Lasciare andare il peso del passato è importante per la tua felicità.
Molte persone vivono esclusivamente nel passato, vogliono ricordare solo quello che sono state, gli amori perduti, i loro insuccessi e le loro delusioni.
Questi ricordi costituiscono un peso che toglie spazio e energia al presente, che è in realtà l’unico tempo nel quale possiamo vivere in forma attiva.
Ho letto da qualche parte che la felicità consiste nel godere buona salute e avere cattiva memoria.
In effetti, dovremmo imparare a lasciare andare il passato, dimenticarci degli affronti ricevuti, gli eventi nefasti e gli errori, insomma tutti i cattivi ricordi, e imparare a concentrarci di più sul presente.

Vediamo come fare.
- Il miglior antidoto contro i sensi di colpa, i risentimenti o la rabbia che ti riporta al passato è dedicare energia a costruire la vita che desideri.
- Smetti di fare la vittima e diventa protagonista attivo della tua esistenza.
- I tuoi ricordi cambiano con l’avanzare del tempo, si deformano, non rispecchiano davvero quello che è accaduto. Prova a chiedere a una persona che ha condiviso un evento con te di raccontarti il suo ricordo e poi confrontalo con il tuo ricordo. Vi ricorderete aspetti diversi dello stesso fatto.
- Dai priorità al tuo benessere. La vita é troppo breve per passarla a litigare e a lamentarsi. Quello che è successo potrebbe essere fonte di stress e potenzialmente anche di vero e proprio malessere.
Continuare a provare rabbia per un evento passato ti toglie energia. Per la tua salute fisica e mentale è più importante vivere tranquillamente che avere ragione a tutti i costi.
Il passato però porta con sé anche bei ricordi e insegnamenti, che formano la nostra personalità.
Ecco cosa ci insegna il Buddismo: “La gioia e la felicità nascono dal lasciare andare. Siediti a fai un inventario della tua vita. Ci sono cose che non è utile trattenere perché ti tolgono la libertà. Trova il coraggio di lasciarle andare.”
Che ne pensi? Troverai il coraggio per lasciare andare la parte inutile del tuo passato?
