della ripresa dietro l’angolo rischia di trasformare gli ultimi giorni di vacanza in momenti di ansia e sofferenza.

Gli americani chiamano questa emozione “August Blues”, malinconia d’agosto, la noia e l’insoddisfazione che rischia di diventare un vero e proprio male di stagione.

Quindi quest’anno ho deciso di giocare d’anticipo e ho trovato quattro idee per evitare di rimanerne sopraffatta:

  1. stare all’aria aperta: la luce naturale, l’aria e la natura aiutano il benessere psicofisico e ci consentono di guardare alle situazioni con maggior distacco e serenitá;
  2. pensare ai momenti positivi: le belle esperienze che ci hanno portato dei benefici, anche se piccoli, ci aiutano a dare valore al nostro tempo. A volte la mente ci inganna e ci rende poco oggettivi;
  3. pianificare i tempi di ripresa: non tutti siamo uguali, c’é chi puó andare al lavoro subito dopo le vacanze e chi invece ha bisogno di un po’ di tempo per riprendersi dallo shock del rientro. Ascolta e asseconda i tuoi bisogni;
  4. infine, cosa molta importante, sii consapevole: saper riconoscere i primi segnali del tuo disagio, ti aiuta a gestirlo meglio e ad evitare che prenda il sopravvento.

E tu, hai mai sofferto della malinconia d’agosto?

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Le vacanze si avvicinano

Siamo in pieno periodo di vacanze. L’estate é nell’aria giá da qualche mese e tra qualche giorno parto per la Sardegna con mio marito e nostro figlio, che, anche se é giá grande, apprezza ancora venire in vacanza con noi.
Andremo in vacanza in uno splendido paesino nel golfo dell’Asinara, Lu Bagnu. Appartamento vista mare da due terrazze. Non solo vista mare, il mare lo si puó anche sentire aprendo la finestra tanto é vicino. Splendidi tramonti accompagnati da un aperitivo in un quadro idilliaco. Non a caso la chiamano la baia dei tramonti.

Cosa faró in vacanza? Voglio alzarmi al mattino con calma, fare colazione con mio marito, prepararsi per andare in spiaggia a fare la nostra lunga passeggiata mattutina, che per me é un toccasana. La sensazione dei piedi sulla sabbia é impagabile, mi fa sentire bene quando appoggio il piede su un suolo morbido come seta, che a quell’ora del mattino é ancora tiepido. E’ un contatto energizzante che mi mette di buon umore .

Poi tornare a casa a recuperare quel dormiglione di nostro figlio e prendere la macchina per andare a cercare una nuova spiaggia da esplorare.

Sdraiarsi al sole, fare il bagno, asciugarsi con la brezza calda del mare. Leggere i libri avvicenti di Guillaume Musso che ho scaricato sul lettore, fare meditazione, ascoltare musica. Mangiare pesce alla griglia, una buona pizza, un piatto di pasta speciale. Fare una passeggiata nel centro del paese, mangiare un gelato, comprare qualche souvenir che allieterá le buie giornate invernali.

Queste saranno le mie vacanze estive. E le tue? Scrivimelo qui.