Perché con l’avanzare dell’etá ti allontani dalle persone?

Con l’avanzare dell’etá ti allontani dalle persone? Hai pensato alle ragioni che ci stanno dietro?

Ecco qui alcune possibili spiegazioni che potranno aiutarti a capire questo fenomeno.

Dai priorità a ciò che è piú importante per te: quando sei giovane, sei sempre entusiasta, pensi che il mondo ti appartenga e che hai tutta la vita davanti per realizzare e vivere i tuoi sogni. 

D’altra parte, diventando adulto, capisci che il tempo è prezioso e vuoi goderti ogni minuto, dedicandoti a ciò che è essenziale per te. 

Uscite serali passate a mangiare, bere o ballare in luoghi piú o meno alla moda, tornare a casa la mattina del giorno dopo, sono cose che non ti interessano più. 

Ti interessa invece passare piú tempo in famiglia. Vuoi passare piú tempo con le persone che ami, e vuoi anche che questo tempo sia di qualitá, cioé un tempo di scambio, un tempo che conta e che non viene dimenticato. Ti rendi conto che il tempo passa velocemente, quindi privilegi il momento presente anche se breve. Guardare le foto insieme, assaporare piccoli momenti magici con abbracci, giocare con i tuoi figli sono semplicemente dei piccoli momenti di felicità indimenticabile.

Eviti le persone ipocrite: l’ipocrisia, in teoria, non fa più parte della tua vita da adulto. Privilegi la sincerità. 

Invece di pronunciare una frase poco interessante a qualcuno che conosci appena o che non ti piace particolarmente, cerchi di essere sincero, gentile ma sincero. 

Perció, sarai attratto da persone oneste nei gesti, nelle parole e nelle azioni; persone che portano una nota positiva nella tua vita.

Rispetti la vita degli altri: il tempo e l’esperienza sono grandi maestri quando si tratta di conoscere se stessi e gli altri. La saggezza accumulata con gli anni, ti insegna ad allontanarti dai problemi e dai conflitti degli altri. Ritieni che non ti riguardino e non vuoi farti avvolgere dalla loro energia negativa, che alla fine non può che ripercuotersi su di te. In questo senso, rispettare la vita degli altri diventa un principio fondamentale. 

Limiti la tua cerchia di amici: con l’età, l’idea di fare nuove amicizie ti interessa meno. Ora le priorità sono più legate alla tua famiglia. Nell’amicizia cerchi la qualità piuttosto che la quantità. Vuoi costruire relazioni sane ed evitare che una relazione possa diventare tossica.

Con la cosiddetta mezza età attraversi molte strade disseminate di insidie ma queste strade ti permetteno anche di uscirne piú forte, determinato e con le idee chiare. 

Cominci a riconoscere la differenza tra una persona dannosa per il tuo benessere da una persona piena di energia positiva sulla quale puoi contare.

Quali altri vantaggi pensi possa portarti l’etá adulta?

grandmother and teenager taking a selfie
Condivisione di momenti – Photo by Anastasia Shuraeva on Pexels.com

Trova il giusto equilibrio tra vita e lavoro

Il nostro benessere dovrebbe essere la nostra priorità. Ma la società nella quale viviamo ci porta spesso a invertire le priorità in un modo che può seriamente compromettere la nostra qualità di vita e la nostra salute fisica, mentale ed emotiva.

Secondo la classificazione internazionale delle malattie, l’esaurimento professionale, conosciuto anche come burn-out, è considerato come un fenomeno legato al lavoro ma non sarebbe la sola causa. 

Con il costo della vita che aumenta e le fatture da pagare che si accumulano, siamo sempre di più portati a lavorare molto per guadagnare uno stipendio che ci permetta di mantenere noi stessi e le nostre famiglie in modo decoroso. Questo però ci porta a mettere da parte altri bisogni fondamentali.

Passiamo molte ore tutti i giorni a lavorare per un’azienda, o a lavorare per noi stessi, riducendo il tempo per alimentarci bene, per riposarci o svagarci, per la famiglia e non capiamo l’impatto che questo può avere sulla nostra vita.

Certamente ci sono tante persone che non possono permettersi di lavorare meno perché sono responsabili della loro famiglia e di provvedere ai loro bisogni.

Tuttavia, anche in questi casi, si deve cercare di trovare un equilibrio tra il lavoro e il riposo, perché la vita è molto di più del nostro lavoro.

Il tempo eccessivo passato al lavoro e la mancanza di tempo dedicato a noi stessi per praticare uno sport, fare una passeggiata o semplicemente oziare, a lungo andare nuoce alla nostra salute fino ad arrivare ad un livello difficilmente recuperabile.

Sempre più spesso le persone soffrono di stress post-traumatico, di sovraffaticamento, di problemi alimentari, di difficoltà relazionali a causa di giornate estenuanti e stressanti passate al lavoro, che non ci lasciano il tempo di vivere e fare le attività che davvero ci rendono felici.

Se pensi di essere in questa situazione, dovresti capire una cosa: nessun stipendio vale la tua salute, nessun vantaggio ti ricompensa della stanchezza che hai alla fine di una giornata di lavoro, che ha annientato la tua energia e la tua gioia di vivere.

Se al momento non hai altra scelta e devi continuare nel tuo lavoro, cerca di fare qualcosa tutti i giorni che ti faccia stare bene per ritrovare l’equilibrio nella tua vita. Se tutto quello che fai è stressante ed estenuante, arriverà il momento che non ne potrai più e le conseguenze saranno più gravi. Ti occorrerà più tempo per ritrovare il tuo benessere ottimale.

Il lavoro è una parte importante della vita ma la vita non è solo il lavoro. C’è di più: la famiglia, la salute, gli amici, insomma lo stare bene. Non permettere che il lavoro occupi tutta la tua vita!

Nulla vale un spirito esaurito e un cuore infelice. Il tuo lavoro continuerà anche senza di te, mentre le relazioni personali e la salute vanno curate, seguite con attenzione.

Puoi trovare un altro lavoro, ma non puoi sostituire la tua famiglia, i tuoi amici e soprattutto la tua salute. Ricordati di prenderti cura di te stesso/a per poter vivere una vita migliore.

Nel 2020 proviamo a farci del bene

Basta con le risoluzioni che si trasformano velocemente in costrizioni o in un nulla di fatto!

Per evitare che le cattive abitudini si ripresentino, cerchiamo di non fissare degli obiettivi troppo ambiziosi. Consideriamo piuttosto le risoluzioni come una sfida positiva per rendere la nostra vita più gradevole. E’ inutile pretendere di cambiare dall’oggi al domani. Stabiliamo un ordine di priorità tra le risoluzioni che ci stanno più a cuore.

Cominciamo con delle cose semplici, per esempio selezionare gli abiti che non metti più (lo sai che secondo il Feng shui, gli abiti che non si indossano da almeno due anni dovrebbero essere dati via?). Poi, potremmo cercare di sostituire una cattiva abitudine con una buona, come ad esempio, bere più tè verde e meno caffè. Cerchiamo comunque di essere gentili con noi stessi e con il nostro corpo e concediamoci delle pause di tanto in tanto. Lo scopo non é di provocarci dello stress in più ma di farci del bene.

Buon 2020!