L’Arte di mangiare con moderazione

In molte culture orientali, il mangiare non è solo un modo per nutrire il corpo: è un’arte radicata nel rispetto per la salute, l’equilibrio e la longevità. Il concetto di hara hachi bu in Giappone, ad esempio, incoraggia a mangiare fino a sentirsi circa all’80% pieni. In modo simile, in Cina si mangia fino a raggiungere il 75% di sazietà, mentre in Corea fermarsi ai due terzi della capacità dello stomaco è considerato benefico. Questo approccio alla moderazione contrasta nettamente con le abitudini occidentali, dove i pasti spesso finiscono solo quando si è “pieni.” Potrebbe essere questa differenza di mentalità una delle cause dell’epidemia di obesità?

La saggezza di fermarsi prima della sazietà

Mangiare con moderazione, senza arrivare a sentirsi pieni, è un concetto semplice, ma dal profondo impatto. In Giappone, hara hachi bu non è solo un detto: è una filosofia che incoraggia le persone a rimanere in connessione con i segnali del proprio corpo, mangiando solo quanto basta per ottenere energia, senza sentirsi eccessivamente sazi. Anche nelle tradizioni cinesi e coreane, c’è la consapevolezza che mangiare fino a sentirsi pieni possa squilibrare l’armonia del corpo.

Questo mangiare con moderazione e consapevolezza permette una digestione naturale e previene lo stress che può creato a un sistema digestivo sovraccarico. Lasciando spazio nello stomaco, il corpo ha la possibilità di elaborare ciò di cui ha bisogno senza esagerare.

Abitudini occidentali: perché mangiamo fino a saziarci?

Al contrario, molte culture occidentali mancano di una pratica culturale che promuova mangiare con moderazione. I pasti sono spesso abbondanti e pensati per saziare completamente, più che per nutrire in quantità misurate.

La disponibilità costante di cibi processati e ultraprocessati e ricchi di calorie fa dimenticare facilmente che cosa significhi davvero la sazietà. Anche le occasioni sociali svolgono un ruolo importante. Le celebrazioni ruotano spesso intorno al cibo, dove il “sufficiente” diventa rapidamente “troppo.” Col tempo, la nostra percezione di sazietà si adatta a porzioni sempre più grandi, e l’abitudine di mangiare troppo può diventare normale.

Il legame tra eccesso alimentare e obesità

È noto che il tasso di obesità è in aumento a livello globale, con circa il 46% della popolazione mondiale classificata come sovrappeso o obesa. In Occidente, dove l’abitudine di mangiare fino a saziarsi è più comune, esiste una correlazione diretta tra le dimensioni delle porzioni e i tassi di obesità. Quando mangiare diventa indipendente dalla fame e invece ruota intorno all’abitudine, alle emozioni o alla disponibilità, il corpo viene spinto oltre i suoi limiti naturali.

La moderazione, tuttavia, non è una negazione del cibo è bensí un riconoscimento di equilibrio e rispetto per i segnali del corpo. Mangiare con moderazione significa reimparare ad ascoltare questi segnali, un cambiamento che può naturalmente aiutare a gestire il peso e prevenire i problemi associati all’eccesso di cibo.

Come possiamo integrare la moderazione nella nostra vita

Adottare la saggezza dell’hara hachi bu non richiede cambiamenti drastici. Ecco alcuni piccoli passi che possono aiutare ad adottare pratiche alimentari consapevoli nella nostra routine quotidiana:

  1. Pausa a metà pasto: Fai una pausa a metà del pasto per valutare la tua fame. Questo piccolo break aiuta a prevenire il mangiare compulsivo.
  2. Servi porzioni più piccole: Inizia con porzioni ridotte, sapendo che puoi sempre aggiungere altro se hai ancora fame. Usa anche piatti piú piccoli. Pensa ai ristoranti orientali, dove effettivamente servono il cibo su piatti piccoli.
  3. Ascolta il tuo corpo: Presta attenzione a come il cibo ti fa sentire. Mangiare lentamente permette al cervello di riconoscere la sazietà, spesso prima che il piatto sia vuoto.
  4. Mangiare non é solo un piacere: Apprezzare il cibo è importante, ma concentrarsi su come si alimenta il proprio corpo può aiutare a ripensare quanto e cosa mangiare.

Mangiando con moderazione, ci allineiamo alle esigenze del nostro corpo invece di cedere alla consuetudine di mangiare eccessivamente. L’approccio orientale di fermarsi prima della sazietà è una testimonianza di come piccole pratiche consapevoli possano generare grandi benefici per la salute. Forse, prendendo a cuore questi insegnamenti, potremo contribuire collettivamente a stili di vita più sani.

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