Come migliorare le relazioni al lavoro

Lo scrittore francese della Martinica Patrick Chamoiseau ha detto: «Quando si esce dalla relazione si entra nella barbarie».

Se vogliamo un mondo migliore dovremmo puntare su relazioni efficaci e riscoprire il valore non solo etico della relazione, senza limitarsi a quella tra persone, ma considerando anche quelle tra l’uomo e gli animali, l’uomo e gli oggetti, tra l’uomo e la natura per finire con quella tra l’uomo e l’ambiente.

In questo breve articolo mi riferisco solo a come migliorare le relazione in ambito lavorativo.

Ecco alcune idee per promuovere le tue relazioni, dalle quali puoi trarre ispirazione:

  • Laboratori “Lunch & Learn”: durante un pasto, un collega a turno presenta un argomento che lo affascina, che puó essere una sua lettura recente, un film che ha visto o una sua passione.
  • Riunioni… mentre si cammina! Uscire e camminare rende più facile esprimersi perché si respira dell’aria fresca e ci si muove. Non aver paura di invitare i tuoi colleghi, soci o persino clienti a unirsi a te per una chiacchierata mentre cammini.
  • Esci con il tuo team, per trascorrere del tempo libero con i colleghi e conoscerli meglio, lasciando da parte il lavoro.
  • Se hai a disposizione una piccola palestra nel posto dove lavori, organizza delle brevi sedute di allenamento con i tuoi colleghi.
  • Approfitta della pausa caffè, tè o quello che ti piace bere, per condividere un momento insieme ai tuoi colleghi.

Quali altri momenti speciali ti vengono in mente per coltivare le relazioni con chi ti circonda quotidianamente nella tua attività?

Sentiti libero di condividere le tue idee con me inviandomi un messaggio o lasciando un commento.

Perché l’attività fisica è indispensabile alla tua salute

Durante il lock-down le palestre sono state chiuse e non tutti abbiamo fatto esercizio fisico nelle nostre case, magari seguendo un video su YouTube. Per evitare che non solo il peso ma anche lo stress e l’ansia aumentino è indispensabile fare attività fisica regolarmente.

L’attività fisica ritmata (danza, camminata, bicicletta) da sola non basta, bisogna mantenere la massa muscolare che, soprattutto con l’età che avanza, rischia di diminuire.

Il mantenimento della massa muscolare risulta essere particolarmente importante in caso di dieta. Infatti, grazie ad una massa muscolare sviluppata regolarmente, puoi evitare di riprendere grasso e stabilizzare il peso.

Per non perdere massa muscolare, mangia proteine, fai esercizi di resistenza, aumenta l’assunzione di Omega 3 e controlla i tuoi livelli di vitamina D.

Inoltre, ci sono almeno altri 12 benefici che un’attività fisica moderata e regolare ti puó portare. Vediamoli.

  1. Aumento del benessere fisico, mentale ed emotivo.
  2. Riduzione della sensazione di fame.
  3. Miglioramento del colesterolo “cattivo” e riduzione dei trigliceridi.
  4. Diminuzione del rischio di malattie cardio-vascolari.
  5. Diminuzione della frequenza cardiaca a riposo.
  6. Riduzione del grasso addominale.
  7. Miglioramento della qualità del sonno.
  8. Riduzione del tempo di addormentamento.

Cambia le tue abitudini! Corri, vai in bicicletta, cammina nella natura ma anche in città, segui un corso di yoga o Pilates anche online o prendi un coach sportivo. Vedrai che la forma e il morale torneranno al top!

Cosa ne pensi di iniziare o ricominciare un’attività fisica?

photo of woman doing yoga
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Come resistere alle tentazioni

Come resistere alla tentazione di bere un buon bicchiere di vino, mangiare una fetta di torta o saltare la palestra e andare invece al cinema?

“L’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi” diceva Oscar Wilde.

Vanno bene la dieta, lo sport, il sonno a sufficienza, ma a volte concedersi degli strappi alla regola (i famosi “sgarri”) aiuta il tuo benessere psico-fisico e allenta l’ansia da prestazione che spesso si accompagna allo stile di vita salutista.

Tuttavia, oltre a cedere alle tentazioni possiamo imparare a controllarle.

Hai mai sentito parlare del “test dei Marshmallow”?

II “test del Marshmallow” è un curioso esperimento, effettuato dal professor Walter Mischel negli anni Sessanta all’Università di Stanford.

yummy marshmallows heaped on white table
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Un bambino viene lasciato da solo in una stanza davanti a un Marshmallow: può scegliere se mangiarlo subito oppure attendere 15 minuti e averne in premio ben due. Alcuni bambini sapranno aspettare; altri, incapaci di resistere, si lanceranno su quell’invitante dolcetto di zucchero.

II professore ha comparato nel tempo le capacità di autocontrollo dimostrate dai bambini con i successi ottenuti da adulti e ha dimostrato che chi ha saputo aspettare ha raggiunto più traguardi nella vita.

L’autocontrollo è dunque il segreto del successo? Chi sa tenere a bada gli istinti e rinviare le gratificazioni ha più probabilità di realizzarsi nella vita?

L’esperimento di Mischel in effetti spiega come l’autocontrollo sia fondamentale nello studio, nello sport, nel lavoro e in tante altre circostanze della vita quotidiana.

Sapersi controllare significa saper prendere le decisioni giuste al momento giusto e creare così le competenze adatte per non cedere alla tentazione del Marshmallow.

Le persone che sanno padroneggiare al meglio le tentazioni sono generalmente le persone che stanno meglio. Si nutrono bene, fanno sport, dormono a sufficienza. Queste persone strutturano la loro vita attorno a delle buone abitudini e costruiscono delle routine facili da realizzare.

La buona notizia è che nuove abitudini si possono acquisire.

Mangiare un pezzo di torta non è un fallimento morale, anche se hai deciso di metterti a dieta. Rinunciare al pezzo di torta potrebbe procurarti più stress e quindi causarti più danno che non mangiarla. Il trucco consiste ovviamente nell’evitare di comprare una torta ma anche quello di non passare davanti a una pasticceria! Ma non sentirti colpevole se ne mangi una fetta. Non dimenticare che anche un eccesso di forza di volontà può avere controindicazioni perché, come detto prima, può causare stress aggiuntivo.

L’autocontrollo dipende dalle tue scelte ed é una tua responsabilità. Lo stress è diventato un fardello personale, che sei chiamato a gestire da solo con l’aiuto di tecniche, come la meditazione, il coaching, lo yoga.

Ricorda che è importante riconoscere i tuoi limiti perché ti permette di diventare cosciente del fatto che non potrai mai essere perfetto/a e controllare tutto.

Secondo te, è possibile acquisire una certa capacità di autocontrollo facendo pratica?

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5 ragioni per cui fare un’escursione fa bene

Fare un’escursione significa approfittare di un momento rivitalizzante. Le persone apprezzano sempre di più i benefici della lentezza e della semplicità. Camminare a piedi è un modo meraviglioso per scoprire l’ambiente naturale. Ecco 5 ragioni per cui dovresti cominciare a fare escursioni:

  1. Si tratta di un’attività estremamente sana.

Un’escursione può migliorare la tua salute fisica generale che, sotto molto aspetti, é paragonabile ad altre attività sportive. Il sonno migliora, il rischio di malattie cardiovascolari e di malattie croniche si riduce. Anzi, potrebbe essere pure meglio di un’attività sportiva al chiuso: la superficie irregolare dei sentieri consente, infatti, di lavorare in modo naturale ed efficace sul proprio equilibrio interno e di rafforzarlo. Questo non avviene su un tapis roulant in palestra, la cui superficie è assolutamente pari e si può solo modificare l’inclinazione o l’intensità. La palestra non offre nemmeno la combinazione di aria pure a luce naturale, accompagnata da suoni, colori e odori della natura.

2. Camminare all’aria aperta ti rende più felice.

Le escursioni rafforzano contemporaneamente il tuo spirito e il tuo corpo. Il tuo umore può migliorare, puoi aumentare la tua impressione di essere felice, i sintomi di ansia e depressione possono ridursi. Connettendo il tuo spirito e i tuoi sensi all’istante presente, un’escursione nella natura rappresenta l’antidoto perfetto allo stress della vita moderna. In Giappone, una lunga passeggiata in ambiente naturale è considerata una terapia ufficiale per ridurre lo stress. Il “shinrin-yoku”, o bagno nella foresta, consiste semplicemente nell’immergersi alcune ore nel cuore di un bosco tranquillo e a impregnarsi della sua atmosfera.

3. L’attività sportiva si mischia alla scoperta

Questo è uno dei principali vantaggi dell’escursione, perché permette di associare l’attività sportiva alla scoperta. Andare in palestra a volte può essere difficile mentre partire per un’escursione viene percepito come un’attività gradevole. Un’escursione è sempre un nuovo viaggio. Mettendo semplicemente un piede davanti all’altro, puoi avventurarti nella diversità di nuovi paesaggi: praterie verdi, boschi rilassanti, laghi scintillanti o paesini accoglienti.

4. Si tratta di un’attività praticamente gratuita

Non serve iscriversi, non sono necessarie lezioni né attrezzature costose, l’escursionismo è un’attività sportiva abbordabile. Alcune riserve naturali possono prevedere un biglietto d’entrata a costo modico ma ci sono tantissime zone il cui accesso è completamente gratuito. Le sole cose veramente necessarie sono un paio di scarpe di buona qualità e comode e di un cappellino e di occhiali per proteggersi dal sole.

5. E’ un’attività accessibile a tutti, in quasi tutte le stagioni e in tutti i luoghi

Tutti possono approfittare di una passeggiata nella natura, indipendente dall’età e dal livello di allenamento. Certo magari bisogna scegliere dei percorsi adatti all’età e alla forma fisica. Non c’è nemmeno bisogno di programmare o preparare l’escursione con tanto anticipo. Sicuramente ci sono degli spazi naturali adatti all’escursionismo intorno o poco distanti da te. Se non ci sono delle montagne o dei grandi sentieri vicino a dove abiti, certamente ci sarà un parco o uno spazio naturale.

Scrivimi per raccontarmi la tua esperienza!