4 Human Resources Trends for 2021

The year that has just ended changed the ways of working and managing people. The different lockdown periods (stronger or lighter) have forced many employees at home who have done “smart working” as they call it in Italy, teleworking otherwise said, and perhaps will do so for another good part of 2021.

Let’s see 4 major changes that I hope will happen in 2021.

  1. New leadership styles. In recent years, a change in leadership has already begun with the new generations (millennials and generation Z). Young people no longer accept that their managers know everything and want to be actively involved in the decision-making process. Due to the Covid pandemic, this trend has intensified. For old-fashioned managers, getting rid of old habits while managing staff during teleworking was a challenge. I think leadership should develop in the direction of offering opportunities to staff as well as empowering them.
  2. Diversity and inclusion. The past year has also brought news regarding inequality. The “Black Lives Matter” movement, launched in the United States, was exported to Europe in no time. Some consider the refugee issue problematic but others consider it a solution to the problem of ageing. Gender equality, right to equal pay between men and women and among people regardless of their origin: these are some signals sent to us in 2020. Diversity and equality will therefore be the watchwords for human resources sectors. Companies that will adapt better to new circumstances will be the strongest.
  3. Evolution of recruitment. Recruiting new staff will never be the same. Recruitment in 2020 has been characterized by technology and artificial intelligence. Online applications have been the norm for some years already, but asynchronous interviews, such as those in which a candidate receives questions from a video recorded on an information system and replies via the system itself, are becoming increasingly popular. Candidates are also encouraged to leave their feedback to improve artificial intelligence tools.
  4. More committed employees. The use of surveys to assess the satisfaction of human resources policies will become increasingly important. Whether it is the integration processes in the workplace, the actions aimed at the well-being of employees or performance evaluation, the opinion of employees is increasingly important. Actually, a company that does not want to let its best talents leave will have to pay more and more attention to the satisfaction of its employees. However, not only they will have to listen to their opinions, they will also have to implement actions as a follow-up to the results of the surveys.

In your opinion, are these changes in the human resource management policies going to happen?

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4 tendenze per le risorse umane del 2021

L’anno che si è appena concluso ha cambiato i modi di lavorare e di gestire le persone. I diversi periodi di lockdown (totale o semi totale) hanno costretto tanti impiegati a casa che hanno fatto “smart working” (o telelavoro) e forse lo faranno per un’altra buona parte del 2021.

Vediamo 4 cambiamenti principali che spero si realizzeranno nel 2021 per una migliore gestione delle risorse umane.

  1. Nuove forme di leadership. Negli ultimi anni si era già constatato un cambiamento nella leadership iniziato con le nuove generazioni (millennials e generazione Z). I giovani infatti non accettano più che il loro manager sia l’unico a sapere tutto e vogliono essere coinvolti attivamente nel processo decisionale. A causa della pandemia Covid, questa tendenza si è accentuata. Per i manager di vecchio stampo, liberarsi dalle vecchie abitudini per gestire il personale in telelavoro è stata una vera sfida. Penso che la leadership dovrebbe svilupparsi nella direzione di offrire delle opportunità e di dare più responsabilità ai membri del team che lo desiderano.
  2. Diversità e inclusione. L’anno appena trascorso ha portato delle novità anche per quanto riguarda l’ineguaglianza. Il movimento “Black Lives Matter”, lanciato negli Stati Uniti è stato esportato in Europa a tempi record. La questione dei rifugiati, ritenuta problematica da alcuni, é considerata da altri come una soluzione al problema dell’invecchiamento. L’uguaglianza di genere, il diritto alla retribuzione uguale tra uomini e donne e tra persone al di lá della loro provenienza: questi sono alcuni segnali che ci ha mandato il 2020. La diversità e l’uguaglianza dovrebbero essere dunque le parole d’ordine nel settore delle risorse umane. Le imprese capaci di adattarsi meglio alle nuove circostanze saranno le più forti. Darwin insegna.
  3. Evoluzione del “recruitment”. La ricerca e l’assunzione del personale non saranno più gli stessi.  Il “recruitment” nel 2020 è stato contraddistinto dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale. Si usano giá da anni le candidature on-line, e si useranno sempre di piú sistemi capaci di selezionare i curricula usando parole chiave. I colloqui asincroni, come quelli in cui un candidato riceve le domande da un video registrato su un sistema informativo e risponde tramite il sistema stesso, stanno diventando sempre più popolari. I candidati sono poi sollecitati a lasciare il loro feedback per migliorare questo strumento di intelligenza artificiale. Piaccia o no, questa é una tendenza rilevata anche nel settore pubblico che di norma fa piú fatica ad aggiornare le sue procedure.
  4. Collaboratori più motivati. L’uso di strumenti di ricerca tipo survey per verificare il gradimento delle politiche delle risorse umane diventerà sempre più importante. Che si tratti dei processi di integrazione nel luogo di lavoro, delle azioni volte al benessere degli impiegati o della valutazione della performance, l’opinione dei collaboratori riveste sempre più importanza. Infatti, una ditta che non voglia farsi scappare i suoi talenti migliori, dovrà prestare sempre più attenzione alla motivazione dei suoi collaboratori. Ma non solo dovrà ascoltarne l’opinione: dovrà anche tenerne conto e mettere in campo delle azioni corrispondenti ai loro desideri.

Secondo te, ci sarà davvero questo cambiamento nelle politiche di gestione delle risorse umane?

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