A causa dei disastri climatici provocati dal surriscaldamento del pianeta che stanno diventando sempre più frequenti e preoccupanti, si sta verificando in modo parallelo un nuovo fenomeno: l’ansietà climatica o eco-ansietà.
L’ansietà climatica si può definire come lo stress che una parte delle persone sente a causa degli eventi ambientali anche se non ha dovuto (ancora) confrontarsi con essi. Ci si sente sopraffatti da questi eventi che sono fuori dal nostro controllo.
Può essere difficile guardare avanti quando non vedi un futuro chiaro perché le condizioni ambientali si stanno degradando sempre di più.
Purtroppo l’ansietà climatica si sta diffondendo molto, soprattutto tra le nuove generazioni che evidentemente saranno quelle che subiranno un maggiore impatto dalla crisi climatica.
Partecipare alle manifestazioni, far sentire la tua voce, studiare soluzioni è importante ma questo può generare ancora più stress perché capisci la rilevanza e l’enormità della crisi.
Perciò, diventa importante anche prendersi cura di sé stessi, perché non puoi salvare il pianeta senza prenderti cura di te stesso/a. Poi, in effetti non si tratta di salvare il pianeta, il pianeta si salverebbe da solo dal primo momento che il genere umano cominciasse a rispettarlo. Si tratta piuttosto di preservare le condizioni che rendono possibile la vita sulla terra. Quindi, il primo passo é preservare te stesso/a con un occhio di riguardo all’ambiente.

Vediamo alcuni modi per affrontare lo stress dovuto alla crisi climatica.
Concentrati su quello che puoi controllare
La crisi climatica è un argomento estremamente complesso non solo per le persone, ma anche per le industrie e i governi. Anche se a volte puoi sentirti scoraggiato/a, è importante ricordarti che puoi concentrarti su quello che dipende da te, dalle tue azioni, dai piccoli passi che puoi fare per contribuire al cambiamento di direzione.
Per esempio, puoi decidere di mangiare meno carne (lo sai che per produrre una bistecca sono necessari 15.000 litri d’acqua e vengono disboscate grandi porzioni di foresta?). Oppure puoi scegliere di comprare meno vestiti, di abbassare di mezzo grado la temperatura di casa tua, di lasciare la macchina in garage e camminare di più.
Partecipare a una manifestazione oppure far parte di un’associazione impegnata nella salvaguardia dell’ambiente sono tutte cose alla tua portata. Ricorda di non metterti troppa pressione perché non puoi risolvere la crisi da solo/a. Puoi però fare dei piccoli cambiamenti nel tuo stile di vita.
Prenditi una pausa dalle notizie sul clima
Passare il tempo a leggere gli aggiornamenti sulla crisi climatica non aiuta la tua salute mentale. Prenditi una pausa, anche per qualche giorno. Le notizie e gli aggiornamenti saranno ancora disponibili quando tornerai e, soprattutto, é molto probabile che la situazione purtroppo non sará cambiata in meglio.
Ricordati che non sei solo/a in questa battaglia
Anche se a volte può sembrarti il contrario, non sei sola/o nella battaglia contro la crisi climatica. Ci sono tante persone al mondo che dedicano il loro tempo a questa sfida e si sentono probabilmente come te. Cerca di connetterti con queste persone, ce ne sono sicuramente anche vicino a te. È importante cercare delle altre persone altrettanto preoccupate per la sorte del pianeta, che è anche la sorte di tutti noi. Questo ti aiuterà a ritrovare un po’ di speranza, ti darà coraggio e forza per andare avanti in questa battaglia.
Dedica più tempo a te stesso/a
Assicurati di fare le cose che ti piacciono, passeggia nella natura, leggi un libro, guarda un film, riscopri quell’attività che ti piaceva tanto. Insomma, creati un spazio di benessere personale.
Parla con qualcuno di come ti senti.
L’ansietà climatica è una cosa reale che a volte non è possibile affrontare da soli/e.
Se queste sensazioni di stress e ansia stanno disturbando la tua vita, parlane con qualcuno. Chiama un amico/a, un familiare, o un coach. Ti aiuterà sicuramente ad affrontare questa situazione.
Tu pensi di soffrire di eco-ansietá?
