Per prenderti cura del tuo corpo, sfida te stesso con il “Mese Senza Zuccheri Aggiunti”

Ispirandoti ai celebri “mese senza alcol” e “mese senza tabacco”, potresti cimentarti nel “Mese Senza Zuccheri Aggiunti”.

Gli zuccheri aggiunti, che sono superflui per il corretto funzionamento del corpo, contribuiscono in larga misura all’aumento di obesità, diabete, malattie cardiovascolari e altre patologie.

Questo esperimento ha un duplice scopo:

  • Costituisce una sfida personale, un esperimento per superare te stesso e acquisire consapevolezza sullo zucchero che consumi.
  • L’altro obiettivo è partecipare a un esperimento collettivo per condividere la tua esperienza e i potenziali risultati ottenuti.

Basta coinvolgere e motivare qualche amico o collega per cominciare insieme il “Mese Senza Zuccheri Aggiunti”. Iniziare questa sfida con altri è importante per confrontarsi sull’argomento e resistere più facilmente per un mese.

Ricorda che se desideri intraprendere questa sfida, può essere davvero utile motivare alcune persone intorno a te affinché partecipino. In momenti in cui vorresti abbandonare il tuo obiettivo, gli altri saranno lì a incoraggiarti a proseguire.

Nel mio caso, il risultato di questa esperienza è stato evidente. Dopo la frustrante (e piuttosto intensa) prima settimana, il resto della sfida è stato positivo.

Ho riscontrato diversi vantaggi:

  • Un miglioramento dell’umore quotidiano.
  • Meno desiderio di fare spuntini tra i pasti, grazie a una sensazione di sazietà prolungata.
  • Un incremento significativo di energia.

È proprio quest’ultimo punto che voglio sottolineare. Dopo un mese trascorso senza consumare zuccheri aggiunti, ho constatato un notevole aumento di energia. Questa rinascita è stata un toccasana ristoratore, soprattutto dopo un periodo di lavoro intenso prima delle meritate vacanze.

Tuttavia, occorre fare attenzione a non demonizzare tutti i tipi di zucchero. Limitare il consumo di zuccheri aggiunti è essenziale per la salute, ma ciò non significa che non ci si possa concedere un piacere ogni tanto, né che ci si debba sentire in colpa per avere ceduto a una piccola tentazione.

Per esempio, una domenica pomeriggio a casa di un’amica, ho assaporato tre piccoli pezzi di torta, mangiandoli lentamente. Anche cedere alle tentazioni può giovare all’umore e alla salute in generale.

L’importante è che tu ti prenda sempre cura di te stesso!

Allora, sei pronto per questa sfida? L’estate è anche il periodo migliore per farlo perché con il caldo si ha meno voglia di mangiare. Quindi, questo è proprio il momento giusto per iniziare il mese senza zuccheri aggiunti!

Come resistere alle tentazioni

Come resistere alla tentazione di bere un buon bicchiere di vino, mangiare una fetta di torta o saltare la palestra e andare invece al cinema?

“L’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi” diceva Oscar Wilde.

Vanno bene la dieta, lo sport, il sonno a sufficienza, ma a volte concedersi degli strappi alla regola (i famosi “sgarri”) aiuta il tuo benessere psico-fisico e allenta l’ansia da prestazione che spesso si accompagna allo stile di vita salutista.

Tuttavia, oltre a cedere alle tentazioni possiamo imparare a controllarle.

Hai mai sentito parlare del “test dei Marshmallow”?

II “test del Marshmallow” è un curioso esperimento, effettuato dal professor Walter Mischel negli anni Sessanta all’Università di Stanford.

yummy marshmallows heaped on white table
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Un bambino viene lasciato da solo in una stanza davanti a un Marshmallow: può scegliere se mangiarlo subito oppure attendere 15 minuti e averne in premio ben due. Alcuni bambini sapranno aspettare; altri, incapaci di resistere, si lanceranno su quell’invitante dolcetto di zucchero.

II professore ha comparato nel tempo le capacità di autocontrollo dimostrate dai bambini con i successi ottenuti da adulti e ha dimostrato che chi ha saputo aspettare ha raggiunto più traguardi nella vita.

L’autocontrollo è dunque il segreto del successo? Chi sa tenere a bada gli istinti e rinviare le gratificazioni ha più probabilità di realizzarsi nella vita?

L’esperimento di Mischel in effetti spiega come l’autocontrollo sia fondamentale nello studio, nello sport, nel lavoro e in tante altre circostanze della vita quotidiana.

Sapersi controllare significa saper prendere le decisioni giuste al momento giusto e creare così le competenze adatte per non cedere alla tentazione del Marshmallow.

Le persone che sanno padroneggiare al meglio le tentazioni sono generalmente le persone che stanno meglio. Si nutrono bene, fanno sport, dormono a sufficienza. Queste persone strutturano la loro vita attorno a delle buone abitudini e costruiscono delle routine facili da realizzare.

La buona notizia è che nuove abitudini si possono acquisire.

Mangiare un pezzo di torta non è un fallimento morale, anche se hai deciso di metterti a dieta. Rinunciare al pezzo di torta potrebbe procurarti più stress e quindi causarti più danno che non mangiarla. Il trucco consiste ovviamente nell’evitare di comprare una torta ma anche quello di non passare davanti a una pasticceria! Ma non sentirti colpevole se ne mangi una fetta. Non dimenticare che anche un eccesso di forza di volontà può avere controindicazioni perché, come detto prima, può causare stress aggiuntivo.

L’autocontrollo dipende dalle tue scelte ed é una tua responsabilità. Lo stress è diventato un fardello personale, che sei chiamato a gestire da solo con l’aiuto di tecniche, come la meditazione, il coaching, lo yoga.

Ricorda che è importante riconoscere i tuoi limiti perché ti permette di diventare cosciente del fatto che non potrai mai essere perfetto/a e controllare tutto.

Secondo te, è possibile acquisire una certa capacità di autocontrollo facendo pratica?

assorted colorful lollipops on pink background
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